La Biennale Architettura di Chicago ha un nuovo direttore artistico, o meglio, un collettivo alla sua guida: saranno infatti i Floating Museum a prendere il timone della quinta edizione di uno degli appuntamenti più importanti di architettura e design di tutta l’America del nord. Un gruppo poliedrico e dai differenti percorsi artistici e formativi già protagonista di progetti innovativi, lungimiranti e capaci di intrecciare in modo armonioso arte, artigianato, architettura, educazione e sociologia del territorio. A Jeremiah Hulsebos-Spofford, Faheem Majeed, Andrew Schachman e Avery R. Young l’onere e l’onore di dirigere dunque la prossima kermesse che, al via nel settembre 2023, sarà articolata intorno al tema This is a Rehearsal.
I Floating Museum sono infatti un gruppo di artisti, designer, poeti, letterati ed educatori impegnati da sempre nell’instancabile ricerca di connessioni tra arte e comunità, tra architettura e istituzioni pubbliche. Jeremiah Hulsebos-Spofford è professore di scultura all’Indiana University Northwest e visual artist, artista come il collega e compagno Faheem Majeed. Attraverso le sue opere e le sue curatele, quest’ultimo si pone da tempo l’obiettivo di creare un dialogo tra artista e pubblico, senza porre in secondo piano l’impegno da educatore e comunicatore. Lo stesso vale per Avery R. Young, meglio conosciuto come poeta, scrittore di brani musicali, performer e artista multidisciplinare. Infine, Andrew Schachman, impegnato nella realizzazione di installazioni e nel design di ambienti e infrastrutture.
Basi creative sfaccettate e complementari, dunque, a partire dalle quali si proveranno a indagare le differenti risposte a problemi sociali, politici e ambientali trasversali: l’idea, infatti, è che questioni comuni vengano – e possano essere – affrontate al di fuori dei confini nazionali americani in interrelazioni diverse con l’arte, l’architettura, le infrastrutture e la partecipazione civica. Risposte importanti e necessarie per la stessa città di Chicago, proprio come sottolineato anche dal suo sindaco, Lori Elaine Lightfoot, nominata prima cittadina nel 2019:
«Lo sviluppo di una rete di infrastrutture adeguata per la città, sia in termini di strutture fisiche sia di programmi pubblici, è una priorità assoluta dell’amministrazione, importante anche in relazione alle comunità storicamente più svantaggiate. Sotto la direzione del team artistico Floating Museum, che ha già intrapreso progetti ambiziosi per sostenere e promuovere la nostra città in modo creativo, l’edizione 2023 della Chicago Architecture Biennial porterà idee innovative e progetti per la vita, come scintilla di dialogo».
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«Siamo abituati a lavorare all’intersezione tra più discipline – hanno aggiunto i Floating Museum –, sfruttando, traendo ispirazione dalla e modellando il processo creativo sulla partecipazione civica. Consideriamo questa nomina come una straordinaria opportunità di coordinamento degli scambi tra le reti di professionisti di Chicago e quelli di tutto il resto del mondo. La vediamo come una piattaforma grazie alla quale il lavoro che si svolge a Chicago può dare forma al lavoro che si svolge altrove e, viceversa, con cui il lavoro che si svolge nel mondo può ispirare il lavoro che si svolge qui».
Inoltre, l’evento può contare anche sul patrocinio del Dipartimento degli affari culturali e degli eventi speciali di Chicago, che come partner principale mette anche a disposizione il Chicago Cultural Center. Nei prossimi mesi verrà resto noto il programma dettagliato, con la promessa di essere un ponte tra culture, un catalizzatore di creatività e di opportunità per rispondere al tema This is a Rehearsal, che segue Available City del 2021 diretto da David Brown.
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Location: Chicago, USA
Artistic Team: Floating Museum
Date: September 2023
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