Centinaia di prodotti che hanno partecipato al XXVII Compasso d’Oro dell’Associazione per il Disegno Industriale si possono scoprire grazie alla mostra allestita all’ADI Design Museum, che resterà aperta al pubblico fino all’11 settembre. Sviluppo, sostenibilità e responsabilità sono i concetti chiave che hanno guidato questa edizione, i cui vincitori sono stati premiati il 20 giugno nella piazza di Milano intitolata al premio, su cui si affaccia il museo stesso. Alla presenza, tra gli altri, del ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, 20 Compassi d’Oro sono stati consegnati ad altrettanti prodotti e servizi. Tra questi, figurano una sedia in pressofusione di alluminio, la prima cargo bike elettrica a pedalata assistita, una mano robotica e un sistema di ante scorrevoli a levitazione magnetica (ØG™ Zero Gravity di Secco Sistemi), ma anche una piattaforma cooperativa di consegne a domicilio, l’app dei servizi pubblici IO e la valvola stampata in 3D che ha permesso di trasformare le maschere da sub in respiratori per le terapie intensive.
Ai 20 Compassi d’Oro assegnati a designer e produttori, si sono aggiunti i Compassi d’Oro alla carriera, assegnati a nove personalità italiane (Giovanni Anceschi, Francesco Binfaré, Giulio Cappellini, Antonio Citterio, Brunello Cucinelli, Michele De Lucchi, Rossana Orlandi, Rosy Vago e Giancarlo Zanatta) e tre internazionali (Lidewij Edelkoort, Hans Muth e Peter Opsvik). Ancora, sono stati premiati tre prodotti long seller, presenti con successo sul mercato da decenni, e sono state assegnate 25 Menzioni d’onore a prodotti scelti per le loro qualità d’uso e di sostenibilità, tra i quali Wakeup, la finitura ecocompatibile di Molteni Vernici, e La Linea, il tubo di luce flessibile di Artemide. Infine, sono stati attribuiti tre premi e nove attestati nell’ambito della Targa Giovani, il riconoscimento riservato ai progetti elaborati da studenti.
Alla XXVII edizione del Compasso d’Oro hanno partecipato 292 prodotti, proposti a una giuria presieduta da Annachiara Sacchi e composta anche da Mario Cucinella, Stefano Micelli, Cloe Piccoli e Mirko Zardini. Sono 221 i prodotti che vengono presentati nella mostra, il cui progetto espositivo è di Perla Gianni Falvo, Carlo Malerba, Marco Predari, mentre il progetto grafico del catalogo è di Wladimiro Bendandi / D+ studio.
«Le profonde trasformazioni che il design è chiamato a interpretare, dalla crisi ambientale alle diseguaglianze economiche e sociali – ha spiegato la giuria – spingono la cultura del progetto a impegnarsi su una molteplicità di direzioni, dall’uso consapevole delle risorse a disposizione del pianeta alla realizzazione di oggetti capaci di includere e valorizzare le diverse componenti della società civile».
«Il design, e quello italiano in particolare – ha commentato il presidente ADI Luciano Galimberti – opera nella concretezza del vivere quotidiano, una concretezza che non si può limitare alle dichiarazioni d’intenti o alle denunce. Il design italiano va inteso come bacino di proposte e di soluzioni ai problemi del vivere, con tutti i limiti che una proposta può avere, ma anche con tutta la forza e il coraggio di chi prende posizione».
«Da attenzione specifica – ha osservato Umberto Cabini, presidente di Fondazione ADI – la sensibilità per le questioni ambientali e sociali è diventata una componente pressoché costante di ogni prodotto candidato. Il XXVII Compasso d’Oro è lo specchio di questo atteggiamento e dell’affermarsi di un nuovo, comune equilibrio nella consapevolezza di progettisti, aziende e utenti».
>>> C'è tempo fino al 30 giugno per iscriversi al THE PLAN Award 2022, premio internazionale annuale di eccellenza in architettura, interior design e pianificazione urbana con 20 categorie tematiche, tra cui INDUSTRIAL DESIGN, dedicata a Prodotti di design e sistemi di interior architecture
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