I materiali di finitura costituiscono l’ultima fase del processo di costruzione, il tassello conclusivo di un puzzle complesso che è il progetto architettonico o di interior. Eppure sono gli elementi che determinano il primo impatto visivo che un fruitore ha nel momento in cui entra in uno spazio, in aggiunta, la loro qualità e la ricercatezza conferisce maggior prestigio agli ambienti fino a posizionarli nell’ambito del lusso. Le ultime tendenze – come testimoniano i prodotti presentati a giugno durante la Milano Design Week 2022 – vanno in una direzione sempre più ricercata, fatta di materiali pregiati e trame eleganti, che puntano a creare un’armonia compositiva tra le pavimentazioni e le pareti. Il tutto sempre con un occhio di riguardo per la sostenibilità dei prodotti.
Un progetto, una visione, un’esperienza di progettazione. Il progetto Floor Landscape nasce dall’idea che uno spazio, sia domestico che hospitality, rappresenti sempre un volume tridimensionale su cui applicare un rivestimento, pertanto associa superfici orizzontali, con boiserie verticali, e profili perimetrali. Questa capsule collection di Monica Armani per CP Parquet non è un prodotto, ma la conseguenza di un ragionamento consapevole ed empatico nei confronti del brand. È una vera e autentica visione, che parte dal paesaggio della cultura italiana per assorbirne i valori più significativi e ricondurli a soluzioni di progettazione nell’ambito delle superfici in legno.
La ricerca si è concentrata su 4 scenari a cui appartengono 4 storie diverse: Milano, Firenze, Venezia e Corvara, luoghi magici da cui prendere ispirazione per gli accostamenti cromatici e per le tipologie di taglio e decorazione. A ciascun luogo corrispondono materiali, e soluzioni compositive coerenti con la storia del territorio. Da essi nascono quindi dei mondi di incredibile bellezza e coerenti con la cultura aziendale dedicata ai grandi progetti, ed al concetto di Taylor Made.
Eccellenza ed esclusività sono gli elementi che caratterizzano le due proposte della nuova collezione di Instabilelab chiamata MILANO COLLECTION: VELLUTO, una raffinata carta da parati, e CARPETIA ROYAL, tappeti pensati per ambienti autentici. La collezione è dedicata alla prima partecipazione dell’azienda al Salone del Mobile ed evoca i canoni d’haute couture con dieci grafiche dall’inconfondibile timbro creativo di Instabilelab.
VELLUTO è una raffinatissima carta da parati che ricorda le trame e le percezioni tattili morbide del velluto. Questa nuova proposta è supporto pregiato che si distingue dai consueti parati, per esaltare pareti e ambienti donando un aspetto elegante e sorprendente. Gli inediti tappeti della linea CARPETIA ROYAL sono sofficissimi, lucidi e d’effetto per un target che ricerca qualità e resa estetica ai massimi livelli. Presentati in due forme (rettangolari e rotondi) e in diverse misure, questi complementi d’arredo definiscono lo spazio come elementi distintivi dalla forte potenza espressiva.
A narrare il mutare delle forme in corpi nuovi mi spinge l'estro. O dei, se vostre sono queste metamorfosi, ispirate il mio disegno, così che il canto dalle origini del mondo si snodi ininterrotto sino ai miei giorni.
- Ovidio, Metamorfosi
Ispirate dal celebre testo di Ovidio, le nuove creazioni Metamorfosi raccontano il mutevole dialogo tra l’essenza della materia e il genio dell’uomo. Un’esclusiva e inedita composizione, realizzata con uno dei più pregiati marmi di Carrara di SAGEVAN®, il Calacatta, che propone tavolini, mattonelle, boiserie e piatti ornamentali per interni, dove le sinuose venature del marmo si intrecciano con incisioni rappresentanti volti, mani, sguardi e simboli, espressione di cambiamenti in corpi nuovi. I disegni, opera del designer architetto e illustratore Vincenzo D'Alba del gruppo Kiasmo, evocano antiche tecniche di pittura e sono realizzati attraverso incisioni sviluppate nei laboratori artistici di Carrara. I grafismi di mattonelle, boiserie e piatti ornamentali iscritti sul marmo Calacatta sono impreziositi dalla foglia oro sapientemente applicata a mano.
Vincenzo D'Alba – Gruppo Kiasmo:
“La serie Metamorfosi nasce dalla volontà di costruire un corpus di segni, di figure, di icone legate tra loro dal carattere tanto rigido quanto imprevedibile del marmo. Le figure sono quindi attraversate dalle venature del marmo che rappresentano una traccia antica, testimonianza della loro origine metamorfica. Ricercare la perfezione su questa superficie significa custodire la naturalità di questo elemento attraverso una dialettica tra segno e disegno in grado di sintetizzare in maniera assoluta la coincidenza degli opposti”.
La materia pura e la sua ombra sono i soggetti della nuova indagine sul colore condotta da SpaghettiWall: uno studio sul bianco come massima sfida creativa e cromia assoluta, somma di tutte le altre. Lo sapeva Kandinsky, che definiva il bianco “un silenzio ricco di possibilità”, e che, proposto ora a parete, offre strade progettuali inesplorate e reinterpreta totalmente l’idea del wallpaper, tradizionalmente associato a una tavolozza ricca di immagini e colori. Il progetto creativo prende il nome di So White e riguarda un procedimento di stampa che crea un effetto di tridimensionalità grazie ad affascinanti giochi di ombre su soggetti del tutto acromatici. Il risultato è profondo e delicato, elegante, espresso attraverso una serie di grafiche geometriche o d’ispirazione naturale. Prima nata all’interno di questo progetto è la “White Brush Collection” e porta la firma di Gian Paolo Venier che dichiara:
“L'ispirazione per questa collezione l’ho tratta dalla memoria delle cifre e delle scritte disegnate con la calce, sulle vetrine delle pescherie di un tempo, ma anche dalle splendide architetture del Mediterraneo. La gestualità della pennellata e lo spessore pastoso del bianco, trasformano la parete in un mondo tridimensionale e morbido, nel quale la luce gioca con la materia, oppure l'effetto dell'ombra viene volutamente rafforzato.”
So White è un programma creativo in evoluzione, che lavora sulla linea sottile che separa la grafica e la materia. I soggetti, in “bianco su bianco”, sono stampati sul nuovo supporto Skin con superficie texturizzata ad alta resa, disponibile anche in versione lavabile Cleaning System.
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Per la prima volta al Salone del Mobile, ALPI presenta le sue nuove collezioni raccontando l’abilità unica di un’azienda capace di reinventare continuamente il legno, ampliando sempre più i confini della ricerca. La principale novità di quest’anno è rappresentata da un progetto che racchiude in sé stesso la filosofia dell’azienda, fondata sullo studio della materia, attenzione verso l’ambiente e dialogo costante con i progettisti: la Collezione Legacy.
Legacy è una raccolta curata dall’art director dell’azienda, Piero Lissoni, che trae ispirazione da una selezione di essenze “perdute” - come l’Ebano, il Mogano Honduras, il Teak, il Palissandro - scarsamente reperibili, o il cui utilizzo è addirittura vietato. La forte valenza estetica ha infatti portato ad un’alta richiesta di questi legni negli anni, causando gravi problemi di deforestazione. Con questa collezione unica e sostenibile ALPI rende disponibili dei legni ecologici come quelli che non sono più reperibili in natura e dona loro una nuova vita. Piero Lissoni ha realizzato un approfondito lavoro di ricerca insieme al dipartimento R&D dell’azienda, per ottenere dei legni composti caratterizzati da venature e colori ancora più fedeli a quelli delle essenze.
Spiega Piero Lissoni:
“Immaginatevi nel 2022 la possibilità di usare teak, mogano, ebano, palissandro, dei legni perduti e sacrosantamente da proteggere, usandoli in una maniera diversa. Io non riesco a immaginare un futuro di design senza questi materiali così nobili, ma naturalmente bisogna interpretarli e farli in un altro modo. Stiamo usando dei prodotti che arrivano dalla tradizione e li spostiamo in quello che potrà diventare in futuro la modernità.”
Una preziosa collaborazione che combina l’innovazione tecnologica, la tradizione e i valori del Made in Italy dell’azienda Zambaiti Parati alla lungimiranza e alla geniale creatività del marchio Philipp Plein, icona nel settore moda, con una consolidata esperienza anche nell’ambito del interior design e arredi. Nasce così la collezione Philipp Plein Italian Luxury Wallpaper by Zambaiti Parati, una linea caratterizzata da eleganza, lusso, iconicità, ricercatezza e qualità Made in Italy, elementi che attraggono il cliente ad entrare da subito in contatto con l’intrigante mondo Philipp Plein. La nuova collezione è stata disegnata da Philipp Plein ispirandosi ai tessuti e ai materiali che utilizza nelle sue collezioni di abbigliamento e accessori moda, con effetti animalier e materici. È stata realizzata anche una linea tropical con elementi floreali e una linea con geometrie tessili del logo.
Gli esperti di Zambaiti Parati hanno poi seguito con cura artigianale e grande competenza tecnica il passaggio dal decoro tessile a quello della tappezzeria, trasferendolo nei parametri propri della carta da parati, seguendo un design sofisticato, che conferisce a ciascun rivestimento un’eleganza unica, i cui effetti di rilievo possono essere apprezzati direttamente sulla parete. La collezione si compone di un catalogo con un vasto assortimento di pannelli decorativi a stampa digitale, che riprendono i simboli più evocativi del marchio.
Chiglia e Tecla sono le ultime novità di Marmo Arredo nate dalla sinergia creativa con lo studio Stefano Boeri Interiors e rappresentano il primo step di un racconto che pone al centro la materia nella sua essenzialità e funzionalità a favore di nuove idee per il progetto contemporaneo e per uno sviluppo sostenibile. Una collaborazione ambiziosa cominciata dalla volontà di raccontare come il quarzo sia un materiale trasversale e aperto a usi molteplici e finalizzata alla promozione di soluzioni innovative in grado di generare valore nel tempo nel rispetto della sostenibilità. Tecla è un sistema d’arredo modulare e customizzabile, fissato a secco, che predilige un design elegante ed essenziale per la massima valorizzazione della materia.
Questa boiserie in quarzo prende il nome dalla via Santa Tecla, in cui al civico 3 a due passi dal Duomo, è stato inaugurato il nuovo showroom “MARMO ARREDO MILANO” in cui è pienamente visibile la varietà dei possibili impieghi dei materiali signature del brand e nella parete di 14 metri al piano interrato è possibile vedere l’inedito sistema Tecla in finiture diverse: innumerevoli sono infatti i pattern e gli effetti di lavorazione applicabili (lucidi, opachi, tridimensionali, etc.). La parete ospita anche il sistema di contenitori a moduli rivestiti con la medesima texture della boiserie, che è possibile inserire in più forme nella progettazione.
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