Può la ricerca spaziale aiutare nella progettazione e nel design sulla Terra? È proprio con l’intento di provare a imparare qualcosa di più dallo spazio e dalle sue tecnologie per progettare edifici e città più sostenibili che è pronto a tornare lo Space Architecture Workshop, curato dalla School of Disruption insieme a René Waclavicek e a Barbara Imhof (co-founder e partner di LIQUIFER), e giunto quest’anno alla sua terza edizione. L’appuntamento sarà dal 15 al 19 luglio a Milano, quando allo stesso tavolo si riuniranno per cinque giorni esperti dell’architettura e del design dello spazio e delle ricerche spaziali: il titolo dell’evento sarà Designing for two Worlds.
L’evento, dunque, è pronto ad arrivare in Italia dopo una prima edizione a Strasburgo e una seconda a Lugano, nonchè a riproporre un’offerta di lezioni frontali, laboratori di pratica e, per finire, una competizione tra team di progetto: il vincitore riceverà il premio Lego. Circa 30 saranno i partecipanti selezionati, provenienti da almeno 15 Paesi.
«Guardiamo allo spazio in termini di advocacy per le sue opportunità di trasferimento tecnologico e di conoscenze – ha sottolineato Igor Ciminelli, founder e managing director della School of Disruption –. Il workshop è l’espressione più decisa della nostra missione: favorire l’innovazione e l’atto creativo, attraverso la contaminazione di skills, background e culture, dando voce a una nuova generazione di Space Workers. Anche quest’anno, abbiamo scelto una splendida venue a Milano e un panel di indiscusso rilievo».
Tra i partecipanti, infatti, diversi contractor della Nasa e direttori di progetto di Esa, professori universitari e ricercatori in grado di abbinare alla ricerca e all’esplorazione dello spazio la multidisciplinarità indispensabile a trasportare quelle competenze nella progettazione architettonica e nel design delle città e dell’urbanistica sulla terra; tutto in relazione a uno sviluppo più sostenibile e a basso impatto ambientale.
Tra i protagonisti dell’evento, come anticipato, anche René Waclavicek e Barbara Imhof, quest’ultima pioniera della Space Architecture, che ha consolidato la sua esperienza pluridecennale al Nasa Johnson Space Center di Houston. Oltre a loro, ci saranno anche Advenit Makaya, advanced manufacturing engineer all’European Space Agency; Daniel Schubert, Deputy Head of Department al German Aerospace Center; Miranda Fateri, professor of mechanical engineering and materials science all’Aalen University; Brent Sherwood, former senior vice president di Blue Origin; Maria Antonietta Perino, Director of International Network Opportunities a Thales Alenia Space; Adolfo Suarez, partner and director at L22 Retail by Lombardini22; Carlotta Zucchini, co-founder di THE PLAN.
>>> Per saperne di più, riservare un posto e prenotare una video-call, consulta questa pagina (posti attualmente in esaurimento)
Location: Milan, Italy
Date: July 15th – July 19th 2024
All images courtesy of School of Disruption