Alcune stanze della casa meritano una maggiore attenzione non solo nella progettazione, ma soprattutto nella scelta degli elementi d’arredo. Se la composizione di un soggiorno o di una camera da letto può essere modificata con facilità - magari cambiando la disposizione del mobilio e sostituendo il divano o il letto precedentemente acquistati - quella del bagno è quasi sempre la prima e l’unica scelta. Ciò implica la massima attenzione nel momento in cui si disegna il proprio bagno o quello di un cliente, per migliorare l’esperienza giornaliera di coloro che lo vivranno.
Lo sa bene Ideal Standard, azienda leader nella progettazione della stanza da bagno, che ha ideato Singular™, un approccio alla progettazione del bagno che nasce da una profonda comprensione delle esigenze del cliente. La possibilità di creare abbinamenti personalizzati tra ceramica, mobili e rubinetteria fa parte del DNA di Ideal Standard ed è alla base anche della Atelier Collections, che lo studio Palomba Sefarini Associati ha disegnato ispirandosi ad alcuni pezzi storici di Gio Ponti e Achille Castiglioni. Quest’anno Ideal Standard ha partecipato per la prima volta al Salone del Mobile di Milano, dove ha presentato in anteprima l’innovativo concept Solos, che si inserisce nel segmento premium della Atelier Collections, incarnando alla perfezione Singular™.
Con sede a Bruxelles, in Belgio, Ideal Standard è tra i principali produttori al mondo di soluzioni di qualità per il bagno a uso residenziale, commerciale e sanitario. L’azienda conta nove stabilimenti produttivi e serve oltre cento Paesi in Europa, Medio Oriente e Africa. Con Singular™, Ideal Standard propone un nuovo approccio alla progettazione dei bagni, scalabile e flessibile, caratterizzato da una semplicità che permette ai progettisti, ai rivenditori e ai clienti di arrivare a un punto di equilibrio per la composizione del bagno. La mission di Singular™ è infatti quella di semplificare la progettazione e la composizione dei bagni, mettendo a sistema migliaia di prodotti differenti fra loro per lo stile, le prestazioni tecniche e le misure, in modo che i pezzi delle varie collezioni Ideal Standard trovino una loro armonia, plasmata sul cliente. Singular™ è pensata per il settore residenziale e quello dell’hôtellerie, fino ad arrivare a spazi pubblici e uffici, passando per strutture sanitarie e scuole. Un cross-category che combina prodotti di rubinetteria, sanitari, arredi vasca e doccia, ceramiche e accessori. Il tutto senza mai perdere di vista il focus: dare vita a un ambiente di design e confortevole in cui l'estetica, la funzionalità e l'igiene siano su uno stesso piano.
Creare qualcosa di completamente nuovo, pur mantenendo intatte le emozioni evocate nel passato da Ideal Standard, per promuovere il processo di creazione: è questo lo spirito che anima Atelier Collections, la linea di arredo bagno firmata da Ludovica + Roberto Palomba che connette l’azienda alle sue radici, fondendo passato, presente e futuro del design. Conca, ad esempio, guarda alle collezioni di Ideal Standard degli anni Settanta, mentre Ipalyss supera il concetto stesso di bellezza grazie alla ricca palette cromatica e alla ceramica ultrasottile. Ogni famiglia di prodotti di questo “laboratorio di idee” unisce infatti innovazione ed estetica, seguendo il principio per cui «un progetto ben concepito trascende completamente la sua funzione e diventa senza tempo», spiegano i designer. In particolare, Solos rappresenta la purezza assoluta del design, resa possibile dall’utilizzo combinato di tecnologie e materiali all’avanguardia. Il prodotto di punta della collezione presentata in anteprima al Salone è un innovativo lavabo con miscelatore integrato, caratterizzato da un design minimalista e realizzato con Diamatec®, una miscela esclusiva di allumina e chamotte che permette la creazione di forme complesse, offrendo al contempo garanzia di robustezza e durabilità.
C’è sempre una prima volta e per Ideal Standard l’esordio al Salone del Mobile di Milano è stato accompagnato da uno stand all’altezza del marchio, con diverse ricostruzioni di bagni, residenziali o alberghieri, in cui è stato messo in luce l’approccio alla progettazione Singular™. Uno stand dove la composizione delle stanze ha rispettato le misure dei bagni, nella distribuzione degli arredi e nell’altezza: uno spazio esperienziale in cui immaginare il bagno della propria abitazione o dell’abitazione che si progetterà o venderà. Tuttavia lo stand Ideal Standard non è stato solo uno spazio espositivo, ma soprattutto uno spazio di dialogo. Non a caso la grande sala centrale, che smistava nei diversi allestimenti di bagni, si è trasformata in una piccola agorà in cui intrattenersi con i visitatori o dove ospitare degli eventi: uno su tutti (RE)GENERATION STORIES, organizzato proprio da THE PLAN.
Ed è proprio qui che Jan Peter Tewes, co-amministratore delegato di Ideal Standard, e Roberto Palomba, Chief Design Officer di Ideal Standard, hanno concesso un’intervista a THE PLAN, per parlare rispettivamente di Singular™ e Atelier Collections.
>>> C'è tempo fino al 30 giugno per iscriversi al THE PLAN Award 2022, premio internazionale annuale di eccellenza in architettura, interior design e pianificazione urbana con 20 categorie tematiche, tra cui INDUSTRIAL DESIGN, dedicata a prodotti di design e sistemi di interior architecture
Singular™ è un processo che permette di comporre e abbinare i prodotti delle collezioni di Ideal Standard per creare la stanza da bagno ideale. Quanto è importante poter disegnare un ambiente a propria misura?
«Non esiste una stanza da bagno ideale per tutti: è qualcosa che dipende dal gusto personale, dal contesto, dalla sensibilità del progettista e del committente. Quindi quello su cui possiamo impegnarci è creare un’ispirazione e offrire una vasta possibilità di scelta, mostrando un’anteprima di come sarà l’ambiente disegnato dal cliente. Non puntiamo a definire una tendenza, ma mettiamo a disposizione i nostri prodotti e le nostre competenze per consentire a designer, architetti e privati creare in maniera agevole una stanza da bagno di cui saranno felici».
Questa visione globale è proprio ciò che contraddistingue Ideal Standard.
«Aziende specializzate nei sanitari in ceramica oppure nella rubinetteria si concentrano solo sul loro prodotto specifico. Al contrario, noi ci occupiamo di tutte le categorie dell’arredo bagno: l’obiettivo di mettere insieme i diversi elementi della stanza da bagno fa parte del nostro DNA, con l’impegno di supportare i clienti nella scelta e nell’abbinamento dei nostri prodotti».
Comfort, sicurezza, igiene, durabilità ed efficienza: nei vostri prodotti, come si coniugano questi requisiti tecnici con l’aspetto estetico ed emozionale?
«L’estetica riveste sempre un ruolo molto importante, ma per noi è fondamentale anche avere una produzione in serie senza una customizzazione troppo spinta, perché ci permette di rendere accessibili i nostri prodotti. Per questo ci chiamiamo Ideal Standard: un design standardizzato e democratico che abbina la qualità a prezzi sostenibili».
Questa è la vostra prima volta al Salone del Mobile. Un primo feedback?
«È fantastico essere qui. Il Salone del Mobile è un evento molto importante, un’occasione per incontrare le persone e far loro conoscere la nostra realtà, aggiornandosi sulle ultime novità, ma anche un’opportunità per fare network e confrontarci con progettisti e investitori, in modo da comprendere meglio come rispondere alle loro esigenze. Penso che si debba sempre essere curiosi – e gli architetti lo sono per natura – guardarsi intorno e parlare con la gente, per imparare di volta in volta qualcosa di nuovo e contribuire a realizzare edifici sempre più efficienti e sostenibili».
Progetti per il futuro?
«Ne abbiamo tanti su cui stiamo lavorando. Ci troviamo di fronte a un periodo di crescita per l’azienda: intendiamo cogliere le opportunità che offre il mercato, soprattutto in alcune aree, continuando il lavoro che abbiamo intrapreso negli ultimi anni e che ci ha portato qui al Salone».
Atelier Collections mira a «creare qualcosa di completamente nuovo, pur mantenendo intatte le emozioni evocate nel passato da Ideal Standard». Ci racconta qual è lo spirito di questa collezione che state presentando al Salone del Mobile 2022?
«Atelier Collections combina stilemi del passato con tecnologie innovative e con un’estetica minimale. Con Atelier Collections l’azienda non è cambiata, ma ha riscoperto una sua parte storica. Io sono arrivato in Ideal Standard quattro anni fa, proprio con l’obiettivo di riportarla nel mondo del design e dell’architettura. Oggi questo progetto vede la luce, perché l’azienda ha trovato una sua identità fondata non soltanto sugli aspetti tecnici, ma anche su quelli estetici, sull’unione di funzione ed emozione, design e performance. In particolare, qui al Salone presentiamo Solos, un nuovo concept che consente di integrare nella ceramica le componenti di rubinetteria, per creare un oggetto unico con un’estetica radicale. Il lavabo è disponibile anche nella versione con miscelatore elettronico, che da un lato consente di dosare la giusta quantità d’acqua evitando sprechi e dall’altro permette di lavarsi le mani senza toccare il rubinetto».
Qual è il percorso che ha portato a questo stand?
«È un progetto in cui ci siamo sentiti molto coinvolti e durante il quale ci siamo anche divertiti tanto. Questo stand, concepito con una dimensione architettonica, è il frutto di quattro anni di preparazione, con la pandemia di mezzo, nei quali abbiamo lavorato in squadra su una mole impressionante di prodotti oltre che sul branding. In tutto ciò che facciamo, per noi è fondamentale mantenere al centro l’utente finale che vivrà i nostri prodotti, supportando i progettisti con un’offerta ampia che comprende tante opportunità di scelta».
Nella sua concezione, il bagno è il luogo in cui l’architettura incontra il design industriale: in cosa si differenzia la progettazione di questo ambiente rispetto ad altri all’interno di un’abitazione?
«C’è una differenza fondamentale, che lo rende molto affascinante. Un oggetto per il bagno richiede una progettazione ibrida tra l’empatia del design e il rigore dell’architettura, perché si tratta di un elemento disegnato come un arredo che poi viene installato come componente fisso all’interno di uno spazio».
Quali sono le tendenze più interessanti che vede svilupparsi in questo momento nel settore dell’arredo bagno?
«A mio parere la tendenza è l’assenza stessa di tendenze, poiché ci sono tantissimi trend. Aspetti importanti sono sicuramente la leggerezza delle linee, la ricerca sui colori di rubinetterie e ceramiche e la presenza di un’anima verde. Vedo poi che andiamo sempre più verso grandi lavabi con generosi piani d’appoggio, anche se all’interno di spazi piccoli, per un maggiore comfort. C’è un’attenzione al bagno più come luogo da abitare che da utilizzare: l’emozione è finalmente diventata parte di questo settore».
Collection: Atelier Collections
Brand: Ideal Standard
Designer: Ludovica + Roberto Palomba | Palomba Serafini Associati
Photography by Carlo William Rossi + Fabio Mureddu or Ideal Standard, courtesy of Ideal Standard