I progettisti di BODÀR Bottega d’architettura hanno immaginato il Parco tra i mari di Milazzo come «il tassello mancante della matrice del tessuto della città». Vincitore di un corcorso di progettazione bandito dal Comune di Milazzo, il progetto si basa sulla concezione del parco quale «sistema naturale che si configura come un buffer verso l’area urbana più edificata e come campo di relazioni verso il paesaggio rurale e i limitrofi resti di archeologia industriale».
Il raggruppamento guidato dal team di BODÀR Bottega d’architettura, composto da Francesco, Giuseppe e Marco Messina con Viviana Ragnini, comprende anche gli architetti Ilaria Brogi, Edoardo Fanteria e Giusy Manfredi, la società di ingegneria AEI progetti per le strutture, Aicom per gli impianti e Cangeo per la geologia.
Ai partecipanti al bando è stato chiesto di presentare una soluzione progettuale che prevedesse la realizzazione di un parco con spazi dedicati allo sport, alla socialità e allo sviluppo commerciale circolare (dal produttore al consumatore), oltre a un'area con la doppia funzione di nodo intermodale e di parcheggio, con una suddivisione delle attività distribuita come segue: 60% area verde, 20% area di interscambio, 10% area dedicata alle strutture e il 10% ai percorsi.
L’area di progetto si trova nella zona sud della città di Milazzo, tra il centro cittadino e la periferia, per una superficie complessiva di 27.000 m2. L'intervento prevede la creazione di un parco destinato a unire i quartieri di Ciantro e Acqueviole, favorendo la ricucitura del tessuto urbano. Il masterplan comprende una vasta area verde con alberi di agrumi, mandorli, mimose e percorsi pedonali, oltre a due poli di attrazione posti agli estremi del parco.
Da un lato si trova un nodo di interscambio che accoglie i sistemi di traffico infrastrutturale come l’arrivo del people-mover e di tutti i servizi di sharing mobility (biciclette, monopattini, auto elettriche, taxi, NCC, navette). Dall’altro lato, invece, si colloca un edificio con servizi commerciali e ricettivi dedicato ai turisti che spesso sostano a Milazzo di passaggio verso le Eolie.
Questo edificio costituisce un nodo centrale di socialità che dal centro della città porta alla nuova area verde. La sua copertura ospita un giardino alberato con vista mare, che offre ai turisti la possibilità di godere del panorama sul Mediterraneo. A supporto di questo polo, il progetto prevede il recupero dell’ex stazione ferroviaria, conservando i suoi tre volumi principali come spazi usufruibili dalla comunità. All'interno del complesso storico, troveranno posto un museo e spazi dedicati alla vendita di prodotti a chilometro zero, simboleggiando così l’impegno a promuovere strategie di economia circolare.
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Location: Milazzo, Sicily, Italy
Client: Municipality of Milazzo
Archtiect: BODÀR Bottega d'Architettura
Consultants
Structures: AEI progetti
MEP: Aicom
Geotechnic: Cangeo
Rendering by and courtesy of BODÀR Bottega d'Architettura