Come nella grazia delle statue elleniche, l’incontro tra corpi e solitudini, tra umano e divino, vita e mito. Questo è lo sport ad alti livelli, quello che ammiriamo durante le Olimpiadi e che ci aiuta a riflettere sul travolgente impatto che ha sul mondo e sulle nostre vite. In un recente libro, Rivincite. Lo sport che scrive la storia, viene detto che “Lo sport è una delle grandi forze che muovono il mondo, l’economia, le identità, le emozioni, la politica. Fiancheggia il potere, lo usa e si fa usare, lo tiene a distanza o l’abbraccia voluttuosamente”. E proprio per questo che lo sport è importante e ci affascina, perché ha a che fare con il potere ma lo tiene a distanza. Ed è per questo che è così legato anche all'architettura.
Ora ci sono le Olimpiadi invernali 2022, e Pechino sarà la prima città in assoluto a ospitare sia l'edizione estiva che quella invernale. Un traguardo raggiunto in soli 14 anni. Questa edizione però sarà molto diversa dalla precedente. Nel 2008 erano presenti decine di capi di stato alla cerimonia di apertura, e i Giochi olimpici furono l’opportunità per aumentare il "rango internazionale" della Cina; in più, fu la volta che la Cina fece ingresso nell’elitè mondiale dello sport. Per la prima volta la Cina superò gli Stati Uniti per numero di medaglie d’oro (51 contro 36). L’edizione 2022 cosa porta con sé? La mancanza dei corpi diplomatici canadesi, australiani e del Regno Unito, che hanno seguito gli americani, ha mutato le attese politiche. Ma di questo lasciamo che altri se ne occupinno.
Vediamo invece gli impianti dove avverranno le gare, in larga parte trasformati (con lungimiranza) per accogliere le Olimpiadi invernali dopo quelle estive del 2008: dal trampolino per i salti che ricorda un tradizionale scettro ruyi (un talismano cinese), fino al National Indoor Stadium, pensato dai progettisti per riprendere le forme del tradizionale ventaglio di carta.
Le competizioni di Pechino 2022 si svolgono in tre cluster diversi: Pechino, Yanqing, comprensorio sciistico comprensivo di 25 km di piste da sci e snowboard, e Zhangjiakou, città della Cina settentrionale posta lungo la Grande Muraglia, considerata per la sua posizione "la porta della Mongolia".
BIG AIR SHOUGANG
Questo stadio è forse la sede di gara più particolare di questi Giochi Olimpici. È la prima venue permanente al mondo dedicata al "big air", disciplina sportiva dove gli atleti, usando in questo caso lo snowboard e gli sci, sfruttano una rampa per realizzare dei salti e compiere determinati trick. Il design della piattaforma ricorda le Apsaras volanti (nelle mitologie indù e buddista, lo spirito femmina delle nubi e delle acque). Dopo i Giochi, la struttura sarà utilizzata per varie competizioni sportive e per eventi culturali e civici.
Gare disputate: Snowboard big Air, Sci Freestyle.
CAPITAL INDOOR STADIUM
Realizzato nel 1968, ha ospitato diversi eventi sportivi tra cui le partite di ping-pong tra Cina e Stati Uniti nell’ambito del programma di scambio diplomatico, e una delle prime partite dell’NBA in Cina (risalente al 2004). Il Capital Indoor Stadium è il primo stadio del ghiaccio costruito in Cina.
Gare disputate: Pattinaggio di figura, Short track.
NATIONAL ACQUATICS CENTRE
Il National Aquatics Centre, ormai più noto come "Cubo d’acqua" (Water Cube), fu l'importante sede degli sport acquatici ai Giochi Estivi di Pechino 2008, e ora viene trasformato "Cubo di ghiaccio" (Ice Cube) e ospiterà, grazie alla conversione acqua-ghiaccio, quattro piste del curling. Dopo i Giochi, continuerà a essere utilizzato, a seconda della stagione, sia per gli sport invernali sia per gli sport estivi.
Gare disputate: Curling.
NATIONAL INDOOR STADIUM
Soprannominato "the Fan" per la sua somiglianza a un tradizionale ventaglio cinese, il National Indoor Stadium è stato costruito per i Giochi di Pechino 2008, per i quali ha ospitato la ginnastica ritmica, il trampolino e la pallamano. Nel 2015 era già stato trasformato in palaghiaccio per i campionati mondiali di hockey su ghiaccio femminile. Per Pechino 2022 sarà di fatto la sede delle gare, insieme al Wukesong Sports Centre, dell’hockey.
Gare disputate: Hockey.
WUKESONG SPORT CENTRE
Il Wukesong Sports Centre è la prima venue cinese capace di ospitare contemporaneamente due sport professionistici, dato che da impianto dell’hockey su ghiaccio può all'occorrenza trasformarsi in stadio della pallacanestro. In occasione di Pechino 2008 è stata infatti la sede del torneo di basket, e con la sua capienza da 18mila spettatori, sarà, assieme al National Stadium Indoor, sede prediletta per i match di hockey.
Gare disputate: Hockey.
NATIONAL SPEED SKATING OVAL
Il National Speed Skating Oval, conosciuto anche come "nastro di ghiaccio", è l’unico nuovo impianto realizzato per le competizioni sul ghiaccio nell’Olympic Green, il Parco Olimpico costruito in occasione dei Giochi Estivi di Pechino 2008.
Gare disputate: Pattinaggio di velocità.
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NATIONAL ALPINE SKI CENTRE
Situato nella zona montuosa di Xiaohaituo, a nord-ovest di Yanqing, il National Alpine Ski Centre è statoo soprannominato "la grande perla" di questi Giochi Olimpici. Il comprensorio è costituito da sette piste con un dislivello massimo di 900 metri. La sede ha una capienza di 5.000 posti a sedere e 3.500 posti in piedi.
Gare disputate: Sci alpino.
NATIONAL SLIDING CENTRE - Caratterizzato da 16 curve con differenzi angolature e pendenze, è il primo "catino" realizzato in Cina, il terzo in Asia. Il Centro ha una capienza di 2mila posti a sedere a cui si aggiungono altri 8mila posti in piedi. Dopo i Giochi sarà la sede di eventi internazionali e il centro di preparazione della squadra nazionale cinese.
Gare disputate: Bob, Skeleton, Slittino.
GENTING SNOW PARK
Il Genting Snow Park è una stazione sciistica esistente che sarà la venue dell’aerials, halfpipe, moguls, slopestyle, cross e slalom gigante parallelo dello snowboard e dello sci freestyle. Il parco avrà due sedi separate: il parco A per lo sci freestyle, e il parco B per lo snowboard, ciascuna con una capienza di 7500 spettatori.
Gare disputate: Freestyle, Snowboard.
NATIONAL BIATHLON CENTRE
Il National Biathlon Centre assegnerà le medaglie del biathlon in occasione dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Pechino 2022. Situato nella città di Zhangjiakou, nella provincia di Hebei, nel nord della Cina, dopo i Giochi sarà utilizzato dalla nazionale cinese per gli allenamenti e come località turistica. Come esempio sul tema della riconversione urbana, consigliamo l'ebook gratuito Lo Sport per la rigenerazione urbana di Paolo Debiaggi e Andrea Tartaglia (Maggioli Editore), che illustra molto bene il caso studio di Milano, descrivendo l'esigenza della città di dotarsi di un centro natatorio idoneo per le manifestazioni di livello nazionale e internazionale e, nel contempo, assolvere al deficit che i praticanti di questi sport riscontrano. In questa case history, ci sono risposte progettuali innovative e curiose, pronte a una città che dovrà fare i conti con un sempre più ampio territorio urbano.
Gare disputate: Biathlon.
NATIONAL CROSS-COUNTRY CENTRE
Il nuovo National Cross-Country Centre ospiterà gli eventi dello sci di fondo e della combinata nordica. Dopo i Giochi di Pechino 2022, l'area sarà convertita in una pista di ghiaccio all'aperto che ospiterà campeggi, sport ed eventi.
Gare disputate: Combinata nordica, Sci di fondo.
NATIONAL SKI JUMPING CENTRE
A Pechino 2022, il National Ski Jumping Centre organizza la gara di salto con gli sci. Il design architettonico del trampolino ricorda un tradizionale scettro ruyi (un talismano cinese), da cui il soprannome dell'impianto: "Snow Ruyi". Dopo le Olimpiadi invernali, sarà utilizzato dalla nazionale cinese per allenamenti e come località turistica.
Gare disputate: Combinata nordica, Salto.
THE NATIONAL STADIUM
Conosciuto anche come "Nido d’uccello", questo iconico stadio ha ospitato le cerimonie di apertura e chiusura delle Olimpiadi di Pechino 2008, nonché le gare di atletica leggera e la finale di calcio dei Giochi estivi. In occasione di Pechino 2022, il National Stadium tornerà a ospitare le cerimonie di apertura e chiusura dei Giochi, diventando l’unico impianto, nella storia a cinque cerchi, a raggiungere questo primato.
Evento disputato: Cerimonie d'apertura e di chiusura.