Nell’ambito della 19ª Mostra Internazionale di Architettura, sono stati annunciati i vincitori degli EUmies Awards Young Talent 2025, un riconoscimento internazionale dedicato a giovani studenti capaci di rispondere alle sfide sociali, urbane e ambientali attuali.
La giuria ha sottolineato come i progetti premiati incarnino una generazione di architetti, urbanisti e paesaggisti, particolarmente sensibile alle complessità della società odierna, che va oltre le pratiche convenzionali, proponendo soluzioni innovative a problemi come la frammentazione urbana, la crisi climatica, il riuso e l’attenzione alle comunità locali.
Il progetto "Brave New Axis", di Spyridon Loukidis, Markos Georgios Sakellion e Georgios Thalassinos, parte dall'idea di un asse immaginario, simbolo di divisione e rappresentazione dello spazio, e lo trasforma in un percorso di punti dinamici e di spazi autonomi, ognuno con una propria identità ma collegati tra loro in un sistema fluido e flessibile. La riflessione si concentra sulla perdita del significato tradizionale dell’asse come linea rigida, proponendo invece un approccio che valorizza le "puntualità" e le esperienze lungo il percorso.
Il suo obiettivo è ripensare e ridefinire un importante asse urbano di Atene, storicamente segnato da un confine rigoroso risalente al XIX secolo, che oggi si presenta come un elemento lineare e monolitico attraversato da diverse zone di crisi e di identità contrastanti.
Il progetto propone, tramite un'infrastruttura ibrida, una riflessione collettiva sulla minaccia attuale degli incendi boschivi a Brandensburg, in Germania. Promuovendo un approccio multidisciplinare, "Forest & Phoenix" di Carolina von Hammerstein e Vera Kellmann rende visibili le interconnessioni tra i cambiamenti territoriali, sociali e climatici che favoriscono gli incendi forestali, considerando l'architettura come mediatore di queste relazioni.
La materialità del legno, anche quello residuo dopo un incendio, è centrale in questa riflessione: le strutture sono progettate per sperimentare un utilizzo sostenibile del legno bruciato, promuovendo una catena del valore che valorizzi questo materiale. Il design del progetto mira a coinvolgere attivamente i visitatori, permettendo loro di osservare e partecipare alle attività del centro, sensibilizzando così alla prevenzione e alla tutela ambientale. Attraverso questa architettura inclusiva e partecipativa, l'installazione intende trasformare la conoscenza individuale in un patrimonio collettivo, affrontando le sfide degli incendi forestali in modo sostenibile.
Il progetto "Hotel Interim" di Andreas Stanzel presenta un'alternativa concreta alla demolizione di un hotel di Halle, in Germania, in attesa di essere demolito dal 2022. L'idea centrale è quella di riutilizzare temporaneamente l'edificio come uno spazio di sperimentazione e di interazione tra la comunità universitaria e il quartiere, valorizzando in questo modo sia il suo patrimonio materiale sia quello immateriale.
Il progetto si articola in tre parti: una documentazione video, un'analisi del valore storico e ambientale dell'edificio, e una proposta di riuso temporaneo. La proposta di riuso prevede di trasformare l'edificio in uno spazio multifunzionale, consentendo di mantenere viva l’identità del luogo in risposta alle esigenze della comunità.
Inoltre, il premio Young Talent Open - iniziativa parallela rivolta alle scuole del Sud-Est Asiatico, Australia, Nuova Zelanda e ai membri del Consiglio d’Europa non appartenenti a Creative Europe - è stato assegnato a “Poolside Politics” di James Langlois dell’University of Westminster di Londra, un progetto che evidenzia come in Francia meridionale l'accesso all'acqua stia diventando sempre più un tema politico, riflettendo una visione inclusiva e sostenibile del vivere urbano.
>>> Per approfondire: Intelligens. Talent: EUmies Awards Young Talent 2025
Immagine di copertina © Flavia Rossi