Progettare la luce nel segno della valorizzazione dell’arte, della sua conservazione e con uno stile minimale: è nata così la nuova soluzione Viabizzuno studiata per dare pregio agli spazi museali e alle gallerie d’arte, capace di inquadrare al meglio l’opera e di esaltarne i dettagli senza tuttavia portare nessun rischio di danneggiamento.
Parte dell’ampia famiglia di faretti trentotto, con design firmato da marionanni, il nuovo trentotto sagomatore è caratterizzato da un corpo minimal ed essenziale, di soli 38 millimetri di diametro e realizzato in alluminio ossidato. La lente è un elemento fondamentale del progetto: realizzata in metacrilato, è in grado di inquadrare l’opera d’arte in modo tale da esaltarne le caratteristiche con massima precisione, uniformità e corretta intensità. Allo stesso tempo, trentotto sagomatore è capace di garantire il massimo della qualità della luce, con un fattore di danneggiamento molto basso.
Con trentotto sagomatore, all’interno dei musei e delle gallerie d’arte il fascio luminoso può essere regolato tramite la modifica del posizionamento delle lamelle sagomatrici e, ancora, con la rotazione del corpo dello spot fino a 355 gradi sul suo asse verticale e fino a 90 gradi su quello orizzontale. Il risultato è una corretta illuminazione di opere, pannelli e oggetti di ogni forma e dimensione, con fasci di luce dai bordi netti e precisi. Flessibilità e possibilità di regolazione che sono peculiarità importanti per permettere l’adeguamento dell’illuminazione anche a seconda dei cambiamenti degli allestimenti.
I vantaggi di trentotto sagomatore sono poi anche altri, legati alla sfera della riparazione, della manutenzione e del rispetto del contesto: con un indice di resa cromatica di 98, dove 100 è il livello più alto rappresentato dalla luce del sole, una vita media di 50.000 ore, corrispondenti a 17 anni se acceso per otto ore al giorno, e dimensioni compatte, questa ottica è una soluzione preziosa per ottenere elevate prestazioni illuminotecniche e, al contempo, un abbattimento dei costi di manutenzione e riparazione. La conservazione delle opere è dunque assicurata, anche nel rispetto del loro contesto architettonico.
Questa nuova soluzione è disponibile in due versioni, zoom e fissa: la prima ha un’ottica regolabile dai 21 ai 32 gradi, mentre la seconda presenta un’ottica di 53 gradi, adatta a illuminare le opere d’arte di maggiori dimensioni. In comune, entrambe le versioni hanno la finitura nero55, l’accensione on-off con tecnologie dali o casambi. Quest’ultima, in particolare, è gestibile da device mobile tramite l’applicazione Viascenario, il sistema di controllo wireless d’illuminazione Viabizzuno.
Per maggiori info: www.viabizzuno.com
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