Triennale Milano si mobilita per l’Ucraina, avviando il progetto Planeta Ukrain: una serie di incontri e riflessioni con artisti, intellettuali e scienziati, ucraini e internazionali, per creare uno spazio di confronto aperto e libero in preparazione ai temi del Padiglione dell’Ucraina alla 23ª Esposizione Internazionale, che aprirà le porte a luglio. Il primo appuntamento di Planeta Ukrain si è tenuto mercoledì 9 marzo in Triennale, introdotto dal presidente di Triennale Milano Stefano Boeri insieme ai curatori del progetto, con la partecipazione di diverse personalità del mondo dell’arte e della cultura ucraine, con il contributo di importanti figure istituzionali italiane, come i ministri Luigi Di Maio (Esteri) e Dario Franceschini (Cultura).
«In un momento così drammatico – afferma l’architetto Boeri – crediamo che un’istituzione culturale come Triennale possa svolgere un ruolo di antenna ricevente e trasmittente tra quanto accade in Ucraina e le voci della cultura ucraina presenti in Italia e nel mondo, permettendo così quello scambio di opinioni e informazione tra le culture e loro istituzioni internazionali che proprio la guerra in corso rischia di interrompere bruscamente».
Il debutto del progetto Planeta Ukrain è stato affidato alle note del brano “Movimento di memoria”, ideato appositamente dal compositore ucraino Boris Loginov ed eseguito dalla pianista ucraina Anastasia Stovbyr, accompagnata dal chitarrista Pierluigi Clemente. L’incontro al Palazzo dell’Arte, trasmesso in diretta sui canali Facebook e YouTube di Triennale Milano, è stato aperto dal messaggio del ministro per gli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale Luigi Di Maio:
«Il dialogo e il confronto di idee sono risorse preziose in ogni contesto internazionale, ma lo sono ancora di più in frangenti drammatici come quelli che stiamo attraversando e credo che l'iniziativa Planeta Ukrain, raccogliendo le voci ucraine della cultura, dell'arte e della scienza, esprima pienamente la vocazione di Triennale Milano a offrire anche in questo momento difficilissimo uno spazio privilegiato per pluralità e diversità di prospettive».
In collegamento dal MAXXI (Museo nazionale delle arti del XXI secolo) sono inoltre intervenuti il ministro della Cultura Dario Franceschini e la presidente del MAXXI Giovanna Melandri. Da Venezia ha partecipato anche il presidente della Biennale Arte 2022 Roberto Cicutto e dall’Ucraina Galyna Grygorenko, responsabile dell’agenzia di stato per le arti e la cultura al ministero della Cultura ucraino.
La nuova piattaforma Planeta Ukrain è curata dallo scrittore Gianluigi Ricuperati insieme all’attrice Lidiya Liberman e alla piansta Anastasia Stovbyr, e sarà attiva durante i sei mesi della 23ª Esposizione Internazionale di Triennale Milano, intitolata “Unknown Unknowns. An Introduction to Mysteries”, che verrà inaugurata all’inizio dell’estate. Triennale Milano, istituzione culturale internazionale che fa parte del Bureau International des Expositions, garantirà la presenza del Padiglione dell’Ucraina, insieme a quella di molti altri Paesi che hanno aderito alla prossima Esposizione.
Photography by Balazs Sebok