In commercio è possibile trovare numerose tipologie di porte interne, le quali variano in primo luogo per la modalità di apertura:
Tutti i modelli appena descritti possono essere di tipo classico oppure a filo muro. Quando si parla di porte filo muro, dette anche rasomuro, si fa riferimento a quelle porte che presentano una continuità visiva e strutturale con il muro circostante grazie all’assenza di cornici, al telaio a scomparsa dentro la parete e alle cerniere di tipo invisibile. La scelta di questo tipo di porta viene in genere effettuata per una questione prettamente estetica in quanto, grazie all’aspetto minimal e versatile, si integrano con l'ambiente circostante conferendogli eleganza ed esaltandone lo stile. Le porte filo muro rappresentano un upgrade rispetto alle porte scorrevoli con telaio dello stesso colore delle pareti e della tappezzeria.
Data la grande varietà di modelli, stili e colori disponibili, scegliere le porte in linea con un determinato progetto di interior non è così scontato e rappresenta un elemento importante da non trascurare. È opportuno valutare i seguenti aspetti:
1. I vantaggi di ogni tipologia di porta
Se scelte nel modo giusto, le porte possono offrire dei vantaggi nella progettazione. In particolare si può: recuperare spazio, grazie ai modelli scorrevoli, pieghevoli o rototraslanti; ottenere maggiore luminosità, optando per porte dotate di vetri; ridurre l'impatto sull'ambiente, scegliendo porte realizzate con materiali sostenibili e con elevato livello di isolamento termico.
2. Lo spazio a disposizione per l'apertura
È importante considerare che le porte a battente richiedono uno spazio sufficiente per l'arco di apertura, mentre quelle scorrevoli necessitano di una porzione di muro sufficientemente spessa per accogliere l’anta al suo interno.
3. La presenza di esigenze particolari
Nel caso di particolari esigenze, quali problemi di movimento, si possono trarre i massimi vantaggi dalle porte rototraslate, mentre per ambienti come asili nido, con la presenza di bambini piccoli, si possono valutare porte con maniglie poste più in alto rispetto allo standard o andare su modelli, come quelli pieghevoli, che non rischiano di sbattere violentemente in caso di vento. Se invece si vuole rendere la porta meno visibile possibile, si può scegliere il modello filomuro.
4. Lo stile del progetto di interior
Valutare con attenzione lo stile del progetto consente di individuare il modello di porta che si abbina al meglio e con le finiture più caratterizzanti.
5. Il colore in rapporto all'ambiente e allo stile
L’ultimo aspetto da considerare, ma non meno importante, è il colore, il quale potrà essere identico a quello dei muri o dei battiscopa, in sintonia con il colore dominante della stanza, oppure fortemente in contrasto, al fine di creare un gioco cromatico accattivante.
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