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Ridare nuova vita a edifici che nel passato sono stati dei caposaldi di una città è possibile e lo dimostra l’intervento di recupero, realizzato da Una2 Architetti Associati, del complesso immobiliare occupato una volta dall’Ospedale San Paolo a Savona.
Lo studio ha curato la progettazione architettonica e la Direzione Lavori generale e ha scelto di affidarsi al team di Saint-Gobain, e ai suoi diversi brand tra cui Gyproc e Isover, facendo letteralmente rinascere un intero isolato nel centro storico della città. Grazie a questa collaborazione l’ex ospedale ottocentesco ospita oggi residenze esclusive oltre che uffici e negozi, pur mantenendo inalterato l’impianto e l’involucro esterno. 
Il recupero di edifici di rilevanza storica è un lavoro complesso e minuzioso in cui è fondamentale l’ottimizzazione delle varie fasi del cantiere e la corretta organizzazione del trasporto e della movimentazione dei materiali utilizzati. In questo ambito Saint-Gobain vanta una grande esperienza e professionalità come dimostrato in diversi progetti realizzati negli ultimi anni (Ortea Palace Luxury Resort, Sant’Angelo Luxury Resort, ristorante dello chef Vitantonio Lombardo). I sistemi per interni ed esterni scelti hanno sfruttato i vantaggi derivanti dalla specificità della tecnica costruttiva a secco: riduzione dei tempi di esecuzione, leggerezza dei materiali, pulizia, flessibilità di utilizzo e spessori limitati.
Pierluigi Feltri, co-founder dello studio, racconta: “All’interno l’atrio, lo scalone e la cappella, riportati al loro splendore originale, vitalizzano il nuovo mix funzionale che innerva i cinque piani in cui è attualmente articolato il complesso architettonico. Soluzioni strutturali e tecnologiche, assolutamente contemporanee, costruiscono un edificio nel cuore della città storica in linea con le più recenti normative antisismiche e per il contenimento dei consumi energetici. Il disegno minimale degli spazi esterni, delle pavimentazioni in granito e degli elementi d’arredo ha caratterizzato non solo il perimetro del fabbricato, ma l’intero contorno urbano di strade e piazze che valorizzano la parte terminale dell’importante asse pedonale di Corso Italia”.
Per maggiori informazioni sui prodotti utilizzati in questo intervento, visita la pagina dedicata
