Sono aperte le iscrizioni al concorso internazionale di architettura Kaira Looro Competition 2024, indetto dall’organizzazione umanitaria Balouo Salo e rivolto a studenti, giovani architetti, designer e ingegneri con l’obiettivo di realizzare un Centro Maternità nell’Africa Subsahariana.
Il tema di quest’anno prevede dunque la progettazione di una struttura sanitaria dedicata all’assistenza delle donne in gravidanza nelle aree rurali del sud del Senegal, dove ogni anno oltre 200.000 di loro perdono la vita a causa della mancanza di cure mediche fondamentali. In Africa, infatti, una donna su 16 rischia di morire di parto per complicazioni dovute alle condizioni igenico-sanitarie inadeguate e all'assenza di un'assistenza medica di base.
La Kaira Looro Competition 2024 si pone l'obiettivo di migliorare l’assistenza materna e neonatale in Africa, garantendo alle donne l'accesso a una struttura che possa accompagnarle lungo il percorso che conduce alla nascita del bambino, disincentivando la scelta del parto tradizionale a domicilio. Quest'ultimo, infatti, comporta rischi quali lesioni fetali, emorragie e infezioni derivanti dall'uso di strumenti non sterilizzati, sia per le madri sia per i neonati.
Il progetto dovrà comprendere una superfice massima di 350 m2, distribuita su un unico livello, all'interno di uno o più corpi architettonici, per un costo totale dei materiali da costruzione di massimo 70mila euro. Come gli scorsi anni, l’edificio dovrà essere concepito per essere realizzato con l’aiuto della comunità e l’uso di materiali locali (come argilla, cemento, legno...). Il progetto dovrà comprendere le seguenti aree: reception e sala d’attesa, uno spazio riservato al personale sanitario, un ambiente per visite mediche e consulenze, area degenze, sala travaglio e parto, sala operatoria per il taglio cesareo e area di osservazione neonatale.
I progetti saranno valutati da una giuria internazionale composta da progettisti di primo piano tra i quali: Kengo Kuma (KKAA), Benedetta Tagliabue (Benedetta Tagliabue - EMBT Architects), Agostino Ghirardelli (SBGA, Blengini Ghirardelli), Mario Cucinella (Mario Cucinella Architects), Raul Pantaleo (TAM Associati), Tosin Oshinowo (Oshinowo Studio), Emmanuelle Moureaux (Emmanuelle Moureaux Architecture+ Design), Saad El Kabbaj, Driss Kettani e Mohamed Amine Siana, affiancati da un comitato scientifico composto da Raoul Vecchio (Balouo Salo), Sebastiano D’Urso (University of Catania) e altri specialisti in architettura e interventi umanitari.
La Kaira Looro Competition è rivolta in particolare a studenti e giovani professionisti nei settori dell’architettura, del design e dell'ingegneria, ma in realtà può partecipare chiunque intenda presentare una soluzione inerente al tema progettuale proposto. Si può prendere parte al concorso singolarmente o in gruppo, con l’unico requisito che almeno un membro del team sia under 35.
È possibile iscriversi fino al 14 maggio 2024 (iscrizioni anticipate fino al 29 febbraio, normali fino all'8 aprile, ridardate appunto fino al 14 maggio). I progetti dovranno essere consegnati entro l'11 giugno, mentre i risultati verranno comunicati il 9 luglio. Il ricavato ottenuto dalle quote di iscrizione sarà interamente utilizzato per la realizzazione del progetto a cui la giuria assegnerà il primo premio.
Oltre a vedere il proprio progetto realizzato, iI vincitore otterrà un premio di 5mila euro e la possibilità di svolgere un internship presso lo studio di progettazione Kengo Kuma Associates in Giappone. Per il secondo posto sono in palio 2mila euro e un tirocinio nello studio Miralles Tagliabue EMBT a Barcellona, mentre per il terzo posto sono previsti mille euro e un tirocionio da SBGA | Blengini Ghirardelli a Milano.
Inoltre, verranno consegnate due menzioni d’onore e due menzioni speciali, e saranno premiati 20 finalisti e 20 Top 50. A tutti i partecipanti è garantita la pubblicazione del loro progetto sul sito e sul libro ufficiale del concorso, oltre alla loro divulgazione attraverso i media partner su portali web, riviste e social network.
Images copyright and courtesy Balouo Salo