La nuova sede Marconi dello IED di Torino, una riqualificazione sostenibile

Lo IED di Torino amplia i propri spazi con l'apertura della nuova sede Marconi in via Nizza 18, grazie a un progetto di riqualificazione firmato dallo studio Marcante – Testa, in collaborazione con l’architetto Valter Camagna. L'intervento ha previsto un'accurata ristrutturazione architettonica e la riorganizzazione spaziale e impiantistica, conformemente alle normative antincendio vigenti, di un immobile di 3.000 m² distribuiti su cinque livelli.

In precedenza occupato da uffici, l'edificio è stato oggi trasformato in uno spazio per gli studenti dell'Istituto Europeo di Design, che il prossimo anno accademico 2024/25 offre tre nuovi corsi di Laurea Magistrale: Interior Design, Interaction Design e Transdisciplinary Design.

La filosofia alla base del progetto è profondamente radicata nella sostenibilità e nella minimizzazione dell'impatto ambientale. I progettisti hanno infatti deciso di evitare demolizioni e rimozioni non necessarie, puntando invece a conservare e integrare gli elementi edilizi esistenti, dagli impianti di illuminazione ai controsoffitti in doghe metalliche e alle pavimentazioni a quadrotte. Questa scelta non solo riduce costi e consumi, ma contribuisce significativamente a limitare la produzione di rifiuti.

 

IED di Torino, una nuova percezione degli spazi

Gli spazi, comprese aule, laboratori e aree comuni, sono stati ripensati per rispondere alle nuove esigenze dello IED e arricchiti con tocchi di colore ed elementi distintivi, come le grafiche della Visual Designer Giorgia Scioratto ispirate al libro Il paesaggio è un mostro di Annalisa Metta.

Gli interni sono divisi in un ambiente "sotto", rappresentativo della contemporaneità, e un "sopra" immutato, che creano un dialogo visivo tra antico e nuovo ed enfatizzano il concetto di una ristrutturazione sostenibile.

«Il risultato di questa ristrutturazione è molto più di una sequenza di planimetrie, è un manifesto di progettazione sostenibile che invita a trasformare l’ordinario in straordinario. Questo approccio offre una risposta operativa alla necessità sempre più urgente di attuare interventi di forte significato, ma al tempo stesso più sostenibili e con risorse ottimizzate».

Andrea Marcante e Adelaide Testa

 

Un campus moderno e funzionale

La nuova sede IED a Torino è dotata di una biblioteca per la consultazione libera dei volumi e lo studio, oltre spazi ai destinati ai corsi di moda, inclusa una materioteca e una tessuteca, laboratori di sartoria, un laboratorio per il design del gioiello e accessori, e un laboratorio per le arti visive. Inoltre, sono state realizzate due aree comuni, tra cui un intero piano con terrazza panoramica per favorire l'interazione e lo scambio di idee tra gli studenti.

 

>>> Scopri anche il Maker's Kube di Big, un nuovo hub sostenibile realizzato da BIG per la University of Kansas