Location: Detroit, Michigan, USA
Status: ongoing
Site Area: 11.150 m2
Building Area: 3900 m2
Building Area
Client: Library Street Collective
Architect: SO-IL
Design Team: Florian Idenburg, Amin Tadj, Demetri Lampris, Pa Ramyarupa
Consultants
Masterplan and Landscape: Office of Strategy + Design (OSD)
Structural: Silman Associates
Civil: Giffels Webster
Rendering by Bloomscape, courtesy of SO-IL
Nello storico quartiere di Little Village a Detroit, in Michigan, sorge una vera e propria cittadella delle arti, parte di un ampio intervento di rigenerazione urbana sulle sponde del Detroit River. Il più recente tassello aggiunto a questo campus è rappresentato dal progetto di SO-IL per uno spazio multifunzionale in dialogo con la città, destinato a ospitare laboratori, spazi per le arti performative, gallerie espositive e spazi per la formazione.
Il masterplan dell'area, chiamata Stanton Yards dal nome del vicino porto turistico, porta la firma di OSD (Office Strategy + Design), e prevede la creazione di un polo attrattivo di oltre cinque ettari di estensione. Concepito per dare nuova vita al waterfront industriale di Detroit, grazie all'introduzione di spazi culturali e commerciali, e di molto verde. In questo contesto, SO-IL ha ideato e sviluppato il progetto di riuso adattivo di quattro edifici industriali di diverse dimensioni, che saranno appunto trasformati in un hub dedicato alle arti.
Voluto dalla galleria d'arte Library Street Collective, il complesso progettato da SO-IL andrà a formare un "trittico" insieme ad altre due strutture, appartenenti sempre alla stessa galleria, ricavate rispettivamente all'interno di quella che un tempo era una chiesa e tra le mura di un ex forno e magazzino. Il completamento dell'opera è atteso per il 2027.
Il sito è organizzato intorno a un cortile centrale, che darà accesso a tutti e quattro gli edifici e al porto turistico, e che potrà accogliere eventi comunitari, installazioni artistiche e attività ricreative. L'accesso principale avverrà da una piazza d'ingresso lungo Jefferson Avenue, deputata a creare una rinnovata identità pubblica per il campus.
Grazie alla riorganizzazione degli spazi interni ed esterni, al restyling delle facciate degli edifici e alla scelta di materiali come il cemento armato, l'acciaio e il mattone, il nuovo campus dedicato alle arti rispecchierà il passato industriale del luogo tanto quanto la sua nuova funzione, plasmando un paesaggio urbano in evoluzione, proiettato verso il futuro.