Due edifici a corte interna con 280 alloggi di edilizia convenzionata, uno studentato con oltre 700 posti letto, spazi direzionali e un hotel, residenze libere e un parco di 13 ettari: è il primo lotto privato di sviluppo di MilanoSesto, chiamato Unione 0, emblema e parte integrante di uno dei maggiori progetti di riqualificazione urbana ed europea a partire dall’ex area industriale delle acciaierie Falck (nel Comune di Sesto San Giovanni). Presentato ufficialmente alla comunità a fine giugno, ha portato alla luce alcuni dei suoi valori fondanti attraverso le parole dei progettisti coinvolti: un’osmosi tra pubblico e privato, un processo di ri-naturalizzazione dell’area e un nuovo rapporto con il preesistente, conservandone gli elementi di testimonianza del passato, a rappresentare i cardini del masterplan firmato da Forster + Partners. Ma alla base di quest’ultimo e di ogni singolo progetto vi è soprattutto la centralità delle persone, come ha sottolineato in occasione dell’evento Davide Rampello, già presidente della Triennale di Milano, docente universitario e direttore artistico della Rampello & Partners Creative Studio: «Un dialogo sull’importanza della connessione tra le persone e la valorizzazione delle loro storie, oltre a sensibilizzare sull’importanza delle relazioni intergenerazionali».
Come detto, Unione 0, con i suoi 250.000 m2 di superficie costruita, sarà il primo lotto privato che verrà realizzato a MilanoSesto grazie all’investimento perfezionato all’inizio dell’anno da Hines, player internazionale attivo nel real estate, insieme a Cale Street, società di investimento immobiliare sostenuta dal Kuwait Investment Office, l’ufficio londinese della Kuwait Investment Authority e primo fondo sovrano al mondo costituito nel 1953, attraverso l’avvenuto apporto del lotto al fondo immobiliare di nuova costituzione Unione 0 gestito da Prelios SGR da parte di Milanosesto Spa.
La nuova centralità urbana di MilanoSesto, con le sue previste 50 mila persone tra residenti e visitatori e con la Città della Salute e della Ricerca, un grande polo pubblico di eccellenza clinica e scientifica, il nuovo polo universitario e ospedaliero dell’Università Vita - Salute San Raffaele al suo interno, sarà dunque data anche da quanto sorgerà nel lotto appena presentato, a partire dai due edifici di edilizia convenzionata con 280 alloggi firmati dallo studio Barreca & La Varra. Si tratta di “abitazioni del futuro” concepite come un dispositivo flessibile e in costante rapporto con l’esterno: questa, come hanno sottolineato Gianandrea Barreca e Giovanni La Varra, «sarà un’ulteriore occasione per declinare un ragionamento progettuale sulla residenza e sulle nuove domande abitative che stanno confusamente emergendo e che, messe a sistema, produrranno un nuovo paesaggio domestico caratterizzante, a nostro avviso, dei prossimi anni della Milano del XXI secolo. L’abitazione del futuro sarà un dispositivo flessibile, mutevole, il cui rapporto con l’esterno sarà caratterizzato da un confine complesso e sfumato tra spazio privato e spazio pubblico». E sono proprio queste alcune delle caratteristiche dei due edifici residenziali con corte interna, i quali sorgeranno al limitare della via Mazzini a est e, a nord, della piazza sopraelevata della stazione a ponte (progettata da Renzo Piano Building Workshop e Ottavio di Blasi & Partners) con la sua grande passerella di 89x18 m sospesa al di sopra dei binari esistenti. Grazie a questa, dunque, gli edifici residenziali, come il resto del lotto, saranno congiunti con quella parte di città dalla parte opposta rispetto ai binari che, da sempre, è separata.
I due edifici firmati da Barreca & La Varra saranno ben riconoscibili, oltre che dalla presenza di una corte interna, per il loro aspetto tripartito: il basamento trasparente sarà aperto all’intera comunità; la parte centrale, sviluppata in altezza, presenterà ampie logge concepite come estensione della vita interna alle abitazioni; la parte sommitale sarà infine composta da un coronamento di ulteriori volumi arretrati.
Park Associati ha firmato il progetto per uno studentato di oltre 700 posti, un vero e proprio campus dotato anche di spazi studio, aree ricreative da condividere e spazi fitness: un complesso di servizi che puntano a rendere più salda la collaborazione tra studenti e non solo. «Lavorare sull’edificio dedicato allo student housing ci permette di proseguire nel percorso di ricerca sulle forme dell’abitare e di sperimentare nuovi equilibri che mescolano ambienti privati con spazi pubblici – hanno aggiunto dallo studio –. Intendiamo affrontare il processo progettuale in continuo confronto e dialogo sia con il masterplan, sia con i progettisti degli altri cluster. Una modalità di lavoro che crediamo potrà arricchire di contenuti e soluzioni tutti i progetti».
Lo studio internazionale di architettura e design Antonio Citterio e Patricia Viel ha invece firmato il progetto degli spazi direzionali e dell’hotel, anch’esso in prossimità della nuova stazione e della Città della Salute e della Ricerca: saranno oltre 300 le stanze per 19 piani, realizzate secondo gli standard di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica, con l’obiettivo di ottenere la certificazione LEED Gold.
Scandurra Studio Architettura si occuperà invece delle residenze libere, mentre LAND della realizzazione della prima porzione del parco, pari a 13 ettari, sui 45 ettari complessivi dell’interno quartiere di MilanoSesto. Rispondendo alle influenze e agli stimoli provenienti dal contesto e seguendo alcuni punti cardine, il progetto mira ad attivare nell'area nuove funzioni, legandole e intrecciandole alla memoria dei luoghi e al suo passato industriale. L'articolazione del parco avverrà attraverso loop, percorsi ad anello, dove quello principale sarà intersecato da altri tematici: il parco diventerà così un importante polo di aggregazione e attrazione.
La presentazione di Unione 0, tenutasi all’interno dello spazio MIL di Sesto San Giovanni (uno spazio multifunzionale dedicato alla creatività e al design), è stata l’occasione anche per mostrare alcune installazioni a tema ambientale, tra cui un percorso di piante verdi che hanno guidato gli ospiti verso la sala centrale dello spazio industriale, in cui è stato possibile vedere, in anteprima, alcuni esempi di creatività delle cesate – che, prossimamente, andranno a delimitare l’area di cantiere – inserite in una parete allestita con orti verticali. E poi, occasioni pensate per far interagire e coinvolgere gli ospiti non solo sul posto, ma anche di rientro nelle loro abitazioni. È stata predisposta una grande installazione di scritte formata da biglietti di carta realizzati con pasta di semi, che i partecipanti hanno potuto portare a casa e piantare, custodendo la pianta che ne nascerà fino a quando potrà essere trasferita in Unione 0.
Presenti all’evento anche il sindaco di Sesto San Giovanni, Roberto Di Stefano, e i rappresentanti dei tre principali promotori di MilanoSesto: Mario Abbadessa, senior managing director & country head di Hines Italy, Luigi Aiello, general manager corporate & business development del Gruppo Prelios, e Luciano Carbone, amministratore delegato di Milanosesto Spa.
MilanoSesto trasformerà un’area di 1,5 milioni di m2, dove un tempo sorgevano le acciaierie Falck di Sesto San Giovanni, in un nuovo polo urbano efficiente, sostenibile e inclusivo. Il masterplan, firmato dallo studio internazionale di architettura Foster + Partners, prevede uno sviluppo progressivo che vedrà nascere nei prossimi anni aree verdi, quartieri residenziali, nuove piazze, spazi retail e direzionali, oltre a luoghi pensati per favorire l’incontro tra le persone. Collocata in una posizione strategica a nord-est di Milano, l’area è ben collegata con il territorio circostante grazie alla nuova stazione ferroviaria di Sesto San Giovanni (i cui lavori sono iniziati a luglio 2021 e richiederanno due anni), alla stazione della metropolitana e alle principali arterie stradali che permetteranno di raggiungere velocemente il centro città, le autostrade e il resto della Lombardia.
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The European House – Ambrosetti ha raccontato in numeri MilanoSesto e, in particolare, Unione 0: al termine dei cantieri, secondo le stime diffuse a fine 2021, vi saranno 800 nuovi nuclei familiari insediati di cui 280 nuclei con residenza convenzionata, 700 posti letto per studenti, mille posti letto ospedalieri (tra Città Salute e San Raffaele 2), 4.800 nuovi posti di lavoro tra uffici e attività di retail, 3.500 posti di lavoro legati alla sanità del distretto sestese e, ancora, un approvvigionamento energetico da fonti rinnovabili tra il 40% e il 50%.
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Location: Milano, Italy
Masterplan: Forster + Partners
Architects: Scandurra Studio Architetttura, Barreca & La Varra, Park Associati, ACPV - Antonio Citterio Patricia Viel
Render by and courtesy of Barreca & La Varra
Photo: courtesy of MilanoSesto