Chris Wilkinson, cofondatore dello studio internazionale di architettura WilkinsonEyre, è scomparso il 14 dicembre all’età di 76 anni. La notizia è stata diffusa con un breve messaggio dallo studio, fondato a Londra nel 1999 dallo stesso Wilkinson e da Jim Eyre, con cui già collaborava dai primi anni Ottanta.
Architetto con una formazione artistica, Chris Wilkinson ha mosso i suoi primi passi nella professione negli anni Settanta con Foster Associates, Michael Hopkins Architects e Richard Rogers, maturando un’idea di architettura come sintesi tra arte e tecnologia, idea portata avanti negli anni in tutte le realizzazioni dello studio.
Il portfolio di WilkinsonEyre, studio pluripremiato e più volte vincitore del RIBA Lubetkin Prize e del RIBA Stirling Prize, comprende opere che spaziano in tutti i settori dell’architettura, capaci di coniugare tecnologia all’avanguardia con una consapevole attenzione al contesto e alla dimensione dell’uomo.
Tra i principali progetti realizzati dallo studio ricordiamo il Guangzhou International Finance Center, il parco Gardens by the Bay a Singapore, il restauro della Sir Giles Gilbert Scott's Battersea Power Station, e la struttura temporanea della London 2012 Olympic Games Basketball Arena.
Nel 2021 il progetto per il ponte Lille Langebro, progettato con Buro Happold a Copenhagen, è stato tra i tre finalisti del RIBA International Prize.
"Our projects give us scope to fulfil our love of design, and to make a worthwhile contribution to society. Each project is an opportunity to explore new ideas, and to try and build good architecture."
Chris Wilkinson
Photo Courtesy WilkinsonEyre