È partita la nuova campagna di comunicazione a supporto dell’edizione 2015 di SAIE, il principale appuntamento annuale con l’edilizia del futuro organizzato da BolognaFiere, a Bologna dal 14 al 17 ottobre 2015.
Il concept del nuovo SAIE parte dalla riflessione sui mutamenti in atto nel mondo dell’edilizia, dove il ‘costruire’ diventa ‘creare per migliorare la qualità della vita’. Progettare consapevole, costruire sostenibile per un abitare responsabile: questo è il nuovo paradigma di SAIE, che si trasforma in luogo di conoscenza e dialogo e spazio di confronto sulle innovazioni, e che sceglie di affrontare in maniera approfondita il tema del costruire attraverso due focus complementari: nel 2015 è SAIE Smart House, edizione focalizzata sulle soluzioni più innovative per la riqualificazione energetica e la sicurezza antisismica degli edifici e delle abitazioni ‘intelligenti’; nel 2016 SAIE sarà dedicato all’ingegneria del territorio e all’edilizia delle grandi infrastrutture.
SAIE, con l’edizione Smart House 2015, si rafforza mantenendo la centralità di manifestazione unica nel panorama italiano per un settore, come quello dell’edilizia, in continuo cambiamento; allo stesso tempo, SAIE Smart House si fa promotore di una nuova sensibilità culturale che affonda le radici nei nuovi modelli di costruire, attenti oggi più che mai alla qualità della vita delle persone.
Per questo motivo, sono stati scelti come soggetti principali della nuova campagna ADV di SAIE i volti di alcuni tra i più grandi architetti e ingegneri del XX secolo: Alvar Aalto, Le Corbusier, Lina Bo Bardi, Gio Ponti e Pier Luigi Nervi. Sono stati scelti i grandi architetti del Novecento perché per primi hanno studiato nuovi modi di progettare e costruire, focalizzati non più sulla monumentalità ma mettendo l'uomo al centro e studiando tutta una serie di soluzioni che permettessero di avere abitazioni vivibili, salubri, funzionali e accessibili economicamente a tutti. In un certo senso, anche le loro erano ‘case intelligenti’, le ‘smart house’ del Novecento, risposta adeguata alle complessità dei tempi in cui vivevano.
Nella costruzione della nuova campagna si è quindi immaginato che cosa accadrebbe se uno di questi grandi innovatori tornasse dal passato, all’improvviso nell’era ‘smart house’. Se Le Corbusier o Gio Ponti si trovassero nella nostra epoca vorrebbero probabilmente essere aggiornati sulle ultime tecnologie e sui materiali innovativi, da cui la domanda ‘Che cos'è…’, elemento centrale del key visual della campagna.
Forse, se tornassero dal passato per aggiornarsi, i grandi architetti del Novecento sceglierebbero SAIE Smart House 2015. Il progetto di comunicazione, creato dal team BolognaFiere insieme all’agenzia bolognese Hibo, è molto articolato e sviluppato su una piattaforma interattiva che coinvolge media classici e digitali, social network e attività di engagement. È stato studiato un ecosistema dinamico di comunicazione mirato a trasformare SAIE in un’esperienza da vivere tutto l’anno: la SAIE Experience. Al suo interno, aziende e professionisti, espositori e visitatori potranno confrontarsi off e on line e finalmente incontrarsi nei giorni dell’evento. Un ecosistema di relazioni, contenuti e servizi che confermerà SAIE come “hub” di riferimento per il mondo dell’edilizia.
Info:
http://www.saie.bolognafiere.it
http://www.academy.saie.bolognafiere.it