È possibile parlare di gentrification in montagna? Che impatto ha sul territorio e sulle tradizioni? E il turismo, in chiave sostenibile e green, può essere considerato una risorsa? Sono queste le tematiche principali che verranno affrontate il 23 e 24 settembre a Borca di Cadore, nel Bellunese, in occasione della quinta edizione del ciclo di Incontri di Architettura Alpina promossi e organizzati dall’Associazione culturale Edoardo Gellner. Il convegno e la serie di eventi collaterali avranno come location centrale l'Hotel Boite presso l'ex Villaggio Eni di Borca di Cadore e saranno accessibili gratuitamente previa prenotazione.
Il titolo di quest’anno è Ordine/Disordine, un richiamo diretto per progettisti, architetti e designer, ma anche nei confronti di professionisti del settore turistico e cittadini verso il tema delle trasformazioni indotte sul paesaggio e sull’ecosistema alpino da una serie di fenomeni, sia interni sia esterni al territorio, che lo stanno modificando. Si parlerà appunto di gentrification contestualizzata a questi ambienti, sottoposti sempre più a un conflitto tra la loro dimensione naturale e l'azione della società contemporanea.
Quella in corso, a detta degli organizzatori dell'Associazione culturale Edoardo Gellner, cui si uniscono le voci dell’Ordine Architetti PPC di Belluno, della Fondazione Architettura Belluno Dolomiti e degli esponenti della Facoltà di Design e Arti - Libera Università di Bolzano, che supportano e patrocinano l’evento, è una vera e propria rivoluzione delle strutture socio-economiche della montagna, che sta avvenendo da decenni ed è tuttora in corso.
Relatori e professionisti si confronteranno su questa evoluzione che ha portato a molti contrasti e soprattutto a creare differenze tra zone che un tempo erano omogenee: da una parte luoghi profondamente turistici, altri assai meno sotto i riflettori e l'attenzione del grande pubblico. In tal senso, grande rilievo avrà il tema del turismo che, dirottato verso pratiche sostenibili e rispettose, potrà fare la differenza per questi territori e rivelarsi una fonte inestimabile in termini economici e sociali.
Il programma, così come gli anni precedenti, si articola su due giornate: sabato 23 settembre si terrà il convegno di architettura, patrocinato dall'Ordine degli Architetti PPC di Belluno e dalla Fondazione Architettura Belluno Dolomiti, mentre la sera e domenica 24 settembre sarà la volta degli eventi collaterali, organizzati in collaborazione con EASA Italia (EUROPEAN ARCHITECTURE STUDENTS ASSEMBLY) e Dolomiti Blues&Soul festival.
Tra gli appuntamenti speciali, il concerto Gospel di sabato 23 alle ore 21, presso la chiesa Nostra Signora del Cadore, la visita guidata all’ex Villaggio Eni di Borca di Cadore di domenica 24 alle ore 10 e la presentazione del documentario Villaggio ENI - un piacevole soggiorno nel futuro che si terrà domenica 24 alle 20 nella Palestra del Campeggio a Corte di Cadore.
Interverranno agli incontri come ospiti e relatori Pietro Cesari, architetto interessato all'architettura d'impresa del XX secolo e all'influenza dell'impresa nelle dinamiche di governance urbana, Giovanni Semi, professore ordinario di sociologia urbana presso l'Università di Torino e scrittore, Giacomo Longo e Andrea Simon di Mimeus Architettura, collettivo di architetti attivo nella valle di Primiero che affronta il tema dell’architettura alpina nel panorama socio-economico attuale, Adriano Oggiano, architetto con un interesse spiccato per il paesaggio, Daniela Keck, architetta attiva nell’area di Stoccarda e collaboratrice di Peter Zumthor, esperta nella diffusione della cultura dell’abitare sostenibile e Johanna Fink, professionista nell’ambito dell’ospitalità alpina, proprietaria della pensione Briol a Barbiano in Alto Adige.
A loro si affiancheranno Kuno Prey, rinomato professore e preside in varie università, tra cui la Libera Università di Bolzano, dove ha collaborato per la fondazione della Facoltà di Design e Arti, Maria Tedd, designer, grafica e illustratrice, docente alla scuola elementare Ludum di Cagliari dove propone come metodo didattico il “design approach”, un percorso di visione laterale e approfondimento alle arti applicate e al design, Michele Merlo, architetto collaboratore di Edoardo Gellner, presidente e fondatore dell'Associazione culturale Edoardo Gellner Architetto e Davide Maffei, regista poliedrico e autore di numerosi documentari su architettura e design, tra cui quello che sarà presentato domenica 24 alla rassegna di quest’anno.
Location: Hotel Boite, Borca di Cadore, Belluno, Italy
Date: September, 23th-24th
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