I dipinti di Edward Hopper, l’interazione tra la luce e le diverse superfici, gli effetti di chiaro scuro: sono solo alcune delle peculiarità del percorso in tre stanze che Nexion, azienda indo-italiana specializzata nella produzione di superfici ceramiche, ha sviluppato per il Salone del Mobile 2024, un viaggio, come anticipato, ispirato in primo luogo alle opere dell’artista americano e alla sua capacità di mostrare le influenze sulla percezione visiva ed emotiva degli spazi da parte della luce.
Protagonista del viaggio è la collezione Riga che, proprio grazie all’uso della luce sulle superfici, può essere letta da diverse prospettive, riuscendo ad assumere maggior espressività e a suscitare profonde emozioni negli osservatori. La collezione, il cui nome è l’acronimo di Research, Inspiration, Graphic, Architecture, trae ispirazione dalle interazioni tra le sue texture lineari e la luce, risultato di approfonditi studi e sperimentazioni sull’influenza tra luce e materiali di superficie. Riga, inoltre, può dirsi l’incarnazione della bellezza del colore e della geometria, evocando le opere dei grandi artisti che hanno saputo sfruttare proprio questi stessi elementi nei loro capolavori. Ma, allo stesso tempo, è anche l’incarnazione della fusione tra l’anima industriale del cemento, il fascino dei colori e l’artigianalità delle texture minimaliste e lineari: convergono, dunque, materia, colore, geometria e manualità dell’artigianato.
A marcare il passaggio dall’esperienza sensoriale a quella della conoscenza maggiormente approfondita della collezione, un wall e una parete didascalica finalizzata proprio al racconto del processo creativo delle superfici Riga. L’ultima parte del viaggio, infine, offre la possibilità di un’esperienza immersiva nel mondo del brand e dei suoi valori fondanti: benessere, bellezza, carattere delle superfici, sperimentazione.
Il percorso sviluppato per il Salone, allo stesso tempo, affonda le radici in alcune premesse imprescindibili: Nexion, per prima cosa, ha voluto riprodurre la propria capacità di trarre beneficio dalla ricchezza delle diverse culture, dalla combinazione tra la mentalità imprenditoriale e i principi del design italiano con l’artigianato e il saper fare indiano. Questa unione permette poi di porre al centro l’impegno per migliorare il benessere delle persone attraverso la bellezza, intesa come armonia ed equilibrio per creare spazi piacevoli da vivere e di qualità.
Nella filosofia progettuale di Nexion, in effetti, uno spazio non è mai solo uno spazio, così come una piastrella non è mai solo una piastrella. Ogni superficie è il risultato della capacità dei suoi designer di connettersi e di entrare in sintonia con qualsiasi fonte d’ispirazione e dare vita a prodotti unici, capaci di elevare la personalità degli ambienti. Questo può essere definito come un nuovo modo di guardare alle superfici: come parti di un tutto, dello spazio da vivere, della propria esperienza personale.
Per maggiori info: www.nexiontiles.com
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