Una composizione scultorea e geometrica, che sfrutta abilmente gli effetti della combinazione di vetro e luce per richiamare l’importanza del movimento fisico nel plasmare lo spazio. È così che si presenta Common Sky, la nuova opera dello Studio Other Spaces (SOS), fondato dall'artista Olafur Eliasson e dall'architetto Sebastian Behmann, e concepita in occasione della riapertura del Buffalo AKG Art Museum, che questa estate torna ad accogliere i visitatori dopo tre anni di lavori.
L'opera site-specific integra e completa il progetto di ampliamento e riqualificazione dello storico complesso dell'Albright Knox Gundlach Art Museum, guidato da Shohei Shigematsu dello studio OMA. Con la sua estetica fuori dai canoni consueti, Common Sky fonde perfettamente scultura e design architettonico, celebrando il cielo come entità collettiva. Andando a coprire il cortile del Seymour H. Knox Building, la struttura definisce un luogo comunitario e inclusivo, uno spazio pubblico aperto e fruibile in grado di collegare la parte storica del museo all’adiacente Delaware Park. Un elemento generatore di armonia spaziale, che riesce a dialogare con il design modernista originale.
La copertura trasparente, che alterna vetri e specchi, stabilisce una profonda connessione tra i visitatori e l’ambiente circostante, lasciando entrare la luce naturale, e crea un gioco di luci e ombre mutevole nel corso dell’anno e delle stagioni. Interagendo con l'installazione, ci si ritrova immersi in un mondo alternativo, con prospettive frammentate che si estendono sia verso l'interno che verso l'esterno. Gli specchi, posizionati a varie angolazioni, creano riflessi ipnotizzanti e caleidoscopici che incorniciano panorami inaspettati, che si modificano percorrendo e attraversando il cortile.
Il disegno dell’opera si compone essenzialmente di triangoli cui fa da baricentro un esagono centrale, bilanciando in questo modo aperture e chiusure. Le superfici vetrate e quelle a specchio sono riflettenti, così da ridurre al minimo l’irraggiamento e conferire maggiore sostenibilità all’opera.
«Common Sky è un'opera dinamica e scultorea, che combina un linguaggio geometrico a un approccio giocoso, poetico. È un’opera d'arte che stimola la connessione all'ambiente circostante di Buffalo, e attira l’attenzione su cose inconsuete, che dipendono dall'emozione e dal livello di coinvolgimento attivato. Senza impegno, nulla cambierà».
Olafur Eliasson, Studio Other Spaces
L'installazione Common Sky è stata realizzata come tributo a un antico albero di biancospino che un tempo si ergeva sul posto ed estendeva le sue radici nei terreni del parco. Il disegno dello studio SOS riprende infatti le forme dell’arbusto, con l’unica colonna a imbuto decentrata che sostiene l’intera copertura eliminando la necessità di ulteriori supporti.
«Common Sky presenta un design unico che tiene conto di tutti gli elementi che circondano il Buffalo AKG Art Museum, del parco e degli edifici vicini. Abbiamo creato un'opera d'arte site-specific che integra la struttura esistente e dona all’intero cortile un carattere contemporaneo. Ci auguriamo che i visitatori apprezzino questo nuovo spazio accessibile a tutti in ogni momento dell'anno, con qualsiasi condizione atmosferica e senza biglietto».
Sebastian Behmann, Studio Other Spaces
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Location: Buffalo, NY, United States
Completion: 2023
Architect: Studio Other Spaces (SOS)
Client: Buffalo AKG Art Museum
Photography by and courtesy of Studio Other Spaces