Una nuova prospettiva per l'ambiente bagno

«Inspire more. Create More. Together». Con questo motto condiviso, Ideal Standard e Villeroy & Boch – marchi dello stesso Gruppo Villeroy & Boch – hanno preso parte, per la prima volta insieme e con uno spazio espositivo unico, all’ISH 2025 di Francoforte, conclusasi lo scorso 21 marzo. Uniti dai valori di design, innovazione, eleganza e artigianato, entrambi i brand hanno deciso di portare alcuni dei propri prodotti più iconici del settore dell’arredo bagno, caratterizzati da libertà creativa, estetica e flessibilità. Ed è di questi stessi valori che si è fatto portatore lo stand, firmato dai designer delle due realtà Christian Haas, Gesa Hansen, Ludovica Serafini e Roberto Palomba e articolato intorno ai principi di spaziosità, lusso minimalista e comfort. Lo spazio bagno, infatti, è stato presentato e concepito come un piccolo open space da vivere in modo confortevole, anche grazie al sapiente uso dei materiali, a stili contemporanei e di tendenza, innovazioni al passo con i tempi.

Tra le collezioni protagoniste dell’ISH e grande novità svelata proprio in occasione del salone di Francoforte, Skyla: le sue forme sono organiche e rotonde, morbide e pulite. La flessibilità è un altro dei suoi caratteri distintivi, al pari della variabilità di design: diverse le tipologie disponibili di mobili, con la possibilità di scelta tra otto diverse tonalità.

Altra protagonista è la collezione La Dolce Vita^®, ispirata nelle forme alla natura ma anche all’eleganza dello stile italiano: la forma affusolata e i bordi curvi dei lavabi e dei sanitari in ceramica ne sono un esempio. «Abbiamo cercato di incorporare in questa collezione elementi con un tocco retrò ispirato agli anni Cinquanta, riprendendo lo spirito di quell’epoca – ha spiegato Roberto Palomba –. L’obiettivo era di conferire a questi oggetti un design pratico e funzionale, capace di rendere la vita più dolce». 

Altra novità proposta al salone è l’ampliamento della collezione Alu+, realizzata in alluminio riciclato. «Oggi più che mai – ha aggiunto Palomba – i progettisti hanno il compito di seguire un approccio etico e responsabile, così da porre la sostenibilità al centro della propria visione. Il rispetto per l’ambiente non può più essere considerato un’opzione: è l’elemento essenziale per un futuro consapevole e rispettoso del Pianeta».

Qualità, sostenibilità e durevolezza sono i valori fondanti del design odierno anche secondo Christian Haas e Gesa Hansen, ancor prima che le tendenze e le mode: «Una maggior predilezione c’è oggi verso gli oggetti durevoli – hanno ribadito –: materiali, forme, texture, tutto può contribuire e tutto può assumersi un ruolo consapevole nella sostenibilitàdel prodotto».

Per maggiori info: www.idealstandard.it