In questa seconda puntata vi raccontiamo altri 7 progetti vincitori della sezione Completed del THE PLAN AWARD 2020.
Scopri la prima puntata
INTERIOR
YINGLIANG STONE NATURAL HISTORY MUSEUM
Atelier Alter Architects
Un luogo senza tempo in cui l’apparente esuberanza della massa materica si trasforma in una sensazione di estrema leggerezza e calma. Le pareti ortogonali irregolari, le cui forme ricordano l’antica arte del taglio della pietra, dividono l’ambiente interno in forme poligonali che sembrano fluttuare verso l’alto, in una propensione infinita verso il lucernaio, verso la luce.
LANDSCAPE
HOLY FIRE LIT PLACE
Wang Hui / Urbanus
Un sito archeologico che è anche meta turistica e luogo di catarsi spirituale. Utilizzando un materiale composito di ultima generazione come il GRC, cemento rinforzato con fibre di vetro, l’architettura diventa un tutt’uno con l’ambiente circostante, rinnovando l’antica alleanza tra uomo e natura. Piazze, grotte e percorsi rievocano il “rito del fuoco” in un unicum architettonico che recupera le costruzioni precedenti dandogli nuova vita.
MIXED USE
WESTGATE1515
Lorcan O'herlihy Architects [Loha]
Un intero isolato progettato per riordinare un tratto di città immerso nel traffico pesante. Westgate1515 amplia il concetto comune di spazio abitativo, interpretandolo ad una scala più ampia, quella urbana. La combinazione di aree residenziali, spazi verdi, zone ristoro e una piazza pubblica, rendono l’edificio un “villaggio urbano” che riscopre la viabilità pedonale sottolineando l’importanza della presenza umana e della condivisione sociale.
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Due torri gemelle racchiuse in un unico involucro di pannelli vetrati sovrapposti. L’atrio più alto del mondo. Leeza Soho dimostra come l’utilizzo di strumenti progettuali e tecnologici d’avanguardia, al servizio dell’architettura, consentono non solo una illimitata capacità espressiva, ma anche il raggiungimento di elevati standard ecologici.
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PRODUCTION
POWERBARN
Giovanni Vaccarini Architetti
Tra l’industriale e il paesaggistico, il rivestimento architettonico si confonde nel territorio circostante attraverso geometrie poligonali che non nascondono l’edificio sottostante. Una centrale a biomassa per la produzione di elettricità il cui impatto è stato sapientemente mitigato da un motivo Razzle Dazzle che inserisce l’edificio nel contesto come luogo di transizione tra il mondo rurale e quello industriale.
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La materialità dell’anima espressa senza alcuna mascheratura. È attraverso l’esposizione di materiali grezzi quali il cemento e il metallo, che la Cappella di RLJ si integra nel paesaggio circostante adattandosi alla topografia naturale e preservando la vegetazione esistente. L’apertura spaziale e volumetrica delle forme architettoniche invitano la comunità locale ad attraversare lo spazio sacro e a ritrovare nei giochi di luce e nelle trame geometriche tracce di antiche suggestioni.
RENOVATION
CATHAL BRUGHA BARRACKS
Mccullough Mulvin Architects
Il mimetismo del rinnovamento architettonico delle vecchie strutture militari consente di trasformare gli usi delle preesistenze, ampliandone l’estensione. L’archivio militare e il un nuovo edificio di stoccaggio rappresentano il punto di arrivo di un attento restauro che ha preservato quanto più possibile l’aspetto esteriore, consentendo la creazione di spazi interni molto ampi, provvisti di dotazioni e comfort moderni.
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