Il Salone del Mobile 2025, la 63esima edizione della kermesse a Rho Fiera, insieme alla Biennale Euroluce ha contato 2.103 espositori da 37 Paesi e si è chiusa con 302.548 visitatori. La classifica per Paesi di provenienza conferma la Cina prima in prima posizione; dopo la Germania al secondo posto, è in forte crescita la presenza da due tra i mercati più performanti nel 2024 per l’export del macrosistema arredo: Spagna e Polonia. Seguono in classifica Brasile, Russia, Francia, Stati Uniti, India e Svizzera.
In attesa del Salone del Mobile.Milano 2026, che è in programma dal 21 al 26 aprile del prossimo anno insieme al Salone Internazionale del Bagno, THE PLAN ha selezionato le migliori novità presentate nell'edizione da poco conclusa.
Alpi ha portato a Milano le novità nate dall’incontro con Piero Lissoni, nendo, Estúdio Campana, oltre a una nuova variante cromatica della collezione storica firmata da Ettore Sottsass, ovvero Alpi Sottsass Pink, nella quale una base rosa accentua le venature azzurre, creando un effetto visivo fantastico e irreale.
Estúdio Campana presenta Alpi Agreste, frutto di una ricerca ispirata agli aridi paesaggi della regione brasiliana della Caatinga, terra di origine del designer Humberto Campana. Disponibile nelle versioni Ouro e Prata, la collezione Alpi Agreste celebra la filosofia dell’upcycling, recuperando e reinterpretando materiali destinati allo scarto di produzione.
Dalla prima collaborazione con lo studio giapponese nendo nascono Alpi Kasumi, declinata nelle varianti cromatiche Grey e Blue, e Alpi Futae, disponibile in White e Grey. Entrambe le collezioni rispecchiano l'essenzialità e il minimalismo del design giapponese. Piero Lissoni firma due nuove collezioni: Alpi String, disponibile nelle varianti Khaki e Blue, e Alpi Warp, nelle tonalità Burgundy e Frosty Grey. Entrambi ispirati ai segni grafici dell’infanzia tracciati sui fogli a righe e a quadretti, questi legni traducono il gesto grafico in una trama sofisticata.
Da quest'anno, infine, la collezione Alpi lignum è disponibile con certificazione IMO-MED, in conformità alla direttiva dell’Unione Europea riguardante la conformità degli equipaggiamenti marittimi in termini di sicurezza navale. La collezione è, inoltre, certificata FSC® 100% (FSC-C004666) e ha raggiunto un comportamento al fuoco che la classifica come Bs1d0.
Al centro della proposta di Atlas Concorde, One Space – The Atlas Concorde Ceramic Ecosystem, il nuovo concept che incarna la visione del brand, secondo la quale le superfici non vengono concepite in base ai singoli prodotti, ma sono pensate per integrarsi in un ambiente nel suo complesso. Visione che viene ampliata da Tratto – The Signature Objects by Piero Lissoni, un progetto composto da oggetti pensati per diversi ambienti, dal bagno agli esterni, che esplora le potenzialità espressive del gres porcellanato, abbinandolo a materiali come vetro, legno e metallo per generare un gioco raffinato di texture, colori e riflessi.
Al Salone del Mobile, Atlas Concorde ha allestito una Concept Home nella quale One Space prende vita, dimostrando come superfici ceramiche, arredi e oggetti di design possano convivere all’interno di un’unica visione estetica e funzionale. Oltre a superfici ceramiche e grandi lastre di Atlas Concorde per pavimenti e rivestimenti, la Concept Home prevede l'impiego di grandi lastre Atlas Plan utilizzate per elementi d’arredo come il bancone cucina, il backsplash e la reception, e gli oggetti di design della collezione Tratto disegnata da Lissoni, parte integrante di Atlas Concorde Habitat. Filo conduttore il pavimento effetto legno della collezione Log, sviluppata in collaborazione con Itlas, che attraversa tutti gli spazi domestici.
Protagoniste dello spazio immersivo allestito a Rho Fiera da Neolith, brand specializzato nelle superfici in pietra sinterizzata, sono state le linee Atmosphere e Neolith Iconic Design, un duplice impegno dell'azienda verso l'eccellenza. Con Atmosphere: Breeze of Innovation, il marchio presenta le ultime proposte WhiteSands, Rapolano, Artisan e Ignea, caratterizzate da texture e colori innovativi ispirati alla natura. Neolith Iconic Design, invece, combina la tecnologia di stampa 3D con la vena passante continua che attraversa l’intero spessore del materiale, ottenendo un’estetica ancora più naturale e avvolgente, e aprendo scenari creativi illimitati.
L’esposizione delle collezioni è stata ulteriormente arricchita dalla collaborazione con ERA Timeless Design: dall'incontro tra l’innovazione tecnologica di Neolith e la precisione dell’alta orologeria, è nata una linea esclusiva di orologi, dove la pietra sinterizzata definisce i quadranti, in accostamento a legno e dettagli metallici. Le profonde sfumature della nuance Amazonico, una superficie con screziature dal verde intenso, insieme all’essenza del noce, dimostrano le potenzialità della pietra sinterizzata e la versatilità applicativa di Neolith, in un prodotto che celebra la fusione tra design, artigianato e tecnologia.
Nel percorso Into the Box concepito da Caimi il visitatore viene guidato alla scoperta delle opportunità progettuali offerte dai molteplici prodotti acustici e d’arredo proposti dal brand. Soluzioni tecnologiche e funzionali sono esposte all'interno di "scatole" dai colori coordinati, armonici e accoglienti, dove i cambi di cromie corrispondono ai cambi tematici.
A Milano, Caimi ha presentato Rerecycled, che porta la firma di AMDL Circle e Michele De Lucchi. Nelle parole del maestro, «Rerecycled è uno sgabello impilabile dal disegno semplice e geometrico, che si ispira alle colonne dei templi antichi. La seduta è un omaggio al capitello. Il nome del prodotto, impresso sulla seduta, dichiara in maniera immediata il processo sostenibile che genera Rerecycled».
Questo inedito progetto consente una doppia fruizione, come sgabello da un lato e fioriera dall’altro, da impiegare sia all’esterno, sia negli ambienti interni. Realizzato in polietilene, riciclato oltre il 50% e completamente riciclabile, grazie alla tecnologia rotazionale viene stampato in un singolo pezzo, mentre l’interno cavo del fusto permette di impilare più sgabelli. Rerecycled viene proposto in tre varianti cromatiche: grigio chiaro, grigio scuro e verde mela.
CB Sofa, disegnato da Claudio Bellini, è l'innovativo divano acustico, caratterizzato da generose forme plastiche e linee arrotondate, per garantire un comfort acustico superiore e, insieme, un'esperienza di relax avvolgente. L’ergonomia dello schienale alto crea un ambiente ideale per riunioni riservate o attività che richiedono concentrazione.
L'ampia collezione di elementi fonoassorbenti offerta da Caimi si amplia poi con Clover, progettato da King&Miranda Design: tre pannelli concavi si intersecano alle estremità, dando vita a una sorta di trifoglio tridimensionale, che può essere montato in più soluzioni. I singoli elementi possono inoltre essere accostati tra loro per creare ulteriori configurazioni. Anche CUSI, design Felicia Arvid, va ad arricchire la molteplice proposta di elementi fonoassorbenti dell'azienda.
Grazie alla nuova direzione artistica dello studio di architettura A++ di Paolo Colombo e Carlo Colombo, Lema «inaugura un nuovo capitolo della sua storia – afferma il presidente Angelo Meroni – con una visione che pone al centro la casa come spazio da vivere, un ambiente che crea un legame autentico ed emotivo con chi lo abita». A++ firma anche il concept espositivo dello stand al Salone, dove i visitatori venivano invitati a compiere un percorso articolato attorno ai momenti essenziali della casa: il vivere, il condividere e il riposare.
Il viaggio all’interno della casa Lema inizia dall'area living: il sistema LT40, nella sua nuova configurazione, abbraccia un’area centrale dove trovano posto il divano Yard, le poltrone Alton e i Dolmen coffee table. Nella seconda area del soggiorno, il divano Mirea disegnato da Roberto Lazzeroni e il sistema freestanding su montanti L25 di Officinadesign Lema in versione giorno, entrambi novità di quest'anno, dialogano con i tavolini Francis e le poltrone Maddix in legno e pelle nabuk color tabacco. A fianco, la zona dining ospita il tavolo August e le poltroncine Blanca in tessuto Elara, sempre di Lazzeroni. Sullo sfondo, il sistema Selecta segna il passaggio dalla zona giorno all'area dedicata alle armadiature.
Qui, protagonista è VentriTre, la cabina armadio firmata da David Lopez Quincoces, modulare e personalizzabile, insieme al sistema di contenitori ed elementi a parete LT40, presentato nella sua versione isola color nocciola. Le ante KYN in rovere termotrattato, grazie al nuovo sistema di rivestimento Omnya, si integrano con un portale di passaggio tra le varie aree funzionali della casa. Nella seconda cabina armadio, il divano Cloud viene accostato a VentiTre, al vanity di LT40 e alle scenografiche ante Eklissy.
Nella zona notte, il letto Maddox, affiancato dai comodini Top, dialoga con L25 in versione giorno e con la poltroncina Omega. Nel secondo scenario, il letto Lullaby viene incorniciato dalla Boiserie 3D di LT40 in rovere carbone, altra novità del 2025. Questa seconda camera si apre su un raffinato spazio dove L25 viene accostato alla coppia divano e tavolino Niveaux e al tavolino Gullwing, all’armadio Tian e alla pannellatura Omnya, che integra le ante Dandy in una superficie omogenea nella quale gli arredi diventano architettura.
Nell'ultimo ambiente dell'allestimento, Selecta fa da sfondo al tavolo Bulé, in marmo bianco Candoglia ricostruito, circondato dalle sedie Bea in pelle color cioccolato. La zona relax, dominata dai divani Ares e dalle poltrone Hasu, si completa con i tavolini Francis, il sistema a giorno LT40 con la nuova boiserie e i coffee table Orion, impreziositi dalla nuova finitura in essenza frassino tinto rovere.
Sono vari i prodotti presentati quest'anno da Cattelan Italia, a partire dal tavolo Botero, caratterizzato da un linguaggio minimalista nel quale la matericità si fa protagonista esprimendo l’eccellenza manifatturiera del made in Italy. Disegnato da Paolo Cattelan, il tavolo si distingue per la sua base centrale scultorea: un guscio dalle linee morbide che rievoca i volumi generosi e sensuali caratteristici delle opere di Fernando Botero.
La volontà di esplorare nuove dimensioni del living si concretizza nel divano Michael, una creazione a firma di Blus che riassume artigianalità, versatilità e attenzione ai dettagli sartoriali. La sua forma semicircolare rimanda all'immagine di un anfiteatro che invita alla convivialità, e il sistema componibile permette di creare diverse configurazioni. Progettato sempre da Blus, il divano Mykonos richiama l’armonia e la purezza estetica dell’antica Grecia. Disponibile in diverse configurazioni, grazie al rivestimento sfoderabile può trasformarsi con facilità; la possibilità di scegliere tra una vasta gamma di tessuti e finiture consente di personalizzarlo in base alle proprie necessità.
La nuova lampada a piantana Diploma, design by Studio Kronos, realizzata in argilla e rifinita a mano, si sviluppa traendo ispirazione dalla sezione aurea e segue l’andamento delle linee curve e morbide di un rotolo di pergamena. La luce calda e soffusa, proveniente dalla striscia a LED, incassata nella struttura della lampada e dimmerabile, mette in risalto la matericità dell’argilla e l'artigianalità della lavorazione.
Porta la firma di Tosca Design il primo separè per interni di Cattelan Italia, denominato Privé e composto da un sistema modulare configurabile a partire da una versione a tre ante. Privé presenta una struttura freestanding in legno massello, delimitata da una cornice metallica; ogni modulo è scandito da sottili pannelli in legno, che possono essere orientati a piacere, creando dinamici giochi di luci e ombre.
Disegnata a quattro mani da Castello e Lagravinese, la poltrona Ruby Lounge presenta una struttura in legno che conferisce solidità ed estetica al prodotto. Le linee essenziali delle gambe si integrano con i volumi generosi della seduta, ispirata al design scandinavo e alle poltrone iconiche degli anni Settanta. Disponibile in una gamma di finiture e rivestimenti personalizzabili, con la sua seduta extra large Ruby Lounge si adatta sia agli ambienti domestici sia a contesti contract.
Con la collezione di quest'anno, Desiree, che nel 2025 celebra trent’anni all’interno di Gruppo Euromobil, amplia i confini della morbidezza e dell’accoglienza, per definire nuove possibilità dell’abitare contemporaneo. Il sistema di sedute modulare Homan, firmato da Matteo Thun & Antonio Rodriguez, è il simbolo di questo percorso: pensato per un comfort fluido, in cui il dettaglio si fa essenza e la forma accoglie nella sua morbidezza, è affiancato da una serie di tavolini della stessa collezione.
Sono sempre di Matteo Thun & Antonio Rodriguez i tavolini Kublo, adatti a qualsiasi ambiente interno o terrazza, e la poltrona Eben outdoor, che nella versione per esterni ha la struttura in legno di iroko naturale, con intreccio di corda in poliestere realizzato a mano. Il tavolo Ciàcola, progettato dall’architetto Tobia Scarpa, si amplia nelle finiture grazie alla nuova variante di colore più scura e neutra, la base in frassino tinto carbone e il piano stratificato trasparente color piombo con bisellatura perimetrale.
La poltrona Tè, disegnata da Setsu & Shinobu Ito, è pensata per accogliere con generosità i propri ospiti, come indica il nome stesso, che in giapponese significa "mani". Sono sempre di Setsu & Shinobu Ito i pouf imbottiti Pond: disponibili in varie forme, possono essere utilizzati per appoggiare le cose, sedersi o riposare i piedi. Ancora, la poltrona Tor, design R&S Desiree, è composta da due morbidi elementi imbottiti, dalla forma squadrata, mentre la base è costituita da un profilo curvato, in metallo verniciato opaco bronzo.
Completano la proposta di Desiree i tappeti: Daman, costituito da un vello in PET riciclato e realizzato a mano su un telaio, Gradé, realizzato con la tecnica dell'handtufting e con gradazioni che variano dal naturale al corda o dal perla fino all’antracite, e Moss, con filato 100% poliestere, tinto in quattro colori – sabbia, corda, perla e fumo – con lavorazione a velluto.
Fiam Italia ha presentato una collezione che ridefinisce l’equilibrio tra design e innovazione attraverso la tecnica di lavorazione del vetro curvato. Tra le novità in mostra, spicca Magnifico, la collezione di specchi firmata Marcel Wanders e così chiamata in modo da fondere le parole latine Magnus (grande) e facere (fare), che racchiudono l'essenza di questa collezione: fare cose grandi. Questi specchi sono stati tagliati nella parte superiore e inferiore, consentendone un’ulteriore espansione visiva e creando una suggestiva sensazione di infinito. La modularità e le finiture – argento, bronzo e fumé – permettono alla collezione di adattarsi a qualsiasi ambiente.
C'è poi la poltrona Onair, disegnata da Ceriani Szostak, nella quale il vetro curvo sostituisce le gambe tradizionali, creando una separazione visiva tra la seduta e il pavimento e introducendo una sensazione di galleggiamento, come se l'arredo fosse sospeso in aria. Porta la firma di Ceriani Szostak anche la coppia di tavolini Gliss, che esplora ritmo e matericità: in questo caso il vetro sembra perdere la sua staticità per trasformarsi in una superficie in movimento, effetto ottenuto utilizzando l’innovativo brevetto DV-GLASS®.
Infine, la madia Segesta, il nuovo sistema di contenitori progettato da Studio Klass, intende ridefinire il rapporto tra materiali, geometrie e funzionalità. Elemento chiave del progetto è il frame sottile
ed essenziale, concepito per alleggerire visivamente la struttura e mettere in risalto la matericità
del vetro plasmato ad alta temperatura. Il contrasto tra le ante trasparenti e il top solido, in legno laccato o impiallacciato oppure in marmo, crea un gioco dinamico che enfatizza l'eleganza dell'arredo.
Tra le nuove proposte di Gaber, la poltrona Nuta Lounge si distingue per il design unico, essenziale e funzionale, per ambienti indoor e outdoor. Disegnata da Favaretto & Partners, presenta una struttura traforata in tecnopolimero e forme armoniose. Per un comfort ulteriore, è disponibile la poltroncina Nuta Light Plus, con struttura in robusto metallo e schienale avvolgente imbottito. La poltrona Nalì, inoltre, evolve il concetto di relax grazie alla forma allungata della seduta, utile per l’utilizzo di un device o per sollevare le gambe; è disponibile con un solido basamento a quattro gambe in metallo verniciato o a quattro razze in rovere massello.
Per quanto riguarda nello specifico il settore indoor, il sistema modulare Zafar, design by Forsix, è progettato per ridefinire gli ambienti dedicati alla convivialità e all’attesa. Con le sue generose dimensioni e la seduta ampia e confortevole, offre un’esperienza di relax assoluto, unendo ergonomia e design contemporaneo.
Passando al mondo outdoor, il brand introduce la collezione Majorette, design by Favaretto & Partners, che punta a ridefinire il concetto di seduta con un design sofisticato. Interamente imbottita e rivestita in tessuto o in pelle, questa linea si distingue per le sue forme scultoree e avvolgenti, che uniscono estetica e funzionalità, e vengono declinate in tre prodotti: poltroncina, poltrona lounge e sofà.
La collezione Twirli, design by Forsix, incarna invece l’equilibrio perfetto tra materiali pregiati e design ricercato, caratteristica che la rende ideale per l'impiego nell'ambito del settore hospitality. I tavoli presentano basi rivestite in pelle e piani in vetro serigrafato, che donano leggerezza e luminosità. Il sistema modulare Enjoy, design by Marc Sadler, infine, richiama gli intrecci naturali, creando un'estetica raffinata che si integra armoniosamente in qualsiasi ambiente esterno.
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Con il Salone del Mobile 2025, Gamma Arredamenti ha festeggiato 40 anni di presenza continuativa all'evento. In occasione di questo anniversario speciale, l'azienda ha proposto un nuovo modo di vivere la casa: è il Gamma Total Living. Un concetto, identificato dal titolo Beyond, che va oltre l'estetica per arricchirsi di dettagli artigianali, know-how made in Italy e lavorazioni pregiate che valorizzano ogni ambiente domestico.
Tra le novità presentate a Milano, tutte a firma di Giuseppe Viganò, protagonista è Morgan, il divano modulare della Dandy Home Collection, che si distingue per la sua eleganza moderna, linee raffinate e dettagli sartoriali. Disponibile con due diverse opzioni di schienale – curvo o dritto – Morgan permette di creare composizioni dinamiche e personalizzate, adattandosi a qualsiasi spazio. Completa l’ambiente una selezione di tavolini con ripiano in ceramica effetto travertino, che uniscono uno stile distintivo alla scelta di materiali innovativi.
Passando alla zona notte, il letto matrimoniale Gregory Night completa la collezione Gregory, una proposta che esprime comfort, funzionalità e ricercatezza estetica. La sua testiera imbottita, delineata da un piping spesso che ne enfatizza le proporzioni, dona al letto un carattere maestoso e scenografico, rafforzato dalla presenza delle cinture in pelle applicate ai lati della testiera, che richiamano il divano della stessa collezione. Gregory Night è disponibile in una vasta gamma di materiali, dal rivestimento in pelle alla versione in tessuto, con possibilità di scegliere tra le tonalità di un’ampia palette cromatica.
Per la sua quarta partecipazione al Salone, Karimoku Case ha preparato l'allestimento “A Sense of Serenity”, caratterizzato da una palette ricercata e dai toni scuri, e da un interior design che rende omaggio al Mid-Century Modern. Autentica espressione del DNA di Karimoku Case – brand sviluppato dal produttore giapponese di mobili in legno, Karimoku Furniture, in collaborazione con gli studi di progettazione Norm Architects e Keiji Ashizawa Design – l'installazione invita i visitatori a scoprire i valori fondanti del brand: l’amore per la bellezza discreta, la ricchezza espressiva dei materiali e l’eleganza senza tempo.
Lo spazio espositivo al Salone racchiudeva una selezione di arredi pensati per diversi ambienti, quali area living, sala da pranzo e studio: tra questi i tavolini N-ST03 Side Table e A-ST01|Side Table, disegnati da Norm Architects e Keiji Ashizawa per il progetto CASE 02.3 Nagoya Sakae Cafe, accanto alla NF collection, firmata da Norman Foster, e alle ultime novità introdotte nel progetto CASE 11 Logy Taipei. In fiera, ogni elemento d’arredo è stato proposto in una finitura in rovere affumicato abbinata a un parquet dai toni scuri, contribuendo a creare un’atmosfera lounge.
La composizione spaziale dell’installazione, comprese le strutture su misura, si ispira ai progetti architettonici realizzati in precedenza da Norm Architects e Keiji Ashizawa, tra cui CASE 04 Azabu Residence, CASE 09 Bellustar Tokyo e Karimoku Commons Kyoto. La texture materica delle superfici murarie, evocativa dell’antica arte giapponese del sakan, una tecnica artigianale di applicazione manuale dell’intonaco con spatole e strumenti specifici, crea profondità e giochi di luce. La curatela dello styling è stata affidata all’interior stylist Yumi Nakata, che ha ideato un allestimento nel quale elementi in pietra e ceramica dai toni chiari esprimono un perfetto equilibrio tra eleganza e sobrietà.
In occasione della settimana del design milanese di quest'anno, Amini ha presentato nuovi filati tradotti in tappeti d’autore dal design senza tempo, espressione di artigianalità e creatività. Intricati intrecci e colori naturali sono stati protagonisti dello stand Amini, dove l'azienda ha introdotto nuovi prodotti a firma di Dordoni Studio, Elisa Ossino, Manlio Rho, Amini Studio.
Le novità proposte dall'azienda includono i tappeti RD Edge e RD Field, entrambi annodati a mano in lana, by Rodolfo Dordoni; Writers – Leavitt, tessuto a mano in lana neozelandese, by Elisa Ossino, e Numeri Primi, annodato a mano, della stessa designer; One of a Kind e Arcadia, entrambi annodati a mano by Amini Studio, e Trasparenze, taftato a mano in lana neozelandese, sempre di Amini Studio.
C'è poi la collezione Viaggio nella Fantasia by Bruno Munari, che comprende i tappeti Twenty-one Dots, Curved Lines e Skyscrapers and the Moon, tutti annodati a mano in lana d’altipiano tibetano. Il lavoro di Munari è stato protagonista dell'iniziativa che ha preso vita nello showroom Amini in via Borgogna, nel contesto del Fuorisalone. L'allestimento è stato curato da David Dolcini, conoscitore esperto dell’opera del maestro e “munariano di metodo”, come lui stesso si definisce. Le due collezioni di tappeti rappresentano la trasposizione di due progetti emblematici: Viaggio nella Fantasia e le opere d’arte cinetica Macchine Inutili.
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In copertina: Neolith, Ignea. Courtesy Neolith