La natura, con i suoi colori e le sue forme, sta sempre più diventando protagonista nelle abitazioni, degli ambienti domestici e di accoglienza, come anche l’estetica minimalista dai toni neutri o, ancora, la fusione di motivi geometrici diversi per un intreccio di stili ed epoche distanti tra loro. A rilevare tali tendenze, ancora una volta e più di recente, le novità presentate alla fiera di Valencia in occasione del Cevisama 2023, la fiera internazionale della ceramica tenutasi tra fine febbraio e inizio marzo, che ha dunque ribadito come l’industria della ceramica, dell’arredo bagno e della pietra naturale siano tra i più sensibili ai rinnovamenti e all’innovazione. Un’attenzione, quella per i trend dell’anno, rinnovata con l’allestimento, per il secondo anno consecutivo, del cosiddetto Cevisama Trends, uno spazio appositamente dedicato all’esposizione di ceramiche, decorazioni, elementi di design e prodotti da parte delle aziende: una galleria assimilabile a una mostra d’arte.
L’effetto delle ceramiche ispirate alla natura e di quelle dai toni più delicati è quello di creare ambienti rilassanti e sempre più confortevoli, un risvolto che da molti è stato letto come un portato della maggior permanenza a casa durante i mesi della pandemia. A questa dinamica, tuttavia, è andata intrecciandosi una più alta attenzione nei confronti dell’ambiente naturale e il desiderio di riuscire a custodirlo, a proteggerlo dall’azione dell’uomo. Va da sé come a questo tema vi siano collegati quelli della sostenibilità e della responsabilità, che hanno portato all’introduzione di pratiche di produzione e a filiere più sostenibili e controllate anche grazie all’uso delle tecnologie. E poi, ancora, la tendenza a recuperare, a valorizzare e ad attualizzare alcuni stili che hanno scritto la storia del design.
Di tutte queste tendenze si sono occupati a vario titolo The Tile of Spain, l'Observatorio de Tendencias del Hàbitat e Ascer.
Un linguaggio fatto di forme irregolari e toni tra il naturale e l’esotico, di dettagli ispirati alla potenza di Madre Natura: sono nate così le ultime collezioni presentate da Decocer, in particolare quella chiamata The Life. È un esempio di come si possa dar forma e materia all’intensità e alla profondità della vita, trasformando tali forze in toni eleganti, accoglienti e senza tempo, nonché in colori intensi, grafiche e sfumature a tratti inusuali.
Dall’architettura di montagna, dal legno e dal suo effetto tattile è nata invece la collezione Log disegnata da ALT Design per Harmony: seppur in diversi colori (verde, taupe, bianco, sabbia, antracite) l’idea è sempre quella di poter toccare la corteccia di un albero.
L’ispirazione alle tonalità delicate della natura ha dato vita anche alla nuova collezione di Vives, Erdek, disponibile in versione sia gloss sia matt per un effetto sofisticato e contemporaneo. Ma la ricchezza della collezione è data anche e soprattutto dai cromatismi delle venature, che nel complesso la rendono adatta alle più differenti soluzioni.
Chiarezza e luminosità sono solo due delle caratteristiche che dominano in una delle collezioni presentate da Apavisa, Lumina, un esempio dell’attenzione riposta dall’azienda all’equilibrio tra eleganza e contemporaneità. I colori accoglienti rendono l’atmosfera interna calma e serena, ma allo stesso tempo riescono a rivitalizzare gli interior con luci e ombre sofisticate.
Delicati contrasti e toni mai esuberanti per ambienti sofisticati e ricercati sono il filo rosso anche delle nuove collezioni Arcana, la cui personalità è spesso data da venature nella portellana o nel marmo decise ma mai eccessive. Ne è un esempio Doinyo-R, in finitura sia matt sia polished, con una base perlata con sinuose onde dorate e blu.
La collezione Mystic di Ibero (di Kareben Grupo) è un’ode all’eleganza, ispirata alle forme e alle sfumature del pianeta, così da riprodurne la bellezza e la ricchezza. In più ha la possibilità di essere abbinato in differenti pattern, per look unici.
Dalla trasformazione delle forme geometriche e degli stili di diverse epoche è nata la nuova collezione di APE Grupo, firmata dal designer Erico Navazo e chiamata Esencia Material. Il punto di partenza è stato una sorta di raccolta di reminiscenze della sua infanzia, tanto da essere definita una collezione molto personale, alla quale ha unito l’essenza dei materiali: pietra, marmo, legno, terrazzo, sono tutte suggestioni facilmente visibili in Esencia Material. Allo stesso tempo è stato per Navazo un vero e proprio viaggio tra emozioni personali, arte, essenza della materia.
Dalle linee ondulate della sabbia del deserto, dalle stelle, dallo stile terrazzo dai colori di Marte e della Luna e dalle venature del legno sono invece nate altrettante nuove collezioni firmate Peronda. Tra queste FS Field, disegnata da Francisco Segarra, adatta sia per ambienti interni sia esterni e ispirata alla luminosità degli spazi di una casa di campagna. Lo stesso designer ha ideato anche FS Wild, una collezione che riproduce il pattern e la texture di un antico legno: l’effetto è del tutto veritiero.
Un’ampia gamma di formati esagonali, prodotti innovativi in gres porcellanato di alte prestazioni con finiture antiscivolo e morbide al tatto è invece stata presentata da Realonda: ne è un esempio la serie Thassos in due colori, una in venatura dorata e una in blu. Il nuovo rilievo Lens invece (gres porcellanato) crea un gioco tridimensionale grazie alla combinazione di superfici concave e convesse, dando vita e movimento alle superfici.
Nel corso dell’edizione sono stati assegnati anche i premi Alfa de Oro, quest’anno andati a Neolith, Natucer e Gresmanc Group, aziende espositrici dei tre prodotti riconosciuti come i più innovativi della fiera. L’obiettivo ultimo dei premi è infatti quello di promuovere la creatività scientifica, tecnologica e artistica.
Neolith è stata premiata per Neolith Iconic Desing, una nuova generazione di superfici in pietra sinterizzata che sa unire design, innovazione e sostenibilità. A Neolith è andato poi anche il premio di miglior stand.
Natucer ha invece ricevuto il premio per il suo Natur-Led che, come suggerisce il nome, ha integrata una illuminazione a LED invisibile. Infine Gresmanc Group per le sue soluzioni in facciata.
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