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“Tra storia e futuro. Uno sguardo sulla conservazione dell’opera di Carlo Scarpa”

Il 29 e 30 novembre, si terrà a Parma il convegno organizzato dall’Ordine degli Architetti PPC di Parma, a cura di Alessandro Brodini e Eleonora Caggiati dell’Università degli Studi di Firenze

Convegno "Tra storia e futuro. Uno sguardo sulla conservazione dell’opera di Carlo Scarpa” a Parma
Scritto da Redazione The Plan -

Nelle giornate del 29 e 30 novembre l’Ordine degli Architetti PPC di Parma organizza il convegno "Tra storia e futuro. Uno sguardo sulla conservazione dell’opera di Carlo Scarpa”, a cura di Alessandro Brodini ed Eleonora Caggiati dell’Università degli Studi di Firenze e con il patrocinio della Provincia di Parma.Main Gate of the Tolentini building headquarters of Università Iuav di Venezia (Iuav university of Venice) designed by Carlo Scarpa Photo by Jean-Pierre Dalbéra/ Wikimedia Commons, License CC Attribution 2.0 Generic

Accesso principale al complesso Tolentini, sede storica dello IUAV, un progetto di Carlo Scarpa
Foto di Jean-Pierre Dalbéra/ Wikimedia Commons, License CC Attribution 2.0 Generic
 

Nel corso dell’incontro, in programma per sabato 30 novembre all'Auditorium del Carmine a partire dalle 9.00, verranno affrontate tematiche complesse legate alla conservazione del patrimonio architettonico del XX secolo, tra cui l’architettura scarpiana. Delle problematiche insite nelle operazioni di restauro e conservazione si interrogava a ritroso lo stesso Scarpa, ponendo la conoscenza dell’architettura, dell’urbanistica e della storia come fondamento del dialogo tra soprintendenza e progettista.Carlo Scarpa, il Giardino delle Sculture alla Biennale di Venezia, 1950-52 Photo by seier+seier / Wikimedia Commons, License CC Attribution 2.0 Generic

Carlo Scarpa, il Giardino delle Sculture alla Biennale di Venezia, 1950-52
Foto di seier+seier / Wikimedia Commons, License CC Attribution 2.0 Generic

 

Il convegno, a  ingresso libero, sarà incentrato sul destino di alcune delle opere dell’architetto veneziano, spesso non diverso da quello che avvolge il resto del patrimonio architettonico del XX secolo.

Per l’occasione, nel pomeriggio sarà aperta straordinariamente la Sala del Consiglio del Palazzo della Provincia di Parma, dove il pubblico, dalle 15.30 alle 17.30 avrà la possibilità di vedere il progetto realizzato da Carlo Scarpa insieme al pittore Armando Pizzinato. Solitamente non accessibile, la visita alla scoperta della sala sarà possibile a cura della Delegazione FAI di Parma.Sala del Consiglio del Palazzo della Provincia di Parma Foto di Franco Lori, courtesy Ordine Architetti PPC Provincia di Parma

La Sala del Consiglio della Provincia di Parma
Foto di Franco Lori, courtesy Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Parma
 

Il convegno sarà anticipato dalla proiezione del documentario Le Voyage d’Or di Riccardo De Cal, prevista per venerdì 29 novembre, alle18.00, al Cinema Astra, in collaborazione con l’associazione 24FPS. Il film è dedicato al restauro del complesso monumentale Brion di Carlo Scarpa a San Vito di Altivole.

La proiezione del documentario prevede il riconoscimento di 2 cfp per architetti, il convegno 5 cfp e la visita alla Sala del Consiglio 1 cfp in autocertificazione.Carlo Scarpa, L'ingresso di Palazzo Steri a Palermo, 1973-1978 Photo by seier+seier / Wikimedia Commons, License CC Attribution 2.0 Generic

Carlo Scarpa, L'ingresso di Palazzo Steri a Palermo, 1973-1978
Foto di seier+seier / Wikimedia Commons, License CC Attribution 2.0 Generic

 

L'opera di Carlo Scarpa

Carlo Scarpa è uno dei designer e architetti italiani più influenti del XX secolo; nacque a Venezia il 2 giugno 1906 e morì il 28 novembre 1978 in Giappone. Nel 1919 si iscrisse alla Regia Accademia di Belle Arti e, sotto la guida di Guido Cirilli, docente di architettura, poté acquisire le conoscenze necessarie per intraprendere il mestiere di architetto.Carlo Scarpa, Villa Veritti a Udine, 1961 Photo by Paolo Monti / Wikimedia Commons, License CC Attribution-Share Alike 4.0 International

Carlo Scarpa, Villa Veritti a Udine, 1961
Foto di Paolo Monti / Wikimedia Commons, License CC Attribution-Share Alike 4.0 International

 

Nel 1926 ottenne il diploma di professore di disegno architettonico e iniziò in seguito a lavorare come consulente artistico della vetreria MVM Cappellin & C. Nel corso della sua carriera si dedicò allo studio di allestimenti per mostre e musei, alla progettazione di residenze e, infine, al disegno di arredi e mobili prodotti in serie. Significativa fu anche la sua attività di docenza, che lo portò a insegnare all’Istituto Universitario di Architettura di Venezia

Carlo Scarpa, il giardino della Fondazione Querini Stampalia a Venezia, 1963 Jean-Pierre Dalbéra / Wikimedia Commons, License CC Attribution 2.0 Generic

Carlo Scarpa, il giardino della Fondazione Querini Stampalia a Venezia, 1963
Foto di Jean-Pierre Dalbéra / Wikimedia Commons, License CC Attribution 2.0 Generic
 

Una traccia dell’opera di Carlo Scarpa sopravvive anche a Parma, ed è proprio da quì che è nata l’idea di organizzare questo incontro di analisi della complessità della conservazione del patrimonio architettonico, un’occasione di confronto e approfondimento utile non solo per chi studia la storia dell’architettura, ma anche per chi si misura quotidianamente con la pratica progettuale.

 

I relatori del convegno

A parlarne saranno studiosi provenienti da diversi atenei italiani, Gianluca Frediani, professore associato presso il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara, Matteo Iannello, ricercatore presso il Dipartimento Politecnico di Ingegneria e Architettura dell’Università degli Studi di Udine; Eleonora Caggiati, assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria e Scienze Applicate dell’Università degli Studi di Bergamo, Orietta Lanzarini, professoressa associata presso il Dipartimento Politecnico di Ingegneria e Architettura dell’Università degli Studi di Udine; Alessandro Brodini, professore associato presso il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze; e Greta Bruschi, ricercatrice presso l’Università Iuav di Venezia. Si aggiungerà a queste relazioni quella dell'archietetto Guido Pietropoli, che tratterà del restauro del padiglione sull’acqua nel complesso monumentale Brion a San Vito di Altivole.Tomba Brion - San Vito d'Altivole, Treviso - Carlo Scarpa Photo by Wittylama/ Wikimedia Commons, License CC Attribution 2.0 Generic

Memoriale Brion - San Vito D'Altivole, Treviso
Foto di Wittylama/ Wikimedia Commons, License CC Attribution 2.0 Generic

Carlo Scarpa, Memoriale Brion a San Vito d'Altivole, Treviso Photo by Wittylama / Wikimedia Commons, License CC Attribution 2.0 Generic

Memoriale Brion - San Vito D'Altivole, Treviso
Foto di Wittylama/ Wikimedia Commons, License CC Attribution 2.0 Generic
 
Nell'immagine di copertina: Carlo Scarpa
Foto di Guido Pietropoli, courtesy Ordine Architetti PPC della Provincia di Parma
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