È Dominique Coulon il vincitore della Grande Médaille d’Or (la Grande Medaglia d’Oro) dell’edizione 2022 del premio dell’Académie d’Architecture, il riconoscimento annuale che l’istituzione parigina con sede in Place des Vosges, nello storico Hôtel de Chaulnes, assegna ai migliori architetti, insegnanti e ricercatori del panorama internazionale, con un’attenzione particolare alle nuove generazioni e ai giovani appena usciti dai percorsi di formazione. A Patrick Rubin, invece, la Médaille d’Honneur (la Medaglia d’Onore), ma altri riconoscimenti sono andati a Benedetta Tagliabue, Amelia Tavella, Denis Eliet e Laurent Lehmann, Stéphan de Fay. A essere premiati infatti all’interno della stessa sede dell’Accademia alla presenza del ministro della Cultura, Rima Abdul Malak, sono stati in tutto 31 protagonisti del mondo dell’architettura e delle costruzioni, variamente esemplari per le rispettive ricerche o i propri lavori di riqualificazione, di valorizzazione del patrimonio storico, di urbanistica e tanti altri settori.
Il fondatore dello studio Dominique Coulon & Associés va dunque ad arricchire la lista di vincitori di lunga data, come Gio Ponti (1968), Alvar Aalto (1972), Kenzo Tange (1973). Tra le motivazioni principali che hanno portato la giuria, presieduta quest’anno da Christiane Schmuckle-Mollard, vi sono l’attenzione alle caratteristiche di ogni singolo luogo nel tracciare le linee di un progetto, la precisione dei dettagli, il senso di «poesia dei luoghi e degli spazi» instancabilmente da lui ricercato. Una sensibilità profonda la sua, come ha sottolineato il presidente dell’Académie Pablo Katz, per una ricerca singolare e minuziosa; un simbolo capace di rendere evidente la complessità tramite un gioco di tensioni e di geometrie, tramite un preciso inserimento in un paesaggio, in un contesto sociale, in un clima. Sono le parole, queste ultime, dello stesso Coulon in ringraziamento al premio, momento nel quale ha voluto ribadire la sua predilezione per i contesti pubblici e la sua attenzione a inserire ciascun edificio in ambienti che, con la rispettiva interazione, sappiano emozionare. Ne sono un esempio, tra i tanti, la mediateca completata all’inizio del 2022 in Corsica e immersa nella natura o la scuola di Gif-sur-Yvette a misura di bambino.
A Patrick Rubin è stata assegnata la Medaglia d’Onore per il suo impegno prioritario nei confronti dell’ambiente e nel cercare di dare risposte agli ormai onnipresenti problemi climatici. Non sono mancati nemmeno i premi per la storia dell’arte, l’artigianato, l’archeologia e le pubblicazioni, quest’ultimo assegnato all’architetto, ricercatore e insegnante Federico Ferrari. Una vera occasione per omaggiare e riconoscere il merito di chi sa «onorare e servire l’architettura», come da mission dell’Académie d’Architecture.
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Name: Les Prix et Récompenses de l’Académie d’Architecture
Photo: courtesy of Académie d’Architecture and Dominique Coulon & Associés