The instant of change, mostra trasformazione materia
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The instant of change, una mostra per indagare la trasformazione della materia

L’installazione di Alessandro Furchino Capria e curata da Luca Attilio Caizzi sarà visibile fino al 30 giugno all’interno dello showroom di Mo.1950

The instant of change, mostra trasformazione materia
Scritto da Redazione The Plan -
Hanno partecipato al progetto Quadrodesign, Mo.1950, Rexa, Ceramiche Caesar

E se provassimo a guardare oltre; oltre l’istante del cambiamento? The instant of change. Sul rincorrere o sul lasciar andare è il titolo della mostra di Alessandro Furchino Capria e curata da Luca Attilio Caizzi, un’installazione di foto, immagini e video all’interno dello showroom Mo.1950 di via Molino delle Armi a Milano. È un’indagine, grazie agli scatti e al lavoro del fotografo, sulla trasformazione della materia attraverso uno sguardo attento e non istintivo, per poi dialogare con i prodotti in esposizione appartenenti alle collezioni dei partner dello showroom stesso: Ceramiche Caesar, Quadrodesign e Rexa. L’istante del cambiamento suona quasi come un paradosso, ma è proprio il momento cruciale per non tradire l’essenza originaria di un materiale, le sue peculiarità e le sue qualità. È il momento dal quale può partire una riflessione anche sui tempi attuali e sulla necessità di un approccio positivo all’instabilità. A ben vedere, dunque, è un viaggio che parte sì dalla materia, ma che arriva a toccare concetti e approcci calzanti nell’ambito della progettazione e della vita tutta.

The instant of change, Alessandro Furchino Capria ©Alessandro Furchino Capria, courtesy of Mo.1950

La mostra vuole essere un invito a riflettere sulla necessità di cogliere il meglio e il buono dell’instabilità e del cambiamento, caratteristiche tipiche di questo periodo storico: «Vecchie forme di pensiero sono ormai inadeguate per le nuove esperienze», ha rimarcato Furchino Capria, arrivando alla consapevolezza di una «instabilità che genera trasformazioni e, di conseguenza, salvezza». Sono queste le premesse fondanti di un richiamo imprescindibile alla salvaguardia della natura delle cose: «Essenziale è il giusto bilanciamento tra essenza e comportamento delle cose nel corso del tempo – ha continuato l’autore dell’installazione –. Una trasformazione, perché sia davvero una trasformazione, deve essere in grado di orientare il progetto senza stravolgere la natura dei materiali o degli obiettivi».

The instant of change, Alessandro Furchino Capria ©Studio Ellisse, courtesy of Mo.1950

Attraverso questa lente, quindi, l’installazione va letta nel suo legame tra materiali grezzi e prodotti finiti:

«The instant of change è una ricerca sulla trasformazione dei materiali – ha concluso –. Ma anche un’indagine dei processi che danno vita al progetto. Oltre, c’è un intero mondo che aspetta di prendere forma. Sono tempi difficili per il cambiamento. Viviamo immersi in un eterno presente. Desideriamo che duri il più a lungo possibile, ma non vogliamo percepirne la durata. Vogliamo che l’adesso sia sempre quello giusto. Il momento in cui le cose accadono. Kairos, lo chiamavano i greci. Il momento emozionante, pieno e decisivo. Ma questo stesso desiderio è paradossale, se non permettiamo a nessun momento di portarci altrove. Se non apriamo le porte al rischio, al dolore. Cosa succederebbe se smettessimo di avere paura della fine? Forse, se le permettessimo di guidarci oltre, scopriremmo un’intera gamma di nuovi inizi. Perché l’unica vera fine sta nell’immobilità».

The instant of change, Alessandro Furchino Capria ©Studio Ellisse, courtesy of Mo.1950

The instant of change, inaugurata nel corso della Milano Design Week, è visitabile fino al 30 giugno. La sinergia tra i brand ospiti dello showroom Mo.1950 si percepisce in tutto il percorso espositivo e culmina nella nuova vetrina, studiata dalla designer Monica Graffeo per narrare una storia coerente tra innovazione di prodotto e fruibilità. La vetrina integra il nuovo progetto Vision di Rexa, lastre della collezione Shapes of Italy di Ceramiche Caesar nel colore Iulia, e la rubinetteria in acciaio inossidabile Stereo di Quadrodesign, proposta qui nella finitura PDV oro nero.

 

>>> Leggi anche l'intervista a Corrado Molteni, alla guida di Mo.1950.

 

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Credits

Location: Milano, Italy
Artist: Alessandro Furchino Capria
Curator: Luca Attilio Caizzi
Date: 06-30 june 2022 h. 10-20, Mon-Sat
Photography by Alessandro Furchino Capria and Studio Ellisse, courtesy of Mo.1950

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