Sostenibilità oltre il tempo e lo spazio, rispetto della natura come della persona e uso consapevole delle risorse del pianeta: da tempo sono queste le attenzioni e la filosofia coltivate e portate avanti dall’azienda di progettazione e di realizzazione di cucine dalla storia ormai quarantennale Valcucine che, in vista della Milano Design Week 2022, ha dato vita a un progetto di racconto di questo stesso impegno personale nei confronti dell’ambiente e, di conseguenza, delle certificazioni LEED.
Il suo nome, non a caso, è Sustainability beyond Space and Time, un programma di ampio respiro che, oltre a ripercorrere la storia dell’azienda oggi presente con propri rivenditori in tutto il mondo, comprende una serie di appuntamenti, di presentazioni di nuovi prodotti e collezioni, di discussioni relative ad approcci a basso impatto ambientale.
Tra le novità di prodotto che verranno presentate, spiccano le nuove versioni di Artematica, l’iconica collezione dalla quale ha preso le mosse il percorso imprenditoriale di Valcucine fin dal suo primo decennio di attività, e Riciclantica, ma anche scaffalature con elementi speciali integrati, il riposizionamento di materiali e finiture nei vari prodotti e un programma di finiture per l’architettura.
Tuttavia questo non sarà un viaggio in solitaria, poiché Valcucine ha deciso di coinvolgere e dialogare con diversi studi di architettura per diversi tipi di approfondimenti tra edifici e architetture della città, come ARUP, Barreca & La Varra, GBPA Architects, Mario Cucinella Architects, One Works, Park Associati, Progetto CMR, Scandurra Studio Architettura, Skidmore Owings Merril e Tectoo.
Per quanto riguarda invece la mappatura LEED e per comprenderne appieno la natura e la portata, è bene partire dalla consapevolezza di come ogni singolo prodotto, in questo specifico caso di Valcucine, possa e debba contribuire a raggiungere i livelli di sostenibilità energetico–ambientale a tutela della qualità della vita e della salute delle persone dell’intero edificio.
LEED (Leadership in Energy and Environmental Design) è un sistema di certificazione degli edifici che viene applicato in più di 150 Paesi nel mondo e rappresenta il meccanismo di verifica per l’architettura green attualmente più diffuso al mondo. Si stima che più di 170.000 m2 vengano certificati ogni giorno in tutto il mondo. Questa promuove un approccio orientato alla sostenibilità, riconoscendo le prestazioni degli edifici in settori chiave, quali il risparmio energetico e idrico, la riduzione delle emissioni di CO2, il miglioramento della qualità ecologica degli interni, i materiali e le risorse impiegati, il progetto e la scelta del sito. Sviluppato dalla U.S. Green Building Council (USGBC), il sistema si basa sull’attribuzione di crediti per ciascun requisito, la cui somma costituisce i quattro livelli di certificazione: base, oro, argento e platino.
In questo senso, dunque, attraverso gli elementi Valcucine è possibile puntare a soddisfare, attraverso la propria matrice di contribuzione, fino a dodici crediti in cinque categorie diverse di credito: Water Efficiency, Energy and Atmosphere, Materials and Resources, Indoor Environmental Quality, Innovation.
Attraverso la collaborazione con Greenmap - il programma di Habitech per l’industria, polo nazionale leader per l’edilizia sostenibile, le energie rinnovabili e l’innovazione, riconosciuto dal ministero dell’Università e della Ricerca - Valcucine ha quindi rinnovato la mappatura dei propri prodotti con il protocollo LEED v4.1. Il risultato è quello di aver a disposizione informazioni sui consumi energetici degli elettrodomestici, sul consumo di acqua o, ancora, sulle dichiarazioni ambientali delle componenti del prodotto. L’altro obiettivo dichiarato di questa mappatura, oltre all’accountability, è la condivisione dei processi internamente all’azienda, così come il coinvolgimento e la responsabilizzazione delle persone, per considerare questa competenza come core aziendale. La matrice di contribuzione LEED diventa anche una sorta di stele di rosetta: uno strumento utile a condividere all’interno dell’azienda i valori della sostenibilità e anche a dialogare esternamente con gli architetti, condividendo specifiche e tecnicalità del prodotto.
Un’altra tappa di questo viaggio è quella del percorso didattico-educativo pensato per gli studenti di architettura e gli architetti, così da entrare nel cuore e meglio conoscere alcuni dei più significativi edifici milanesi riconosciuti certificati LEED.
Infine, per celebrare la mappatura, altri due appuntamenti tra il Fuorisalone e lo showroom a Milano Brera: nel primo caso si tratta un percorso Fuorisalone a Milano che coinvolge alcuni tra i principali edifici certificati LEED, presenti e futuri, realizzati da importanti studi di architettura, ovvero quelli citati in apertura; nel secondo una mostra di modelli 3D di edifici certificati LEED di alcuni tra i principali studi di architettura al mondo. I modelli architettonici appartengono a studi internazionali di architettura come 3XN, Craft, GCA, HENN, HPP, Rafael de la Hoz e Schmidt Hammer Lassen, e possono essere visualizzati attraverso un’esperienza di realtà aumentata da vivere attraverso filtri Instagram.