Immaginazione, creatività ed equilibrio tra design e comfort per un mondo in perenne evoluzione in cui gli spazi di lavoro sono sempre più fluidi, ibridi nelle proprie funzioni e accoglienti nelle forme. Milani ha realizzato il suo nuovo catalogo di sedute per ufficio e home office, ma anche per il settore contract, nel segno di una metamorfosi costante, senza tradire la storica priorità di benessere e comodità in armonia con l’ambiente. È sempre più sentita, infatti, la necessità di integrare la condivisione e il dialogo in ampi open space con la riservatezza e la privacy di momenti più intimi e personali.
In un intreccio tra iconicità e avanguardia trovano ispirazione le tre novità della collezione People, che vanno ad allargare una famiglia nata nel 2017 e progettata, allora come oggi, da Alessandro Crosera. Dopo l’integrazione del 2018 con People Set, ora sono arrivate People Home, Work e Phone, facilmente integrabili nel contesto grazie alla disponibilità in mono o bicolore tra una selezione di oltre 300 tonalità. Nel primo caso viene ripresa la filosofia del set, unita alla figura archetipica della casetta dell’infanzia. Il risultato è un angolo di tranquillità e dall’acustica ovattatacomposto da due divani o poltrone dallo schienale alto che si guardano e protetto da una parete di collegamento e da una copertura tetto a capanna appoggiata sugli schienali. La struttura, oltre a essere dotata di prese elettriche e Usbcome le altre due serie, è illuminata da LED a parete o a soffitto ed è completata da un tavolino in diverse finiture. E sono proprio le scrivanie, con le sottostanti librerie, a essere protagoniste di People Work: si tratta della riproposizione della medesima linea data dagli alti schienali, trasformati però nei supporti di tavolini integrati lungo tutto il loro perimetro. Nascono così delle cellule-ufficio autosufficienti e combinabili per office pod sempre più ampi a seconda delle necessità. Infine vi è People Phone, un’altra soluzione forgiata per momenti di privacy grazie alla struttura fluida in tessuto che diventa una parete con piano alto in metallo antigraffio.
Alessandro Crosera, questa volta in collaborazione con Elena Pistolato, ha firmato anche la collezione Quiet, emblema di semplicità e modularità. Da un singolo modulo, lineare e squadrato, è possibile creare infinite tipologie di sedute, da isole con quattro posti a divani lineari, ad angolo fino a quelli a onda. L’elemento base di ciascuno di questi giochi stilistici è una seduta con braccioli e schienali alti o doppi dall’imbottitura confortevole su un lato o su entrambi. I due architetti hanno anche progettato la scultorea ed elegante Beth, la nuova collezione di poltroncine e divani adatta al contract e all’hospitality, oltre che agli uffici e agli ambienti domestici. A caratterizzarla sono le sue linee morbide e avvolgenti ma dallo “squilibrio estetico” dato dal sovvertimento delle classiche proporzioni: i braccioli sono leggermente più alti dello schienale, il quale non abbraccia la seduta ma la sovrasta, lasciandone intravedere lo spessore anche sul retro.
Adatta a tutti i contesti al pari di Beth, anche MI Chair by Giovanni Ingignoli, alla sua prima collaborazione con Milani e per la quale ha messo al centro la figura dell’uomo. Seduta e schienale sono parte della stessa scocca, con un restringimento centrale e con un’imbottitura in schiumato ignifugo dai rivestimenti diversi. In alluminio rifiniti metallo lucido, verniciato oro, antracite, bronzo e rame sono i braccioli, formati da un’unica sottile struttura che abbraccia lo schienale e va a delineare una M stilizzata. In alcune versioni i braccioli possono non esserci, come la seduta può essere fissa o girevole e la base a piramide in legno o in metallo, a slitta, con telaio in metallo e a cinque razze in alluminio.
Prima collaborazione con l’azienda veneta anche per Margherita Rui, che ha firmato Bakku e Plot. La prima delle due collezioni trasforma la giocosità della designer in una serie di pouf di quattro diverse dimensioni e di accessori adatti ad ambienti contract, ufficio e home office. Le forme arrotondate permettono la composizione di una o più sedute, anche grazie allo schienale, dal profilo morbido e scultoreo, che può essere applicato sia sul pouf singolo sia come divisorio tra due. Infine Plot, la grande novità tra i prodotti Milani: per la prima volta in catalogo i pannelli fonoassorbenti da terra, da parete e da soffitto sono realizzati come un intreccio di trama e ordito di diversi tessuti. Il primo modello, di forma rettangolare, ha un basamento in metallo nero verniciato a polvere che lo rende un vero complemento d’arredo flessibile. I modelli a parete e a soffitto, disponibili in forma quadrata o rettangolare, possono essere combinati fino a creare un gioco di texture e colori a seconda del contesto e abbinabili ai pouf Bakku.
Maggiori informazioni sui prodotti Milani: www.sm-milani.com
Photo Credits: Alba Deangelis, Alberto Sinigaglia e Federico Carretta, Courtesy of Milani