A pochi chilometri dalla rinomata località sciistica di Kitzbühel, in Austria, si trova lo Stanglwirt, oggi tra le mete più iconiche e rappresentative dell’hotellerie tirolese, capace di attrarre un pubblico locale e internazionale in cerca di un’esperienza autentica. Nato nella seconda metà del XVI secolo come taverna per minatori e avventori locali, nell’ultimo secolo acquisì fama e prestigio crescenti grazie all’intraprendenza e alla visione imprenditoriale di due figure chiave succedutesi alla guida, ovvero Maria Schlechter e il figlio Balthasar Hauser. I due ebbero il merito rispettivamente di intravedere le potenzialità di una taverna con annessa fattoria (trasformandola in struttura ricettiva), e di tradurre le limitate risorse in valore aggiunto e risorsa tanto per la comunità quanto per i propri ospiti. Sin dagli anni Settanta del secolo scorso, sotto la direzione Hauser, l’hotel subì diversi interventi di ampliamento strutturale mantenendo lo scheletro originario, servendosi di manodopera locale e impiegando materiali a km 0, tra cui legname di riuso. I medesimi concetti ispirati alla bioarchitettura vennero adottati a 360 gradi, improntando un regime di autosufficienza energetica e alimentare con un forte radicamento verso il territorio e le sue peculiarità. Questa filosofia di grande dialogo e rispetto per il luogo è ancora oggi percepibile a tutta scala. Il rigore con cui è stato portato avanti questo modus operandi è diventato cifra stilistica e sinonimo di grande referenza; i principi di eco-sostenibilità sono espressi con chiarezza e rotondità, non solo nella scelta di materiali locali e naturali, ma anche nella precisa volontà di integrare funzioni “anomale” per un hotel - tra cui maneggio, macelleria e caseificio -, facendo così eco al passato e sottolineando la capacità dello Stanglwirt di essere un “microcosmo” autosufficiente. L’architettura, forte della posizione privilegiata ai piedi della catena montuosa Wilder Kaiser, è stata concepita con raziocinio andando a integrare il costruito nel contesto morfologico in maniera armonica: i volumi seguono le differenze di quota del pendio su cui sorgono, venendo orientati per la massima illuminazione naturale ed esposizione al panorama alpino. L’hotel, dotato di 171 camere oltre a campi da golf, tennis e area wellness completamente rinnovata nel 2018 e organizzata secondo i principi green, offre la consapevolezza e il privilegio di poter fare ciò che si desidera, anche in virtù del suo approccio integrato, dei comfort e delle tecnologie all’avanguardia. Si respira un’atmosfera di autenticità cristallizzata nel tempo.
www.stanglwirt.com