Con ReStart Scampia, lo studio di progettazione Settanta7 firma il più grande progetto di rigenerazione urbana e sociale di Napoli, in uno dei quartieri simbolo della città partenopea.
La prima parte dell'intervento, la cui cantierizzazione è cominciata alla fine del 2024, è in corso di realizzazione da parte di Piloda Building, azienda leader nella riqualificazione e conservazione del patrimonio storico e culturale.
Finanziato dai Fondi PNRR, PON METRO e Periferie, il progetto di ReStart Scampia comporterà la demolizione delle Vele Gialla - il cui abbattimento è già in corso - e Rossa, la riqualificazione della Vela Celeste e la costruzione di 433 nuovi alloggi energeticamente autosufficienti, includendo spazi dedicati all'agricoltura urbana, un parco pubblico, una fattoria didattica, un mercato di prossimità, una scuola per l’infanzia e un centro civico per attività sociali e culturali.
Nell’ambito del più ampio progetto ReStart Scampia, Piloda Building costruirà nell’ex Lotto M, nel giro di 24 mesi, un ecoquartiere che non cancella, ma integra, che non dimentica, ma valorizza il passato. Al posto dell’edificio sorgeranno 145 alloggi nuovi - dei quali 9, suddivisi nei tre edifici del Lotto A e 48 nel lotto L - insieme a strutture come asili nido, un centro civico, spazi comunitari e un intero ecosistema urbano immerso nel verde.
Gli edifici sono progettati secondo i più alti standard di efficienza energetica (NZEB – edifici a energia quasi zero) e presenteranno facciate distintive che creeranno un interessante dialogo visivo tra le varie strutture, evitando la ripetitività che caratterizzava in passato le Vele.
ReStart Scampia prevede il coinvolgimento di 100 lavoratori, 25 ditte specializzate e 50 professionisti, tra architetti e progettisti di Piloda Building, in rappresentanza di un impegno concreto della Città per migliorare la qualità della vita dei residenti.
La progettazione del cantiere sembra mirata a lasciare un varco, una frattura visibile che simboleggia la separazione tra il passato e il futuro del quartiere. I graffiti che adornano la Vela Celeste raccontano, come un grido, la storia di disagio di chi vi ha vissuto; numeri e parole incise sulle pareti, la foto di Maradona, simbolo di un'epoca che segna le radici della città, e il nome "Simona", un ricordo che invita a non perdere mai di vista il legame emotivo che rende ogni luogo un pezzo di storia. Tra questi messaggi, spicca una scritta “non siamo noi il problema”, un monito che ci invita a riflettere e a guardare oltre gli stereotipi e le difficoltà.
Il progetto si configura come un atto di profonda attenzione sociale, capace di restituire dignità e identità a un luogo troppo spesso considerato simbolo di abbandono. ReStart Scampia diventa così un modello di rigenerazione urbana e sociale, promuovendo l'integrazione della comunità in un processo di riflessione sul passato che plasma il futuro.
Immagini courtesy Piloda Building e Settanta7