È Emilio Ambasz il vincitore del Premio alla Carriera per il Veneto In/Arch-Ance: l’architetto argentino è stato premiato presso il Museo Revoltella di Trieste nel corso della cerimonia di consegna dei premi IN/ARCHITETTURA 2023, tenutasi venerdì 15 settembre. La giuria, presieduta da Lucia Krasovec-Lucas, ha votato all’unanimità a favore del maestro. Tra la motivazioni che hanno portato all'assegnazione del riconoscimento, si legge:
«Pioniere del ritorno alla natura, riconosciuto e celebrato in tutto il mondo come padre, poeta e profeta dell’architettura green, Emilio Ambasz è anche colui che, con la mitica mostra Italy: the new domestic landscape al MoMA di New York, portò alla ribalta mondiale il design italiano».
Ambasz infatti, di nazionalità argentina, è legatissimo all’Italia, Paese in cui ha già ricevuto numerosi premi, come la Laurea ad Honorem in Ingegneria Edile - Architettura presso l’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, e in cui ha portato a termine numerose opere. Tra i suoi progetti in Italia vengono citati, per attinenza con il Premio, la Fondazione Banca dell'Occhio e l’Ospedale dell’Angeli, entrambi a Mestre.
Ambasz è riconosciuto come uno dei grandi maestri dell’architettura del nostro secolo, precursore di quello che sarà poi definito uno stile green. Le sue opere vedono infatti un ampio uso della vegetazione, elemento fondamentale dei suoi progetti.
Vincitore di quattro Compassi d’Oro (nel 1981, 1991, 2001 e nel 2020, quest’ultimo alla carriera), è anche membro onorario dell’American Institute of Architects e del Royal Institute of British Architects, nonché commendatore “Stella al Merito della Repubblica italiana” dal 2014, per i suoi contributi alla cultura italiana.
La giuria lo descrive come un progettista «con uno stile da lui stesso definito “il verde sul grigio”, che mette in pratica una combinazione, inedita per gli anni Settanta, di architettura e vegetazione con cui ha dato forma e sostanza a realizzazioni divenute esempi fondamentali per le architetture verdi, che ora vengono sperimentate in ogni angolo del globo terrestre».
Il maestro si è detto «particolarmente grato per questo premio, che viene da un territorio di cui sono innamorato sin da quando ero studente».
La visione di Ambasz sarà il tema della mostra Emerging Ecologies: Architecture and the Rise of Environmentalism, realizzata dall’Istituto di Ricerca Emilio Ambasz, in scena fino al 20 gennaio 2024 al MoMA di New York: una rassegna di opere che esamina il rapporto tra ambientalismo e architettura.
L’istituto, il cui nome esteso è Emilio Ambasz Institute for the Joint Study of the Built and Natural Environment (Istituto Emilio Ambasz per lo studio congiunto dell'ambiente costruito e naturale), è stato fondato nel 2020 in seno al MoMA grazie a una generosa donazione della LEAF - Legacy Emilio Ambasz Foundation.
Images courtesy of Emilio Ambasz Associates