Un riconoscimento datato 1848 e conferito a nome del monarca inglese, la Royal Gold Medal viene assegnata ogni anno dal Royal Institute of British Architects (RIBA) a una persona o gruppo di persone che hanno avuto un’influenza significativa sul progresso in campo architettonico.
Nel 2023 la medaglia va a Yasmeen Lari, professoressa e prima donna architetto del Pakistan, a cui è stato riconosciuto l’impegno umanitario di condivisione di soluzioni architettoniche con cui le popolazioni sfollate possono costruire in autonomia e con un basso impatto ecologico. La cerimonia di premiazione avrà luogo nella serata del 13 giugno.
La giuria della Royal Gold Medal 2023 è presieduta da Simon Allford, partner fondatore di Allford Hall Monaghan Morris e presidente del RIBA, ed è composta da Ivan Harbour, senior partner di RSHP; Cornelia Parker; Neal Shasore, amministratore delegato e preside della London School of Architecture; e Cindy Walters, partner di Walters & Cohen.
Yasmeen Lari è nata in Pakistan, a Dera Ghazi Khan, nel 1941, e ha studiato in Inghilterra alla School of Architecture della Oxford Brookes University e alla Oxford Polytechnic, dove si è laureata. Successivamente è ritornata nel suo paese natale, dove ha fondato il suo studio di progettazione, Lari Associates. Il riconoscimento internazionale è arrivato soprattutto grazie all’attività filantropica che svolge da quando non si dedica più alla progettazione, a partire dai primi anni Duemila.
Il lavoro di Lari è stato di fondamentale importanza nella storia del Pakistan. Nonostante non eserciti più la professione di architetto, è tuttora impegnata nello sviluppo e condivisione di tecniche costruttive accessibili e rispettose dell’ambiente per aiutare le persone al di sotto della soglia di povertà e le comunità sfollate a causa di disastri naturali e delle conseguenza dei cambiamenti climatici. Un impegno che in realtà nasce già nel 1980 con la creazione della Heritage Foundation of Pakistan, portata avanti insieme al marito Suhail Zaheer Lari. Insieme, hanno realizzato 50.000 alloggi sostenibili e 80.000 “Chulah Cookstove”, un’alternativa ecologica alla stufa tradizionale che riduce in modo significativo le emissioni, affrontando i problemi ambientali e di salute associati alla cottura all’aperto.
«È stato un onore essere a capo della giuria che ha selezionato Yasmeen Lari, una figura da cui trarre ispirazione, […] la cui “seconda” carriera ha aiutato e rafforzato la popolazione del Pakistan attraverso l’architettura, coinvolgendola nella progettazione e produzione. Ci ha mostrato come l’architettura cambi la vita in meglio».
Simon Allford, presidente della giuria
«Negli ultimi 23 anni, Lari e la Heritage Foundation of Pakistan […] hanno reagito con creatività e immaginazione ai danni fisici e psicologici causati da una serie di disastri naturali – terremoti, alluvioni e conflitti – sulla popolazione pachistana. Il suo lavoro si distingue in quanto è incentrato sullo sviluppo di soluzioni architettoniche solide, intelligenti e semplici che permettono a chi è in difficoltà di costruire, a seconda delle proprie esigenze, utilizzando le macerie». E ancora: «L’attenzione di Lari per l’architettura come modello onnicomprensivo sociale, culturale, economico ed estetico, nonché il suo approccio “a basso costo, zero carbonio, zero rifiuti”, la rendono particolarmente rilevante e d’ispirazione per tutti coloro che esercitano la professione al giorno d’oggi».
2023 RIBA Honours Committee
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