«Gli edifici storici hanno sempre un fascino, sono testimoni di un altro tempo, ma se si vuole conservare questa magia ogni edificio prima o poi deve essere ristrutturato», con interventi che sappiano tenere insieme passato e presente, conservazione e innovazione. È vero sempre ed è vero anche, come ha sottolineato il presidente dell’omonima Fondazione, Antonio Viscomi, per il Collegio della Guastalla di Monza, fondato come istituzione scolastica addirittura nel 1557 dalla contessa Paola Ludovica Torelli per assicurare istruzione ed educazione a ragazze indigenti. Nell’attuale villa Barbò Pallavicini, il Collegio vi si trasferì nel 1938 e da allora ha sempre saputo adattarsi alle mutevoli esigenze educative: oggi, per esempio, è sede di scuole di ogni ordine e grado, dal nido alle superiori.
Cambiamenti che hanno riguardato, in alcuni casi in tempi differenti, anche la struttura, il parco e il terreno antistante divenuto proprietà del Collegio nel 1936; ma la sua costruzione va fatta risalire al 1799, quando la famiglia nobiliare Barbò Pallavicini ne avviò la costruzione per farne una dimora di campagna. Rimasta incompiuta, per lunghi anni la villa fu una cascina.
Tra gli ultimi interventi di questo splendido edificio neoclassico tutelato dalla Soprintendenza, c’è stato quello di sostituzione delle finestre, momento in cui si è appunto posta la sfida di riuscire a conciliare un intervento di efficientamento con la conservazione della bellezza e dell’identità storica della villa.
«L’effetto originale dell’edificio, l’estetica esistente, le proporzioni storiche; tutto doveva essere preservato – ha ribadito il presidente Viscomi –. I nuovi elementi delle finestre non dovevano in nessun caso apparire come corpi estranei». Ogni intervento, a partire da quello dei serramenti, è stato dunque studiato come un ponte tra passato e presente.
Per questo intervento è stata dunque coinvolta l’azienda altoatesina Finstral, che complessivamente ha fornito 349 finestre e 24 porte-finestre: modularità, design personalizzato, funzioni innovative e soluzioni efficaci per il montaggio sono solo alcune delle caratteristiche più identitarie del progetto. In questo modo l’estetica storica dell’edificio non è stata modificata: il nucleo in PVC, le guarnizioni mediane coestruse e gli angoli saldati assicurano una tenuta elevata. Inoltre, il vetro a leggero controllo solare Mediterran 2 offre una schermatura ottimale: gli ambienti non si surriscaldano in estate e al tempo stesso le aule sono inondate di luce naturale. La giusta sicurezza viene garantita invece dal vetro stratificato di sicurezza Multiprotect, costituito da due lastre incollate tra loro con una pellicola resistente allo strappo. In caso di rottura della lastra, la pellicola lega tra loro i frammenti di vetro minimizzando il rischio di possibili lesioni. Se il vetro dovesse danneggiarsi, si creperebbe ma senza rompersi completamente. Specie in una scuola, con le sue possibili attività, questo è un dato importante.
Le tecniche di posa adottate, infine, hanno permesso la prosecuzione delle lezioni e, allo stesso tempo, la sicurezza di bambini, ragazzi e insegnanti.
Maggiori info: www.finstral.com
Location: Monza, Italy
Suppliers: Finstral
Photography by Hannes Meraner, courtesy of Finstral