Un viaggio tra le molteplici forme della bellezza, una celebrazione della materia, delle superfici, dell’arte e dell’innovazione: anche quest’anno, per la terza volta, Marazzi Group ha aperto le porte della sua sede di Sassuolo, nel cuore del distretto ceramico dell’Emilia-Romagna, in occasione, appunto, della terza edizione della Tile Week. Time of Beauty il tema scelto per questo 2024, che ha permesso ai visitatori di andare alla scoperta dei nuovi trend del settore della ceramica e, al contempo, delle nuove collezioni Marazzi: tour virtuali, visori, esperienze in 3D e realtà aumentata hanno reso l’esperienza totalmente immersiva, declinando la bellezza attraverso letture e strategie di fruizione diverse.
Tra showroom e laboratori, nella cinque giorni di fine settembre organizzata da Marazzi è dunque stato possibile apprezzare, per esempio, novità quali le lastre The Top e le nuove tecnologie Touch e 3D Ink, le ultime arrivate a catalogo del brand Ragno (Look, Realstone Ceppo, Stoneplay, Tiempo, Travertino Wall), ma anche le collaborazioni con designer e architetti di importanza internazionale. A caratterizzare l’edizione 2024 della Tile Week, tra le altre cose, l’angolo delle torte Ragno, con 75 candeline, per celebrarne il compleanno; il grande orto realizzato con Rossana Dian e CucinoSano; il bar ricco di fiori e piccole ceramiche; i tavoli da ping pong in gres adatti anche per pranzare o intrattenersi in discussioni (con Lava, design Gio Tirotto e Il Magma); le opere in legno carbonizzato di Riccardo Monte e la maestosa Afrodite di Luca Pignatelli, courtesy of Galleria Poggiali. E poi, ancora, le cucine ipertecnologiche realizzate con Signature Kitchen Suite.
Mystone Pietra Ligure, Mystone Silver Root, Slow Cold, White Deco sono solo alcune delle novità Marazzi, alle quali si aggiungono anche le nuove essenze The Top, che citano sedimenti fossili ricchi di dettagli di origine marina, i ciottoli dal colore scuro e profondo tipici delle quarziti, le venature morbide del marmo Calacatta.
La collezione Marazzi The Top si estende dunque con una nuova essenza marmo (Calacatta Supreme), due effetti pietra (Jura, declinato nei colori Beige e Grey, Infinity nel colore Anthracite), e l’effetto legno Oak. Calacatta Supreme, in particolare, si ispira al marmo estratto nelle montagne carraresi e presenta venature dai toni grigi e dorati. La tecnologia 3D Ink, applicata per la prima volta sul gres porcellanato effetto marmo The Top, crea leggeri avvallamenti sulle vene, aumentando la profondità della grafica.
E poi, ancora, le novità della famiglia Crogiolo, con nuove tonalità della linea Lume e la nuova collezione Terramater. Quest’ultima è la nuova collezione in gres porcellanato realizzata con materie prime italiane e il 60% di materiale riciclato. Grazie a smalti speciali che si fondono con la terra rossa durante la cottura, Terramater dà vita a pavimenti e rivestimenti materici dalle superfici uniche, ricche di dettagli e cariche di memoria. La palette di sette colori intensi e profondi nasce dalla reazione tra smalti e ossidi naturali, richiamando l’estetica delle ceramiche anni 70 di cui recuperano, reinterpretandole, anche le dimensioni.
La Tile Week 2024 si è tenuta in concomitanza con la mostra Gianni Berengo Gardin. Marazzi, le linee veloci, una raccolta degli scatti che lo stesso fotografo ha realizzato nel 1977 come documentazione di un approccio innovativo e rivoluzionario come quello della monocottura: visitabile fino al 4 novembre al Palazzo Ducale di Sassuolo, è una raccolta curata da Alessandra Mauro di 42 immagini in cui il grande maestro della fotografia italiana è riuscito a fermare il tempo colorato e veloce del lavoro che cambia.
Per maggiori info: www.marazzi.it
Crediti fotografici completi inclusi nella gallery
Tutte le foto courtesy of Marazzi