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Il Fuorisalone 2025, ormai appuntamento fisso durante la Milano Design Week che si è svolta dal 7 al 13 Aprile 2025, è tornato ad animare cortili, palazzi e strade con installazioni che sfidano l'immaginazione e progetti che ridisegnano il futuro. Tra luci riflesse e atmosfere sospese, in questa edizione del Fuorisalone Milano si è trasformata in un vero e proprio palcoscenico globale, che non si è limitato a mostrare, ma è arrivato a coinvolgere e stupire il visitatore.
L'edizione 2025 del Fuorisalone, con oltre 1066 eventi, si è confermata tra gli appuntamenti più importanti dell'anno a livello internazionale per il mondo del design, un'opportunità unica per esplorare nuove tendenze e riflettere sul ruolo del design nel plasmare le città.
La serie di poltrone lounge della collezione Folda, presentata da Milani e disegnata da Alessandro Stabile, sembra sollevarsi e tendersi verso l'ospite. Ispirata all'archetipo del cuscino, la collezione propone composizioni di cuscini rettangolari che fungono da seduta, schienale, braccioli e poggiatesta, con proporzioni atipiche e sbalzi inaspettati, creando un effetto di apertura e relazione con lo spazio circostante. Personalizzabile con oltre 250 rivestimenti, Folda mira ad ampliare le possibilità di arredo ufficio, contract e residenziale, mantenendo l'eredità tessile e il comfort tipici di Milani, in un progetto che unisce tradizione e innovazione per il futuro.
La collaborazione tra Reply, Marazzi e ACPV Architects ha dato vita al progetto A new AI generation Marble, che combina tecnologia e sensibilità progettuale per creare superfici ceramiche generate tramite algoritmi di Intelligenza Artificiale, ispirati alla biomimesi. Attraverso l'uso di AI generativa sono stati creati pattern unici, realistici e grandi, destinati a spazi architettonici come la nuova sede di Reply a Torino. La sfida principale è stata riprodurre in modo fedele grandi superfici di marmo naturale senza effetti ottici distorti, mantenendo un'estetica naturale.
In questa occasione, DVO e Sitland, realtà di riferimento nel settore dell'arredo per ufficio e contract, presentano Everyone's Pace, un'installazione che interpreta il futuro degli spazi di lavoro attraverso il design e l'architettura. Il progetto, firmato dallo studio Parisotto + Formenton Architetti, trasforma lo showroom di Via Maroncelli 5 in un hub dinamico, un punto di incontro tra città e persone, dove funzionalità e visione si integrano in un equilibrio fluido.
L'installazione si sviluppa come un percorso attraverso tre ambienti distinti ma collegati, in cui il colore diventa il filo conduttore di un'esperienza immersiva. Il viaggio inizia con la Informal Gallery, uno spazio caratterizzato da un monocromo azzurro, accentuato da grandi superfici specchiate ai due estremi, che creano un'atmosfera sospesa e luminosa. Da qui si passa alla Brainstorming Room, dominata da un rosso vibrante, uno spazio che funge da fulcro dell'installazione, ospitando tavoli per riunioni e creando un ambiente pensato per il focus, gli incontri e gli scambi creativi. Infine, il percorso conduce alla Comfort Lounge, un'area accogliente avvolta da tonalità ocra e verde che invita a rilassarsi prima di proseguire verso l'area outdoor.
L'iniziativa di DVO e Sitland si inserisce nel contesto più ampio della partecipazione al Fuorisalone di WeDo Holding, gruppo industriale attivo nel settore dell’arredo d’alta gamma, dell’interior design e del contract, del quale cui i due brand fanno parte. Tra le altre novità presentate da WeDo alla Milano Design Week 2025, c'è l'inaugurazione del nuovo flagship Busnelli, spazio dedicato a un altro marchio del gruppo, all'interno del palazzo in Corso Europa 22 progettato negli anni Cinquanta da Vico Magistretti. Il nuovo Busnelli Studio, progettato da Daniele Lo Scalzo Moscheri, si presenta come un luogo esclusivo riservato ad architetti, interior designer e professionisti del settore, un laboratorio creativo dove materiali, ricerca estetica e tecnologia si fondono in un racconto dinamico tra brand e prodotto. Busnelli Studio è anche spazio eventi, set fotografico e studio di registrazione, e spazio per la personalizzazione dei progetti.
Anche Agglotech ha partecipato al Fuorisalone, scopri di più nel nostro articolo Let's Play Terrazzo, a cura di Michael Vincent UY.
Nel contesto del palazzo Giureconsulti, FritsJurgens presenta la cerniera per porte pivot System M+, un esempio di precisione e funzionalità invisibile. System M+ è una cerniera avanzata, regolabile e autochiudente, progettata per supportare porte pivot di peso variabile da 20 a 500 kg. Integrata senza modifiche strutturali, offre un movimento fluido grazie a una tecnologia all'avanguardia, garantendo controllo e sicurezza. La versatilità del sistema lo rende adatto a molte applicazioni, con diversi materiali e configurazioni, inclusi ambienti esterni e interni.
Estel Group ha presentato RestpodTM, un innovativo modulo multisensoriale ideato da ODUElab del gruppo DVArea in collaborazione con il Laboratorio APsyM dell'Università di Verona e con la partecipazione dell'architetto Mario Cucinella. Pensato per migliorare il benessere psicofisico negli ambienti di lavoro, il progetto si inserisce nel contesto del ripensamento degli spazi lavorativi, sottolineando l'importanza di integrare elementi naturali e approcci rigenerativi per contrastare lo stress, migliorare la concentrazione e favorire il recupero energetico.
Zambaiti Parati ha presentato la collezione Project – Chapter 2, la sua seconda linea che unisce design, sostenibilità e natura attraverso interpretazioni artistiche e scenografiche. Ideata da Zambaiti CreativeLab, la collezione coinvolge cinque professionisti di fama: Caberlon, Svetti, Gardone, Sassoli e Ascari, ognuno dei quali ha creato texture e grafiche uniche ispirate ai temi della natura, del paesaggio e dei giochi di luce.
La collezione si rivolge al settore contract e residenziale, offrendo prodotti in formati standard e su misura. Con un mix di estetica, innovazione e rispetto dell'ambiente, Project – Chapter 2 si propone come un omaggio alla bellezza della natura e all'eccellenza del design italiano, per creare ambienti eleganti, scenografici e sostenibili.
VIVA Porte celebra il suo decimo anniversario presentando due importanti novità che riflettono la sua filosofia di ridefinizione dello spazio attraverso luce, materia e comfort. La prima novità, Bellagio Mosaico, è un sistema divisorio in vetro modulabile, caratterizzato da trasparenza e leggerezza, arricchito da profili in alluminio laccato color lava o rivestiti in legno come rovere chiaro/scuro e noce canaletto. Può essere personalizzato con pannellature in legno o marmo, creando scenari luminosi e funzionali, ideali per modellare ambienti su misura.
La seconda proposta è un'anta acustica fonoassorbente da 34 dB, pensata per garantire isolamento sonoro senza compromettere l'estetica o lo spazio. Con uno spessore di 60 mm e un'anima in sughero naturale, questa porta combina efficienza acustica e design discreto, ed è adatta in contesti sia residenziali sia professionali, assicurando comfort e resistenza nel tempo.
Lo showroom Valcucine di Milano Brera si è trasformato in un hub di riflessione, con il concept Connected Scenarios, dove architetti, designer e partner hanno approfondito il valore delle connessioni tra materiali, forme e idee. L'esperienza si è sviluppata attraverso tre aspetti principali: lo Speakers' Corner e le presentazioni di V-Motion 2.0 e della collezione Archigraphica.
Speakers' Corner ha ospitato diverse interviste a figure di spicco di vari settori, stimolando una riflessione sul ruolo della digitalizzazione, della sostenibilità e del dialogo interculturale nel design contemporaneo. V-Motion 2.0, frutto della collaborazione tra Valcucine e Nice, parte del gruppo BeNice Holding, ha rappresentato l'evoluzione dell'interazione in cucina, integrando comandi vocali e app per un ambiente più ergonomico e connesso. Infine, la collezione Archigraphica valorizza il legno attraverso un design che combina calore e segni grafici evocativi di edifici, offrendo nuove possibilità progettuali e unendo artigianalità e innovazione.
Tonino Lamborghini e Zona Living Design Group rafforzano la loro partnership presentando nuove collezioni di arredi incentrate sull'essenza dell'abitare. La collezione Frame, progettata da Giò Forma, si ispira alla meccanica e ai materiali dell'ingegneria, con un design caratterizzato da telai leggeri e resistenti, simbolo di eleganza dinamica. Tra i pezzi in anteprima ci sono la Big Armchair, una poltrona imponente e raffinata, e la libreria Bookwall, che combina stile architettonico e funzionalità con materiali pregiati come il legno di noce e la pelle.
La collezione Fast Forward, creata da Ricardo Antonio di RADS, si ispira alla Space Age, con linee decise e superfici innovative che puntano su sostenibilità e tecnologia. Tra i prodotti principali il divano Fractal, con forme geometriche irregolari e moderne, e la libreria Absolute, un elemento scultoreo e dinamico con volumi sovrapposti e giochi di pieni e vuoti.
Entrambe le linee riflettono un'interpretazione contemporanea e audace dell'arredamento, in cui l'eccellenza artigianale italiana si fonde con il design futuristico e funzionale, offrendo ambienti eleganti e innovativi.
L'installazione dell'artista Lorenzo Gnata, FORMAE – Genesi dell'Ente, promossa da Cramum e Gaggenau in collaborazione con Italy Sotheby's International Realty e curata da Sabino Maria Frassà, si ispira alla filosofa Donna Haraway e al suo testo Staying with the Trouble, mettendo in scena un universo fluido e ibrido dove umano, tecnologia e natura si contaminano.
L'opera, composta da sculture e dal nuovo forno Expressive di Gaggenau, simboleggia la trasformazione, la resilienza e il dialogo tra arte e funzione. La mostra, parte del progetto Cosmogonie, sarà aperta al pubblico fino a luglio 2025, offrendo un'esperienza sensoriale e riflessiva sulla metamorfosi, il cambiamento e l'interconnessione tra forme.
Nella suggestiva cornice di Villa Necchi Campiglio, prende luogo Dreamagination, l'installazione di Occhio che invita i visitatori a immergersi in un mondo onirico, dove luce e colori si fondono in un'armonia emozionale.
L'esposizione è articolata in diverse sezioni tematiche, tra cui Colors by Occhio, che pone al centro le lampade della serie Gioia interpretate in diverse sfumature. Il percorso continua con dark chrome, spazio dedicato ad una finitura innovativa ispirata alle tendenze dell'interior design che dona profondità e brillantezza ai prodotti, tra cui il classico Mito, presentato per la prima volta in una versione lucida ad alto gloss. Red Saloon, situato al centro del padiglione, è un'area dedicata ad un'esposizione monocromatica di colore rosso, mentre una lounge color albicocca ospita Coro e Coro Moon, una nuova serie di lampade dalle linee minimaliste. Disponibili come Coro con ottica zoom o fissa, o come Coro Moon con la nuova sorgente luminosa Occhio Fireball, queste sorgenti luminose integrano funzionalità avanzate come controllo touchless e regolazione del colore.
Nel cuore del Brera Design District, l'azienda belga Noël & Marquet inaugura il suo primo spazio espositivo indipendente con la mostra pop-up Galerie Rouge. In collaborazione con il collettivo studioutte, l'installazione multisensoriale presenta una selezione di elementi di design di alta gamma, tra cui modanature, pannelli murali tridimensionali e profili decorativi, che combinano elementi di design belga con la creatività italiana.
La mostra invita i visitatori ad un'esperienza immersiva che combina luce, colore, suono e texture in un ambiente caldo e monocromatico bordeaux, ispirato ad una gliptoteca moderna. Tra i pannelli presentati spiccano Dorique, ispirato alle colonne doriche dell'antica Grecia, Canelé, Arc e diversi profili decorativi, che offrono soluzioni per aggiungere texture, profondità e carattere agli ambienti, reinterpretando motivi storici in chiave contemporanea. La mostra mette in luce anche profili decorativi multifunzionali e sofisticate cornici per illuminazione, capaci di trasformare gli spazi abitativi e creare ambienti unici e di impatto estetico.
Modular Lighting Instruments, azienda belga specializzata in illuminazione architettonica per interni, presenta The Spot , un allestimento che esplora il rapporto tra tecnologia e design attraverso un percorso espositivo su due livelli. Il primo spazio mette in evidenza la maestria tecnica e i dettagli dei prodotti, mentre il secondo si focalizza sull'esperienza immersiva della luce, con installazioni dinamiche come la lightbox centrale con 49 spot della collezione Thimble, e workshop interattivi.
The Spot si configura come un luogo di incontro e d'ispirazione per architetti, designer e creativi, con talk, eventi e performance, sottolineando il ruolo centrale della luce nel design degli spazi.
L'installazione di LUCE TU, ideata dall'architetto Isacco Brioschi, si ispira al concetto giapponese del Komorebi, che vede la luce che si insinua tra le foglie degli alberi come un simbolo di bellezza effimera e connessione con il presente. Il progetto mira a trasmettere questa sensazione negli ambienti quotidiani ricreando l'effetto della luce solare e utilizzando foglie simboliche in metallo colato a freddo, create in tonalità oro e rame, per creare giochi di ombre, riflessi e calde sfumature luminose.
Le ombre proiettate si trasformano in fonti di luce calda, offrendo un'esperienza immersiva che invita i visitatori a vivere il momento presente. L'opera si inserisce nel contesto di un giardino zen, realizzato con materiali naturali come sabbia, legno e pietra, in un viaggio sensoriale che celebra l'armonia tra la natura, la luce e la bellezza dell’impermanenza.
La collezione Playing with Tradition, ideata da Jaipur Rugs in collaborazione con Richard Hutten, celebra l'arte dei tappeti fatti a mano combinando tradizione e contemporaneità. La collezione, composta da nove tappeti su larga scala, si ispira al patrimonio dei tappeti in lana annodati a mano, realizzati con materiali di alta qualità come lana naturale e seta. Coinvolgendo oltre 40.000 artigiani, di cui l'85% donne, i tappeti della nuova collezione, caratterizzati da texture tridimensionali, motivi stratificati e fantasie dai colori vivaci, celebrano la cultura indiana attraverso un approccio etico sostenibile.
In collaborazione con Cropelli e l'Accademia di Belle Arti di Brescia (LABA), nasce la collezione Alyssa, un kit doccia che si distingue per la sua capacità di trasformare la doccia in un ambiente pratico e confortevole, grazie alla possibilità di inserire il ripiano mobile basso o il contenitore mobile alto nella parte inferiore, creando così uno spazio di stoccaggio integrato. Caratterizzata da linee rigorose ed essenziali, e realizzata in acciaio inox, Alyssa garantisce resistenza ed un basso impatto ambientale.
L'allestimento Idilla (The Eternal Echo of Clay), presentato presso lo showroom di Alice Ceramica in via Marsala 2, invita ad esplorare il rapporto tra materia, memoria e trasformazione attraverso la ceramica. Curato da Studio A-ro, il progetto celebra la nuova collezione Idilla disegnata da Manuel Di Giacobbe, unendo artigianato e industria in un dialogo tra natura e design.
L'installazione conduce il visitatore a riscoprire l'essenza dell'argilla, testimonianza di un sapere antico che si evolve nel tempo, attraverso immagini che mostrano il processo produttivo e scatti delle rovine dell'anfiteatro romano di Ocriculum, simbolo dell'eredità duratura della ceramica. La mostra combina elementi naturali e tecnologici, come schermi, per rappresentare il dualismo tra uomo e macchina, tradizione e innovazione. Radicata nella sua origine, la ceramica si apre a nuovi orizzonti, trasformando lo spazio in un racconto tattile e poetico sul valore della memoria e della trasformazione nel design.
Frutto di un progetto curato da Adrenalina, insieme a Museo Omero e Istituto Cavazza, il divano Aedo nasce da una collaborazione sinestetica con persone non vedenti e ipovedenti, superando il concetto tradizionale di bellezza per proporre un'estetica basata sulla percezione tattile e sensoriale. Aedo, ispirato a cantastorie ciechi di antica memoria, si trasforma in un interprete della quotidianità, sottolineando come il design sia prima di tutto esperienza e servizio al benessere delle persone.
Il design di Aedo si caratterizza per forme morbide, che seguono l'ergonomia del corpo e favoriscono un'interazione libera e intuitiva attraverso materiali e texture differenziate, percepite tramite tatto, olfatto e temperatura. Dotato di moduli multifunzionali, include punti di ricarica, tasche portaoggetti e cuscini adattabili, rendendo l'esperienza di utilizzo più confortevole e personalizzata.
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Cover image courtesy of Zambaiti Parati
