L’acqua, risorsa fondamentale per il futuro del pianeta, elemento fluido, intangibile e privo di confini. L’acqua, protagonista del tema paesaggistico del waterfront e dell’atmosfera unica di Venezia. Di tutto questo si parlerà alla seconda edizione di WATERFRONTS: Le declinazioni dell’Acqua, il primo convegno ufficiale del Salone Nautico di Venezia 2022, ideato e curato dallo Studio Marco Piva. L’evento si terrà domenica 29 maggio, dalle 11 alle 13.30, nella sala convegni Torre di Porta Nuova dell’Arsenale di Venezia, con la partecipazione di esperti urbanisti, architetti e professori universitari che si confronteranno su temi come l’evoluzione delle coste e il dialogo tra porto e città, la poliedricità di una linea costiera, di acqua dolce o salata, il turismo nautico e la tutela delle risorse marine, in un’ottica di sviluppo sostenibile.
Territori di scambio e scenari in trasformazione, i waterfront sono luoghi dove il paesaggio naturale si fonde con la realtà antropica, luoghi pervasi dal fascino dell’incontro tra terra e mare, che possono diventare fonte di riqualificazione ambientale, rigenerazione economica e turistica. In questo senso, un caso di studio esemplare è quello di Blue Gate, il masterplan elaborato dallo Studio Marco Piva, che mira a riqualificare e valorizzare un’area in disuso del Comune di Imperia, preservandone al contempo alcuni elementi storici. Come aggregazione di identità e risorse diverse per una visione comune. Come aggregazione di identità e risorse diverse per una visione comune, i waterfront sono il frutto di una ricerca progettuale incentrata su sostenibilità e resilienza.
Il convegno WATERFRONTS: Le declinazioni dell’Acqua è il primo di una trentina di appuntamenti in programma nell’ambito del Salone Nautico di Venezia 2022, che torna all’Arsenale da sabato 28 maggio a domenica 5 giugno: nove giorni dedicati alla passione per la navigazione, tra yacht e superyacht, prove in acqua, convegni, esposizioni e regate. Filo conduttore di questa terza edizione dell’evento saranno le tematiche green, in linea con il progetto Venezia capitale mondiale della sostenibilità. Sede principale dell’attività sarà la Torre di Porta Nuova, insieme alla Sala Modelli e alle Tese, con spazi attrezzati per la trasmissione in streaming degli eventi principali, che avranno come tema comune l’attenzione all’ambiente nelle sue diverse declinazioni, dalla costruzione alla navigazione. Nelle parole del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, «sarà un Salone di ricerca tecnologica, di innovazione, di sperimentazione, di design e cultura della nautica, un settore in cui l'Italia primeggia».
Design, motori, ambiente: il Salone Nautico Venezia è un evento che esplora ogni aspetto del navigare e costruire imbarcazioni, promosso dal Comune di Venezia e realizzato attraverso la società Vela spa, in collaborazione con la Marina Militare Italiana. Teatro della manifestazione è l’Arsenale, l’antica fabbrica delle navi della Serenissima: un bacino acqueo di 50.000 m2, all’interno del quale saranno installati oltre 1.000 metri lineari di pontili e 30.000 m2 di spazi espositivi esterni. Le grandi tese, che in passato hanno accolto la costruzione delle galere, nei prossimi giorni accoglieranno il meglio del design nautico. Quest’anno la manifestazione vedrà 300 imbarcazioni esposte (di cui 36 elettriche), con la partecipazione di 200 espositori, tra cui Azimut Benetti, Sanlorenzo, Ferretti Group, Sunseeker, Yamaha, Huracan, Torqeedo, Candela, E-regatta e Aqua Superpower. Operatori e giornalisti arriveranno da tutto il mondo grazie al supporto riconosciuto per la prima volta al Salone da parte di Agenzia ICE in coordinamento con il ministero per il Commercio Estero. Come sempre, al Salone Nautico troveranno spazio la cantieristica tradizionale veneziana e le regate, con la Salone Nautico Cup e il Raid motonautico internazionale Pavia-Venezia, oltre a numerosi momenti di intrattenimento e occasioni di relax per grandi e piccini, alla riscoperta dei luoghi dell’Arsenale.
All images courtesy of Salone Nautico Venezia