Koyo Kouoh, direttrice dello Zeitz Museum of Contemporary Art Africa di Città del Capo, sarà la curatrice della Biennale Arte 2026, la 61. Esposizione Internazionale d’Arte a Venezia, che si terrà tra Aprile e Novembre 2026.
«La nomina di Koyo Kouoh alla direzione artistica del Settore Arti Visive è la cognizione di un orizzonte ampio di visione nel sorgere di un giorno prodigo di parole e occhi nuovi», ha dichiarato Pietrangelo Buttafuoco, presidente de La Biennale di Venezia. «Con lei qui a Venezia, La Biennale conferma quel che da oltre un secolo offre al mondo: essere la casa del futuro».
© Mirjam Kluka, courtesy of La Biennale di VeneziaNata in Camerun e cresciuta in Svizzera, Koyo Kouoh vive e lavora tra Città del Capo, Dakar e Basilea. Attiva nel campo critico della comunità artistica in una prospettiva panafricana e internazionale, è la prima donna africana nominata curatrice della Biennale Arte. Dal 2019 dirige lo Zeitz Museum of Contemporary Art Africa di Città del Capo.
In precedenza, è stata direttrice artistica e fondatrice di RAW Material Company, un centro per l'arte, la conoscenza e la società a Dakar. Ha fatto parte del team curatoriale di documenta 12 (2007) e documenta 13 (2012), tra le più importanti manifestazioni internazionali d'arte contemporanea europee,
© Antoine Tempé, courtesy of La Biennale di Venezia
Koyo Kouoh ha organizzato mostre significative come Body Talk: Feminism, Sexuality and the Body in the Works of Six African Women Artists, presentata per la prima volta al centro d'arte contemporanea Wiels a Bruxelles nel 2015, ed è autrice di una lunga serie di pubblicazioni, tra cui When We See Us: A Century of Black Figuration in Painting, uscito nel 2022.
Nel 2020 ha ricevuto il Grand Prix Meret Oppenheim, prestigioso premio svizzero che riconosce successi nei campi dell'arte, dell'architettura, della critica e delle esposizioni.
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Cover image by Mirjam Kluka, courtesy of La Biennale di Venezia