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È lo studio giapponese SANAA, guidato da Kazuyo Sejima e Ryue Nishizawa, ad aggiudicarsi la Royal Gold Medal 2025 . Assegnata ogni anno dal Royal Institute of British Architects (RIBA) a nome di Sua Maestà il Re, la Royal Gold Medal è una delle più alte onorificenze del mondo dell’architettura.
Quest'anno la medaglia è stata conferita a Sejima e Nishizawa, in quanto pionieri della progettazione sostenibile e human-centered da tre decenni, riconoscendo il loro impegno a valorizzare l'inclusività e l'accessibilità. La cerimonia di premiazione è in programma per il 1° maggio a Londra.
«Con una chiarezza e una coerenza straordinarie nel corso dei decenni, il loro lavoro funge da testimonianza duratura del potere trasformativo dell'architettura: ispirare gioia, creare un senso di appartenenza e riconnetterci agli ambienti in cui viviamo. Radicata in una visione condivisa in cui l'architettura dà priorità all'esperienza e all'interazione umana insieme a forma e funzione, l'eredità di SANAA continuerà a risuonare attraverso le culture e le generazioni a venire».
Muyiwa Oki, Presidente del RIBA e del 2025 RIBA Honours Committee
Lo studio di progettazione SANAA, con sede a Tokyo, è stato fondato nel 1995 da Kazuyo Sejima e Ryue Nishizawa, che nel 2010 sono stati insigniti del Pritzker Prize. In questi trent'anni di attività, i due architetti giapponesi hanno dimostrato che l'architettura di qualità è accessibile, di facile utilizzo e avvincente, poiché incarna un linguaggio di progettazione globale, che trascende le diversità culturali e generazionali.
I progetti a firma dello studio, dal 21st Century Museum of Contemporary Art di Kanazawa, in Giappone (2003) al Rolex Learning Centre di Losanna, in Svizzera (2010), fondono trasparenza e solidità, spazi pubblici e privati. Con materiali semplici e linee eleganti, gli spazi da loro disegnati invitano all'interazione, creando quel flusso continuo di luce naturale che è il tratto distintivo del loro lavoro. I loro interventi al New Museum di New York (2007) e al Louvre-Lens in Francia (2012) ne riflettono lo spirito innovativo e l'abilità tecnica.
L'opera dello studio include anche, tra gli altri progetti, il Dior Omotesando Store in Giappone (2003), la Zollverein School of Design in Germania (2006), il Serpentine Gallery Pavilion a Londra (2009), il Grace Farms in Connecticut (2015) e il Sydney Modern in Australia (2022).
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