Il primo ski working hub d’Europa

Scritto da Redazione The Plan - 5 settembre 2022
Ha partecipato al progetto Concreta

Una casa accogliente e tecnologica, un luogo pensato per chi desidera alternare lo sport in alta quota al divertimento e al lavoro: il Mottolino Headquarter a Livigno, nel territorio di Sondrio, è il primo ski working hub di Europa e la prima opera privata legata ai Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026. Il progetto architettonico è firmato dallo studio LPS (Laboratorio di Progettazione Sostenibile), mentre l’interior design è stato sviluppato da Progetto CMR e realizzato da Concreta.

Mottolino Headquarter © Francesco Colombo, courtesy Mottolino Fun Mountain

Il Mottolino Headquarter, che nasce come riqualificazione della stazione di partenza dell’omonimo impianto di risalita, in Valtellina, inaugura un nuovo modo di vivere la montagna, in estate e in inverno. La struttura riunisce in un unico posto diversi spazi a servizio degli sciatori (e non solo), oltre agli uffici della società Mottolino Fun Mountain. Il piano terra contiene appunto il Centro Servizi, un’area polifunzionale che accoglie noleggio di sci e mountain bike, deposito, biglietteria, scuola di sci e negozi. Queste attività sono organizzate intorno a una hall a tutta altezza, inondata di luce attraverso la facciata vetrata dell’edificio, e dotata di grandi ledwall che coinvolgono i visitatori in un’esperienza immersiva. Una scala mobile panoramica conduce poi ai livelli superiori, dove trovano posto la Digital Cave, uno spazio di 300 m² che include una sala giochi e un ambiente per il coworking con vista sulle montagne, e il ristorante con cocktail bar Kosmo Taste the Mountain – Livigno & AlpiNN, improntato sulla la filosofia etica di Norbert Niederkofler, chef tre Stelle Michelin e Stella Verde per la sostenibilità.

Mottolino Headquarter Courtesy of Mottolino Fun Mountain

Gli interni del Mottolino Headquarter riflettono quella cura per i dettagli in un contesto di globalità dell’approccio che da sempre contraddistingue Concreta. L’azienda ha partecipato al progetto come fit out contractor, realizzando le finiture degli interni quali pavimentazioni e rivestimenti a parete e a soffitto, gli arredi custom – prodotti nella sua sede di Postalesio – e fornendo complementi a catalogo di varie aziende italiane, oltre alle soluzioni per l’illuminazione, queste ultime in collaborazione con Artemide. Tra gli elementi realizzati su misura ci sono il tavolo centrale del ristorante, lungo 13 m e creato con un unico pezzo di legno di cedro e resina, e il bancone bar, anch’esso in legno e lungo 24 m. In tutti gli ambienti, particolare attenzione è stata riservata al tema dell’acustica: sono stati infatti progettati e sviluppati dei pannelli fonoassorbenti che rispondono sia a requisiti tecnici sia estetici, tutti testati, ingegnerizzati e prodotti nel laboratorio di Concreta.