Apre le porte ChorusLife: Bergamo inaugura il suo smart district, voluto dal visionario Domenico Bosatelli. Uno dei più importanti interventi di rigenerazione urbana mai effettuato in Italia, ChorusLife ha visto la luce grazie a un investimento privato, da parte della famiglia Bosatelli, di circa mezzo miliardo di euro, generando un indotto economico di oltre un miliardo e la prospettiva di arrivare a creare 500 nuovi posti di lavoro.
Il progetto esprime la visione della città e dell’architettura dell’architetto Joseph Di Pasquale. Sulla base del concept elaborato da JDP Architects, Progetto CMR ha seguito la progettazione architettonica e il coordinamento delle fasi definitiva ed esecutiva dell'intervento.
Il cantiere di ChorusLife ©Gianluca Micheletti, courtesy COSTIM
Collocato in una posizione strategica, nella confluenza delle valli Brembana e Seriana, ChorusLife sorge nell’ex area industriale OTE e si trova nel punto in cui si snodano l’attuale tranvia T1 e la futura T2, oltre a essere collegato alla stazione ferroviaria di Bergamo e, dunque, con la nascente linea per l’aeroporto di Orio al Serio.
ChorusLife Arena ©Gianluca Micheletti, courtesy COSTIM
L’imponente intervento ha bonificato e riqualificato 70.000 m2 di territorio, con lavori estesi a 150.000 m2 che hanno incluso opere infrastrutturali e di urbanizzazione. ChorusLife, che sorge nel borgo storico di Santa Caterina (dove si trova, tra l’altro, l’Accademia Carrara), non sostituisce un quartiere storico, ma lo integra rispettandone struttura e tradizioni.
Il progetto presenta un triplice obiettivo: riqualificazione dell’area industriale dismessa e degradata, intervento di ristrutturazione urbanistica e realizzazione di una nuova struttura polivalente di interesse pubblico su scala territoriale.
ChorusLife Arena ©Gianluca Micheletti, courtesy COSTIM
«Il principio generatore di ChoruLife è quello di fare spazio a una relazionalità inclusiva senza distinzioni e tra generazioni. Non è stato un semplice progetto, ma un vero e proprio percorso di vita, fatto anche e soprattutto di persone. In questi anni abbiamo visto ChorusLife nascere, realizzarsi e crescere fino al suo completamento e alla consegniamo alla città uno spazio urbano emozionante. Spero davvero che i cittadini di Bergamo possano amare questo luogo così come l’ho amato io nel disegnarlo e progettarlo, e così come lo ha desiderato e amato il cavalier Bosatelli ispirandone la visione e lo spirito».
Joseph Di Pasquale
Il cantiere ©Gianluca Micheletti, courtesy COSTIM
Il progetto è stato realizzato dal Gruppo POLIFIN in sinergia con COSTIM (Impresa Percassi, Gualini ed Elmet) e GEWISS, sue controllate: aziende italiane che uniscono innovazione, qualità e sostenibilità. L’80% di approvvigionamenti e forniture sono stati reperiti nel raggio di 50 chilometri.
ChorusLife Arena ©Gianluca Micheletti, courtesy COSTIM«ChorusLife è molto più della realizzazione di un progetto: è visione, idea e sogno di mio padre che prende vita, un’eredità che abbiamo scelto di onorare con dedizione e amore per la nostra città. Questo traguardo è il risultato di un percorso fatto di sfide, impegno e adattamenti, ma soprattutto di un incredibile lavoro di squadra. Voglio esprimere il mio più profondo grazie al team che ha creduto in questo sogno e lo ha reso possibile. Guardare alle stelle è il nostro modo di continuare a crescere, di alzare sempre lo sguardo per trovare la strada. È con orgoglio che consegniamo alla città una nuova opportunità per vivere e condividere eventi ed emozioni. Viviamole insieme!».
Fabio Bosatelli, Presidente di POLIFIN e di GEWISS
Lo smart district sarà un acceleratore di progresso reso possibile anche grazie alla collaborazione interistituzionale con Regione, Provincia, Comune e Società TEB. Una sinergia definita nell’ambito di un Accordo di Programma sottoscritto nel 2018: un atto urbanistico che ha consentito di dare avvio al più importante cantiere privato degli ultimi decenni, sebbene l’entità degli investimenti da parte della proprietà vada ben oltre l’accordo stesso, come attesta, ad esempio, la prossima realizzazione del nuovo Palazzetto dello Sport di Bergamo.
ChorusLife comprende un residence con 74 alloggi, che rappresenta anche il primo progetto build-to-rent della città; il Radisson, hotel quattro stelle superior da 107 camere, e la ChorusLife Arena, palazzetto dello sport che può ospitare fino a 6.500 posti, pensato come un edificio polifunzionale in grado di accogliere varie tipologie di eventi. Di prossima apertura la Urban SPA e il centro wellness, che si estendono per 8.000 m2, e attività commerciali e di ristorazione per oltre 10.000 m2.
Il cantiere con gli attori coinvolti nel progetto ©Gianluca Micheletti, courtesy COSTIM
Gli esterni della ChorusLife Arena, sono rivestiti da una “pelle vibrante”, costituita da migliaia di tesserine di alluminio in grado di oscillare grazie a un sistema testato e certificato dal Politecnico di Milano, e brevettato in collaborazione con l’azienda Gualini, parte del gruppo COSTIM.
ChorusLife Arena ©Gianluca Micheletti, courtesy COSTIM
ll progetto aggiunge valore senza alterare il tessuto esistente, arricchendolo con nuove aree verdi, nuovi servizi e una viabilità esclusivamente pedonale in superficie con camminamenti perlopiù coperti, ascensori e scale mobili che collegano tra loro le diverse aree, favorendo l’incontro tra le persone, anche di generazioni diverse. Le piazze, unite da archi di design, richiamano il concetto di inclusività delle antiche piazze romane.
Vicino al rondò di accesso all’asse interurbano, che consente un veloce collegamento con il casello autostradale, lo smart district è dotato di un grande parcheggio con 1.100 posti auto, di cui oltre 700 convenzionati con il Comune.
Le residenze ©Gianluca Micheletti, courtesy COSTIM
Un elemento distintivo di ChorusLife è l’illuminazione studiata da GEWISS, che valorizza l’architettura e gli spazi, garantendo un ambiente sicuro, elegante e in armonia con l’identità del luogo.
L’attenzione all’ambiente è un altro dei capisaldi del progetto. ChorusLife, infatti, disporrà di 15.000 m2 di verde piantumato con 4.000 alberi d’alto fusto e arbusti, attrezzato con tecnologie avanzate che lo renderanno energeticamente autosufficiente. Il risparmio previsto è di 1.624 tonnellate di CO2 all’anno. Sono stati inoltre installati 57.900 m2 di superfici impermeabilizzate per la raccolta, annua, di 42.980 m3 d’acqua piovana.
Schizzo di progetto ©JDP Architects Schizzo di progetto ©JDP Architects Schizzo di progetto ©JDP Architects
Location: Bergamo, Italy
Client: Chorus Life, Costim
Architect: Joseph Di Pasquale - JDP Architects, Progetto CMR
Main Contractor: Impresa Percassi
Consultants
Structures: Sio
MEP: United Consulting
Landscape: Studio GPT
Photography by Gianluca Micheletti, courtesy of COSTIM
Drawings by and courtesy of JDP Architects