Il Norman Foster Institute, iniziativa della Norman Foster Foundation, ha presentato a Madrid il suo Programma sulle Città Sostenibili: un master che combina esperienza di campo e ricerca accademica così come svolta all’interno della stessa fondazione e da una rete di esperti internazionali dell'Università di Madrid.
Nelle parole di Norman Foster, «il futuro della nostra società è il futuro delle nostre città: sono la nostra più grande invenzione».
La prima parte del corso punta a fornire strumenti di formazione e competenze trasversali utili ad affrontare questioni connesse allo sviluppo delle città globali, degli insediamenti informali e delle aree periferiche. Attraverso un approccio multidisciplinare, gli studenti utilizzeranno gli strumenti digitali più avanzati per testare e valutare gli impatti da loro interventi ipotizzati per migliorare la qualità della vita urbana. Il percorso formativo punta, inoltre, allo sviluppo di capacità di leadership, competenze in campo comunicativo, analisi e interpretazione dei dati.
Tre le città al centro del progetto vi sono Atene, San Marino e Bilbao. Al termine del percorso, di durata annuale, è prevista la presentazione dei risultati del lavoro svolto all'amministrazione della città su cui si sarà lavorato. Sebbene si tratti di tre città europee, l’approccio di fondo dovrà essere adattabile a realtà di tutto il mondo, siano esse città, insediamenti informali o periferie. Considerata, infatti, l’elevata porosità delle esperienze di trasformazione urbana, sarà molto importante per i corsisti valutare l’impatto dei propri studi su scala globale.
Il Programma del Norman Foster Institute dedicato alle Città Sostenibili intende formare esperti in diverse discipline che sappiano elaborare strategie di sviluppo sostenibile per le città del futuro. Le attività di campo, con l’attivo coinvolgimento delle comunità locali, oltre all’utilizzo di avanzati strumenti di simulazione, hanno come faro gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) integrati all’interno dei piani di azione locale sviluppati.
Per questo programma, il Norman Foster Institute ha costituito un team di professionisti internazionale, per dare agli studenti una visione globale e mettere a loro disposizione un ampio spettro di competenze, grazie alle quali sviluppare un approccio olistico alla progettazione e gestione delle città. Norman Foster, presidente della Norman Foster Foundation, e Kent Larson, capo del gruppo City Science presso il Media Lab del Massachusetts Institute of Technology, direttori del programma, saranno a capo del gruppo.
Il programma è stato presentato lo scorso 22 gennaio a Madrid nel corso di una intensa giornata di lavori condotta da Tim Stonor, membro del Comitato Consultivo della Norman Foster Foundation. Sono intervenuti, tra gli altri, Norman Foster e Kent Larson, insieme ai rappresentanti delle tre città coinvolte: Georgios Stamtsis, Presidente dell'Agenzia per lo sviluppo e la gestione delle destinazioni di Atene; Eider Inunciaga Serna, del Dipartimento Servizi Pubblici, Agenda 2030 e Internazionalizzazione di Bilbao; Stefano Canti, Ministro per il Territorio, l’Ambiente, l’Agricoltura e la Protezione Civile di San Marino.
L’evento è stato concluso dal ciclo di dibattiti pubblici “Città oltre la Terra”, dedicato al tema dello straordinario incontro tra colonie spaziali e città terrestri. Uno sguardo rivolto alle sfide senza precedenti del nostro tempo che richiedono la creazione di ambienti urbani più resilienti e sostenibili. Una risposta può arrivare dallo studio delle colonie spaziali, in grado di fornire informazioni cruciali sulla gestione efficiente delle risorse, sugli ecosistemi a circuito chiuso e sulle tecnologie utilizzabili.
All images courtesy Norman Foster Foundation