Young architects competitions (YAC), da attenta osservatrice della propria contemporaneità, richiedeva ai progettisti di sintonizzarsi su queste frequenze - fatte di temporalità, leggerezza e personalizzazione della fruizione - invitando gli appassionati di architettura a riprogettare i vecchi arsenali navali come moderni centri di ricreazione e benessere.
Ne sono seguite centinaia di proposte progettuali da migliaia di progettisti, che da oltre 60 nazione diverse -dal sud America al Giappone- hanno percorso con straordinaria eleganza e sensibilità i sentieri suggeriti da YAC. Vincono infine
Diego Superiori (primo classificato),
Valeriano Boragina, Andrea Grillo, Eleonora Sisinna, Annamaria Vallone (secondi classificati)
Nikola Malinov e Denitsa Parleva (terzi classificati); più di altri questi progettisti hanno saputo fare propri gli assiomi del vivere contemporaneo, sviluppando le proprie architetture come vere e proprie applicazioni: strumenti intelligenti in grado di supportare e seguire il flusso delle azioni umane, piuttosto che limitarsi a descriverle o strutturarle.
Oltre ai vincitori si rende onore ai 7 menzionati, ai 3 premi The Plan e, in generale, a tutti i progettisti che hanno partecipato a Smart Harbor: senza appesantirsi di retorica, ognuno di essi ha strutturato proposte interessanti in grado di fornire un grande contributo alla cultura architettonica contemporanea. YAC si rivolge ai giovani under 35, a buon titolo esponenti di attualità e proiezione del panorama professionale futuro, che, senz'ombra di dubbio, la presente esperienza ha rivelato ricco, in speranza e prospettive.
http://www.youngarchitectscompetitions.com/Smart_Harbor/index.php