Un padiglione solido e al contempo leggero per le sue forme piuttosto sinuose, simbolo dello sviluppo di strutture capaci di adattarsi all’ambiente circostante e di ridurre il consumo di risorse. Può essere descritto così il padiglione-installazione che ATI Project ha realizzato in collaborazione con Materieunite e Material Balance Research del Politecnico di Milano per l’edizione 2024 di Lucca Biennale Cartasia (LuBiCa). Il suo nome è Design temporariness! e vuole essere una testimonianza di quanto sia possibile ottenere attraverso strategie di progettazione ponderate e volte alla sostenibilità, adatte all’oggi ma anche al domani in virtù di importanti valori quali la circolarità, il riutilizzo dei materiali, lo smontaggio. Ma questa non è nemmeno la prima esperienza, perché un'analoga collaborazione tra ATI Project e Materieunite, startup volta proprio alla realizzazione di arredi eco-sostenibili, nel 2022 aveva portato alla nascita dell’installazione Generative Circularity, esposta a sua volta al Fuorisalone e a LuBiCa 2022.
Posizionata all’interno di Palazzo Guinigi, in centro a Lucca, l’installazione Design temporariness! sarà visibile fino al 29 settembre. Cuore della biennale, grazie all’accoglienza di artisti e progettisti provenienti da tutto il mondo, è l’esplorazione dell’uso del cartone, un materiale i cui versatili impieghi sono in buona parte ancora tutti da esplorare fino in fondo. Ed è dunque proprio questa la mission della kermesse, che in quest’ottica vuole riunire e mettere a confronto non solo architetti ma anche designer, artisti e stilisti, tutti in vario modo impegnati tra installazioni e residenze artistiche.
Il tema generale dell’edizione 2024 di LuBiCa è stato definito Qui ed Ora: Domani, così da suggerire la sua duplice indagine relativa alla creatività della mente umana e alla sua applicazione nel presente e nello sviluppo sostenibile del pianeta. L’installazione, in altre parole, vuole essere la trasposizione fisica di tale dualismo attraverso l’architettura, guidando i visitatori in un percorso tra spazio e tempo.
Progettazione computazionale e fabbricazione digitale, nella loro integrazione, hanno portato alla nascita di Design temporariness!, installazione a sua volta nata in seno alla collaborazione tra ATI Project e Materieunite nell’ambito del Master MaBa.Design 2023. La sua concretizzazione è stata dunque il progetto di tesi di master di Federica Pradella, supervisionato dalla professoressa Ingrid Maria Paoletti del Politecnico di Milano, dall’architetto Luca Ofria e dal team di ricerca e sviluppo di ATI Project. L’ingegnerizzazione e la produzione dei moduli che compongono l’installazione sono state poi curate dal team di Materieunite con la guida dell’architetto Alessandro Buffi.
L’integrazione delle due tecniche ha permesso di ottenere un sistema adattabile e capace di migliorare la qualità e la prevedibilità del risultato finale. Il flusso di lavoro computazionale, infatti, ha il vantaggio di combinare la ricerca generativa di forme, così da esplorare un’ampia gamma di possibilità progettuali basate su parametri scelti. La valutazione del materiale, per esempio, permette di selezionare quello con le migliori performance, l’analisi delle prestazioni strutturali consente di garantire l’integrità del progetto, infine è possibile effettuare una valutazione del ciclo di vita. Partendo dalla creazione di un ambiente ipotetico, sono stati definiti dunque i parametri come vincoli per la definizione formale del padiglione: nello specifico, il baricentro, l’ingresso e l’uscita, le finestre e le aperture, i punti di ancoraggio. Questo approccio generativo ha permesso di raggiungere una geometria completamente controllabile. Inoltre è stato possibile esplorare varie tipologie, ma anche dare solidità alla struttura, riducendo l’uso di materiale per la fabbricazione e per la fase di assemblaggio, favorendo modularità e adattabilità.
La struttura, che è a box system, rende il padiglione solido ma leggero, sfruttando la resistenza intrinseca del materiale e l’attrito fornito dalla connessione delle facce adiacenti.
Il risultato permette di dire una cosa: è l’impatto che lascia sul suo ambiente, sia fisico che culturale, a definirne profondamente il significato.
Location: Lucca, Italy
Architect: ATI Project, Material Balance, Materieunite
Date (LuBiCa): 29th June-29th September
Photography by Francesco Pecini and Deborah Stefani, courtesy of LuBiCa 2024
Photography by Luca Ofria, courtesy of ATI Project