I Giochi Olimpici non sono fatti solo di vicende di atleti e di sport. Le Olimpiadi vivono anche di tradizioni e di immagini destinate a entrare nella storia. La simbologia olimpica è fondamentale per raccontare la magia di ciò che poi avviene nelle competizioni; il contorno e i colori si intrecciano con i risultati degli atleti che si danno battaglia ai più alti livelli sportivi.
Se la Cerimonia di Apertura che celebra l'inizio dei giochi è l’immagine emblematica delle Olimpiadi, ad essa sono indissolubilmente legati la torcia, il tedoforo e il calderone, che dal prossimo 26 luglio arderà a Parigi in occasione dei Giochi della XXXIII Olimpiade.
Per ogni Olimpiade, dunque, viene ideata una nuova torcia, un oggetto design spesso denso di significati. Per questa edizione è stato scelto il miglior designer dell’anno 2024 secondo Maison&Objet, il francese Mathieu Lehanneur.
Realizzata in acciaio, la torcia è stata tagliata al laser, saldata e assemblata da una ventina di operai in un processo segretissimo durato nove mesi che si è concluso lo scorso gennaio. Nel complesso, la torcia delle Olimpiadi di Parigi 2024 pesa circa un chilo e mezzo ed è lunga 70 cm. È stata prodotta in 2.000 esemplari, un numero cinque volte inferiore rispetto a quelle prodotte in precedenza.
Per gestire il fitto programma di preparazione all'apertura dei Giochi con le staffette sparse per tutto il Paese (anche al Festival di Cannes, dove la “madrina” è stata la giocatrice francese della Virtus Bologna femminile Iliana Rupert) è infatti necessario farle circolare in più esemplari, così da coprire ogni fase delle attività.
Lehanneur si è ispirato a tre temi: uguaglianza, acqua e pace. Il valore dell'uguaglianza è uno dei tre valori fondamentali francesi; così in questi Giochi si parla molto di uguaglianza, a tutti gli effetti, anche di quella di genere. Per la prima volta tra l’altro prenderà parte lo stesso numero di atleti uomini e di atlete donne.
L’altro elemento è l’acqua, in quanto la fiaccola è partita da Olimpia e ha attraversato il Mar Mediterraneo, ma soprattutto perché, nei Giochi 2024, la Senna sarà una protagonista assoluta. Oltre alla Cerimonia d’Apertura, anche diverse discipline di nuoto si disputeranno nel celebre fiume che taglia in due la Ville Lumière. Per replicare la forma dell’acqua, Lehanneur ha creato una torcia fatta di increspature ed effetti ondulatori.
Ultimo tema la pace. La fiamma olimpica è sempre stata simbolo di unità tra le nazioni e le persone, a maggior ragione nel periodo storico che stiamo vivendo, martoriato dagli orrori delle guerre. La torcia, quindi, è caratterizzata da curve e linee arrotondate, come fossero unite a mandare un segnale di solidarietà, con un anello dorato al centro che funge da elemento unificante.
Tutti questi sentimenti trovano degno suggello nel calderone, che la torcia accende nel momento di maggiore enfasi decoubertiniana. Anche il calderone nasconde un significato profondo: l'anello circolare che lo cinge rappresenta infatti la fraternità. Per questa ragione Lehanneur per disegnarlo lo ha associato alla purezza della forma, del colore e della consistenza dell'acqua.
Il viaggio della torcia olimpica, iniziato a Olimpia lo scorso 22 aprile, sta per concludersi a Parigi: manca ormai una settimana all'inizio delle Olimpiadi.
>>> La Cerimonia di Apertura delle Olimpiadi di Parigi 2024 si terrà sulle acque della Senna
Photography by Felipe Ribon, courtesy of Mathieu Lehanneur