È firmato dal team italiano di Scandurra Studio, in collaborazione con l'architetto ucraino Mykhailo VusKanskyi, il progetto "NEW – Neighborhood for Educational Wonder", risultato vincitore del concorso internazionale "Future School for Ukraine”, avviato dal governo lituano e realizzato dalla Central Project Management Agency in collaborazione con l'Unione Lituana degli Architetti.
Sono 1663 le scuole in Ucraina danneggiate dalla guerra in corso e 201 quelle completamente distrutte. Secondo recenti dati dell'UNICEF, oltre il 50% degli insegnanti riporta un calo delle competenze linguistiche e matematiche dei propri studenti, dei quali solo un terzo frequenta tutte le lezioni in presenza. Da qui l'urgenza di implementare un piano per la ricostruzione degli edifici per l'istruzione.
Presentato in occasione della Annual Lithuanian Development Cooperation Conference, tenutasi il 30 ottobre a Vilnius, il progetto di Scandurra è stato premiato per le sue caratteristiche di replicabilità, adattabilità, sostenibilità e rapidità di realizzazione. Finanziato dal Fondo Lituano per la Cooperazione allo Sviluppo e l'Assistenza Umanitaria, il progetto rappresenta il modello per una costruzione rapida ed efficiente di nuove scuole in Ucraina; sarà disponibile per le istituzioni ucraine e i partner internazionali entro la metà del 2025.
Al centro della visione di Scandurra Studio c'è l'idea della scuola come laboratorio di comunità, e
dell’architettura come strumento educativo per promuovere l'interazione sociale, la creatività e l'espressione, in linea con la ricerca condotta dallo studio sul ruolo dell'architettura nel riconciliare lo spazio fisico con i suoi significati più profondi.
Il progetto si basa su una griglia modulare, creando un ampio sistema spaziale che consente configurazioni flessibili all'interno di un perimetro prestabilito, garantendo un'elevata versatilità degli spazi, dalle singole aule singole al masterplan globale.
I cortili formano spazi giardino interconnessi, ispirati all’hortus conclusus degli antichi complessi conventuali: queste aree outdoor funzionano come laboratori a cielo aperto, dove la contemplazione, il silenzio e la sincronizzazione con i ritmi della natura arricchiscono l'esperienza di apprendimento.
All'esterno, le facciate verdi integrano aggregati minerali riciclati e di recupero, in un'ottica di economia circolare. Al contempo, sul piano simbolico, si veicola l'idea di trasformare le rovine del conflitto in una memoria per costruire un futuro migliore.
La proposta progettuale di Scandurra per la ricostruzione delle scuole in Ucraina applica i principi del Design for Disassembly e utlizza elementi prefabbricati, in modo da ridurre in maniera significativa i tempi di costruzione e le emissioni di CO2.
Il progetto segue le linee guida Do No Significant Harm (DNSH) per un design non invasivo rispetto ai contesi locali, capace di soddisfare gli standard nZEB per gli edifici ad elevata efficienza energetica. Vista la complessità dell'intervento, nel team di lavoro sono stati coinvolti gli studi di ingegneria DEERNS Italia per la progettazione energetica e CEAS per la strutture e la prefabbricazione.
Rendering and Drawings courtesy of Scandurra Studio