1. Home
  2. What's On
  3. La necessità di una scuola aperta, in sinergia con la città

La necessità di una scuola aperta, in sinergia con la città

Education, gli architetti delineano il domani dei luoghi per l’istruzione, tra flessibilità e verde

MCA - Mario Cucinella Architects | Marlon Blackwell Architects | Atelier(s) Alfonso Femia / AF517* | Chartier Dalix | RAM-aa

La necessità di una scuola aperta, in sinergia con la città
Scritto da Redazione The Plan -

Asili, scuole, università: gli edifici dedicati all’istruzione rivestono un ruolo fondamentale nel percorso di crescita dei bambini e in quello di formazione dei giovani. Per questo, pedagogisti e architetti sono costantemente impegnati nello studio dell’interazione tra l’ambiente didattico e la qualità dei processi di apprendimento. Nuove necessità sono poi emerse da un anno a questa parte in relazione alle restrizioni introdotte per il contenimento del contagio durante la pandemia. Con la didattica a distanza, infatti, è risultato evidente il ruolo irrinunciabile che il contatto umano riveste nei momenti di lezione e in quelli di socialità. Come per altri edifici pubblici, anche nella progettazione dei complessi scolastici la parola chiave oggi è flessibilità, insieme a una rinnovata attenzione per gli spazi di condivisione e le aree all’aperto.

Proprio a Bologna, alcuni istituti di scuola superiore lo scorso settembre hanno iniziato l’anno scolastico in un padiglione della Fiera, ripensato da Mario Cucinella Architects per ospitare 75 aule e 1.600 studenti. Nello stesso mese, è stato presentato un altro progetto dello studio, non a carattere emergenziale e più strutturato, ma improntato alla stessa logica di spazi ampi e versatili.

Si tratta del nuovo Campus di Bologna Business School, la scuola di formazione manageriale dell’Università di Bologna, che sorgerà di fronte a Villa Guastavillani, sui colli. L’intervento promuove la valorizzazione del tessuto storico per la realizzazione di un polo accademico in stretto contatto con il paesaggio circostante e basato su una particolare attenzione ai luoghi della socialità e dell’interazione tra gli studenti.

Approfondisci il progetto

 

La scuola protagonista della ricostruzione post-pandemia

 

Al futuro e al ruolo della scuola dopo il Covid ha dedicato una speciale riflessione anche l’architetto Alfonso Femia, che la identifica come il punto di partenza per la ricostruzione post-pandemia, in quanto rappresenta l’unica vera funzione pubblica capace di diventare sistema urbano e territoriale. Per Femia, non è più possibile pensare alla scuola come a quel luogo su cui si interviene in emergenza. Il patrimonio scolastico italiano è costituito da oltre 40mila edifici, che in gran parte hanno più di 50 anni di età: un lasso di tempo in cui la società e i centri urbani hanno conosciuto un’evoluzione di cui l’architettura scolastica non può non tener conto. È quindi necessaria e urgente un’azione di recupero dei complessi scolastici oppure, dove possibile, di demolizione e ricostruzione, attraverso concorsi di progettazione internazionali, per ripensare la scuola insieme alla città.

Per Femia, il progetto della scuola post-pandemia dovrà svilupparsi su tre punti essenziali: occorrerà disegnare un edificio cellulare, e non unico, con aree organizzate per diverse funzioni; l’intorno dovrà essere colonizzato attraverso piste ciclabili e parchi pubblici di prossimità; dovranno essere previsti filtri verdi, con diverse funzioni di rapporto con la città. Una scuola aperta o meglio ancora “osmotica”, strettamente legata al contesto urbano sul piano della cultura, dello sport e della mobilità. Una scuola fatta non soltanto di aule, ma di luoghi aperti pensati anche per la didattica e non solo per lo svago.

 

La categoria Education del premio The Plan Award 2021

 

Della progettazione di istituti di istruzione, formazione e ricerca si occupano i professionisti iscritti alla categoria Education del The Plan Award. Il premio annuale, aperto alla partecipazione di opere realizzate e future, nasce con l’obiettivo di promuovere la conoscenza e la qualità del lavoro di progettisti, accademici e studenti nei settori di architettura, design e urbanistica, ampliando il dibattito sulle tematiche più attuali nell’ambito della progettazione. Il The Plan Award 2021, a cui ci si può iscrivere fino al 31 maggio, è strutturato in diverse categorie, per ognuna delle quali verrà decretato un vincitore e, qualora la Giuria lo ritenga opportuno, verranno assegnate anche menzioni d’onore.

Scopri come partecipare al The Plan Award 2021

La riflessione progettuale sull’architettura scolastica ha ricevuto un notevole impulso nell’anno della pandemia, anche per via del costante andirivieni tra chiusure, videolezioni e didattica mista. Una riflessione che però era già iniziata negli anni precedenti, come si vede da alcuni progetti che abbiamo selezionato prendendo spunto dall’edizione 2020 del The Plan Award.

 

Happy child Basiglio, nuove relazioni con lo spazio pubblico

Nel centro storico di Basiglio, in provincia di Milano, l’asilo parrocchiale degli anni Sessanta diventa una scuola primaria all’avanguardia, grazie al progetto dello studio RAM. Il nuovo intervento nasce come collage di diversi edifici: l'ex-asilo e l'autorimessa, a cui sono stati aggiunti il blocco servizi e l’ampio portico, elemento architettonico caratterizzante che connette tutti gli altri volumi.

La struttura scolastica è composta da cinque aule grandi e flessibili, una palestra, un atrio che durante il corso della giornata ospita laboratori didattici, mensa e attività integrative. Gli spazi comuni, intervallati da ampie aperture, possono essere usati singolarmente o venire collegati per dare vita a un grande ambiente continuo, mentre le aree esterne sono considerate luoghi per le attività didattiche al pari ai locali interni.

Approfondisci il progetto

 

Una preziosa eredità: l’Innovation Lab della Lamplighter School

La Lamplighter School di Dallas, in Texas, è stata progettata da O'Neil Ford alla fine degli anni Sessanta. Già allora fu concepita come un ambiente di apprendimento unico dall’asilo nido alle scuole elementari, caratterizzato da spazi aperti, uno stretto rapporto con la natura e una composizione diffusa.

Il campus, completato dalle aggiunte di Frank Welch negli anni Ottanta e Novanta, in tempi più recenti è stato ripensato su progetto dello studio Marlon Blackwell Architects. Il cuore del nuovo masterplan è l'Innovation Lab, concepito come una serie di spazi collaborativi organizzati intorno a vari focus, tra cui falegnameria, robotica e cucina. L’edificio, caratterizzato da una forma dinamica e rivestito esternamente in rame e legno di cipresso, è un luogo di apprendimento pratico, dove gli studenti sono chiamati a esplorare piuttosto che a essere istruiti.

Approfondisci il progetto originale in lingua inglese

 

Caserma Lourcine, una "metamorfosi" più che una riconversione

La caserma Lourcine, edificata a fine Ottocento nel XIII arrondissement di Parigi, è stata trasformata nel nuovo campus dell’Università di Legge. Il progetto, firmato da Chartier Dalix, include una sala conferenze, una biblioteca, aule per l’insegnamento e uffici. L’intervento si configura più come una metamorfosi che come una riconversione, tesa ad aprire il luogo all'ambiente circostante per diventare un’occasione di rigenerazione della città, capace di dare nuova vita al quartiere.

La piazza d’armi è stata ripensata come un grande cortile pubblico, mentre negli ex edifici militari e nell’area interrata del complesso sono state inserite le diverse funzioni. La nuova distribuzione degli spazi è stata organizzata basandosi sulla morfologia del terreno e mettendo in risalto la struttura storica.

Approfondisci il progetto originale in lingua inglese

 

Se anche tu hai progettato un complesso scolastico, realizzato dopo il 1° gennaio 2018 o ancora da realizzare, hai tempo fino al 31 maggio per iscriverti alla categoria Education del The Plan Award 2021, presentando il tuo progetto attraverso la pagina dedicata.

All credits relating to photos and render refer to individual article

 
Resta aggiornato sulle novità del mondo dell'architettura e del design

© Maggioli SpA • THE PLAN • Via del Pratello 8 • 40122 Bologna, Italy • T +39 051 227634 • P. IVA 02066400405 • ISSN 2499-6602 • E-ISSN 2385-2054
ITC Avant Garde Gothic® is a trademark of Monotype ITC Inc. registered in the U.S. Patent and Trademark Office and which may be registered in certain other jurisdictions.