The Outsider 03 è giunto alla terza tappa del viaggio e si sposta in Francia. Come le precedenti edizioni, il terzo numero della rivista guida il lettore alla scoperta dei progetti più sfidanti a cui Euramax ha avuto l’onore di partecipare - cinema, musei, hotel, edifici residenziali, scuole e molti altri - e suggerisce alcune perle, più o meno nascoste, da visitare in un viaggio in Francia, con particolare accento sulla città di Parigi.
Il lettore è introdotto in questo viaggio da un’intervista a Manuelle Gautrand, fondatrice di Manuelle Gautrand Architecture, studio con sede a Parigi, tra i più affermati a livello internazionale.
The Outsider 03 introduce anche a una grande novità per Euramax: la scissione in due business unit indipendenti, rispettivamente Euramax Mobility e Euramax Architectural Products.
Fin dalla sua fondazione, nel 1969, Euramax si è infatti rivolta a due mercati di riferimento, uno dedicato al settore automotive e l’altro al mondo delle costruzioni. I due settori si sono sempre affiancati in parallelo, crescendo, sviluppando tecnologie e ampliando la propria clientela in entrambi gli ambiti. Pur essendo due rami paralleli, i due mercati si sono scambiati reciprocamente strumenti e tecnologie e le tecniche dedicate a un settore sono state spesso ripensate per soddisfare le esigenze dell’altro. La decisione di separare i due settori è nata dalla volontà di dare sempre più focus a entrambi, affinché siano sempre più spot-on e focalizzati al raggiungimento di obiettivi di qualità ancora più alti.
Il numero presenta un altro dei prodotti più amato dai progettisti Transparent Elegance, un coating unico dalla finitura trasparente che lascia intravedere l’alluminio nella sua naturalezza e crea effetti di colore dalle infinite possibilità, che possono essere creati custom per ogni progetto.
Buon viaggio alla scoperta della Francia, delle sue architetture, delle infinite possibilità offerte da Euramax e della sua nuova fase: con la suddivisione dei due settori, l’azienda sposterà sempre più in là il limite di ciò che si può fare e sarà in grado di soddisfare le nuove sfide poste dal domani.