Sperimentazione, crescita, futuro: racchiude tutti questi temi la nuova sede di KPMG Italia a Roma. Gli headquarter romani di KPMG, società di servizi alle imprese, nascono dalla riqualificazione di un ampio complesso situato non lontano dalla Stazione Termini: un edificio di pregio, vincolato dalla Sovrintendenza, sede storica di Federconsorzi e dell'Ispra, che tuttavia versava da diversi anni in uno stato di abbandono e degrado. L’intervento, a opera di DeA Capital Real Estate e a firma di Progetto CMR, ha previsto il recupero conservativo delle facciate e la completa riorganizzazione degli spazi interni, con l’obiettivo non solo di riconsegnare alla città questo esempio di architettura razionalista, ma anche di restituire vivibilità e attrattività all’intera area.
Il progetto viene raccontato nel volume Tra passato e futuro. Riqualificazione di un edificio storico a Roma, a cura di THE PLAN Editions. Il libro, edito in italiano e in inglese, si apre con la prefazione di Mario Abis e Angela Airoldi (Istituto Makno), e include interviste ad Alberto Meloni e Gregorio Ott (DeA Capital Real Estate), Maurizio Nitrati (KPMG) e Massimo Roj (Progetto CMR).
La nuova sede di KPMG a Roma dispone di una superficie di 15.000 m2, distribuita su otto piani, ed è in grado di ospitare fino a 800 persone. La planimetria alterna uffici chiusi con postazioni assegnate a open space con postazioni occupate a rotazione, e prevede diverse aree riservate ai momenti di socialità, secondo un modello che intende segnare il passaggio dell’ambiente di lavoro da working space a living place. Il progetto è basato su una forte attenzione alla qualità degli spazi, al benessere di coloro che li vivono e alla sostenibilità ambientale.
«Secondo Vitruvio, l’Architettura è l’arte dell’equilibrio. L’equilibrio tra passato e presente, tra tradizione e innovazione, tra memoria e cambiamento. Queste le dimensioni che si riconciliano nel progetto di rinascita dell’edificio di via Curtatone a Roma, diventato nuova sede di KPMG: un complesso riportato a nuova vita con rispetto del suo passato, dove si tessono nuovi scenari dei luoghi di lavoro orientati al futuro».
Massimo Roj, Amministratore Delegato di Progetto CMR
«Proprio dalla volontà di coniugare efficienza organizzativa e benessere delle persone è nata la progettazione degli spazi interni dell’edificio romano, un disegno che punta a supportare la produttività di KPMG e lo spirito di collaborazione che è ricercato da sempre. Qualità, in genere, e la qualità dell’esperienza offerta ai lavoratori hanno guidato i designer che su ogni piano hanno previsto aree “di supporto”, pensate per i momenti di condivisione: project room dedicate al lavoro collaborativo, meeting room per i clienti e phone booth per call e video call. E nell’edificio non mancano spaziose lounge dal tono informale e ampie terrazze per gestire al meglio i momenti di break delle sessioni di lavoro. A conferma dell’esigenza di assicurare un dialogo continuo con l’esterno, con il fuori ufficio che diventa parte essenziale della qualità della vita lavorativa, si è data grande attenzione a dotare gli uffici di ampie vetrate per garantire l’illuminazione naturale, tanto verde anche all’interno, creazione di piccole corti interne per facilitare il contatto visivo con elementi naturali».
Dalla prefazione al volume, a firma di Mario Abis e Angela Airoldi di Istituto Makno
La realizzazione a Roma della nuova sede di KPMG da parte di Progetto CMR raccontata in un volume che diventa l’occasione per riflettere sotto più punti di vista sull'evoluzione dei luoghi di lavoro e sulle possibili strategie p... Read More